Robotica di servizio in mostra ad Automatica 2018

Pubblicato il 8 gennaio 2018

Le ultime novità nella robotica di servizio professionale saranno in vetrina ad automatica dal 19 al 22 giugno a Monaco di Baviera, dove verranno proposti sia esempi concreti in settori consolidati, sia nuovi scenari applicativi. Si tratta di un mondo nel quale sono stati compiuti enormi progressi in termini di usabilità, riducendo drasticamente il lavoro di programmazione, grazie ai quali i robot possono oggi essere impiegati più facilmente in team di lavoro, magazzini e persino in un’orchestra, come è stato dimostrato dal robot YuMi di ABB sul palco del Teatro Verdi di Pisa, dove ha diretto l’Orchestra Filarmonica di Lucca e il tenore Andrea Bocelli.

Sono questi gli elementi chiave necessari per introdurre la robotica di servizio nel settore della logistica, che rappresenta il mercato di crescita più grande con una quota superiore alla metà del mercato complessivo. Secondo la International Federation of Robotics (IFR) il numero di robot di servizio venduti in ambito logistico nel 2016 è aumentato di oltre il 30% rispetto all’anno precedente. In logistica, l’effetto congiunto delle aspettative crescenti dei clienti e della carenza di personale costringe le aziende a cercare alternative come, ad esempio, la comunicazione automatizzata fra merci persone. Uno sviluppo rivoluzionario è l’uso combinato di robot mobili e bracci di presa, che apre l’utilizzo dei robot anche alle piccole e medie imprese in nuovi settori. I progressi nell’ordinamento semantico aumentano le prestazioni dei robot nella ricerca attiva di oggetti e anche in attività complesse come il riempimento di scaffali. È questo l’obiettivo del progetto dell’Unione Europea Refills (con partner come dm-drogerie markt, Intel, Kuka e Swisslog).

I robot di servizio in ambito sanitario sono fra i più costosi in assoluto. Sempre secondo l’IFR nei prossimi quattro anni il mercato crescerà mediamente del 25% ogni anno. Il campo di applicazione più ampio della robotica medicale è attualmente quello dei sistemi chirurgici. Tuttavia, il potenziale maggiore risiede secondo gli esperti nei sistemi logistici per ospedali e case di cura, dove le spese correnti potrebbero essere ridotte a un quinto. In questo contesto si inserisce il progetto UE Ropod, finalizzato allo sviluppo di veicoli automatici intelligenti e “amici dell’uomo” che consentano di risolvere il problema dei costi e della gestione dei rifiuti nocivi nelle strutture sanitarie. Anche gli esoscheletri sono in rapida crescita. Queste strutture sostengono ergonomicamente gli operatori impegnati in mansioni fisicamente gravose, preservandone la salute e l’idoneità al lavoro fino al pensionamento. Fra i pionieri di queste tecnologie ci sono Noonee, Laevo e i progetti europei Spexor e Robo-Mate.

In agricoltura i robot di servizio vengono impiegati accanto agli esseri umani per aumentare i raccolti in maniera sostenibile. Il livello di automazione delle coltivazioni e degli allevamenti cresce costantemente. Alcuni progetti applicativi come Mars (Mobile Agricultural Robot Swarms) sono focalizzati su piccoli mezzi intelligenti autoguidati che riducono l’ingombro a terra e i consumi energetici, oltre al fabbisogno di sementi, concimi e pesticidi. Un altro progetto finanziato dall’UE, Saga, sta sviluppando droni dotati di sensori che consentono alle aziende impegnate nell’agricoltura di precisione di fare scelte più accurate basate su dati concreti.

Secondo l’IFR le vendite unitarie di robot di servizio professionali sono aumentate del 24% nel 2016. Per il 2017 si prevede un ulteriore incremento del 17%, mentre per il 2018 è atteso un incremento del 20-25%. Il giro d’affari della robotica di servizio professionale è ammontato a 4,67 miliardi di dollari nel 2016. I tassi di crescita elevati favoriscono anche lo sviluppo di un ampio spettro di tecnologie di base, ad esempio il software, obiettivo del progetto UE RobMoSys. Al tempo stesso aumentano le esigenze di interazione uomo-robot, soprattutto con il crescente apprezzamento dei robot di servizio per usi personali e domestici. Secondo le stime dell’IFR, entro la fine del decennio nelle case entreranno oltre 42 milioni di robot con compiti di intrattenimento e lavori domestici.

L’area espositiva dedicata alla robotica di servizio professionale ad automatica 2018 presenterà gli sviluppi tecnologici più recenti in ambito B2B, dai robot per le informazioni al pubblico, sempre più diffusi nel commercio al dettaglio e nei musei per fornire informazioni, fino ai nuovi robot per le supply chain e i centri di distribuzione dell’era digitale.



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