Robot collaborativo Fanuc

Pubblicato il 5 giugno 2015

Presentato in anteprima europea lo scorso aprile in occasione della Fiera di Hannover, il robot collaborativo CR-35iA è il primo di questo tipo realizzato da Fanuc ed è capace di sollevare fino a 35 kg, una caratteristica che unita all’estensione del braccio fino a 1.813 mm e ai 6 assi di movimento lo rende ideale per svolgere tutti quei lavori ripetitivi che prevedono la movimentazione di carichi pesanti, tipici dei settori automotive, packaging e distribuzione e lavorazione dei metalli.

Gli operatori possono condividere lo spazio con il robot CR-35iA senza necessità di alcuna recinzione di protezione. Provvisto di certificazione di sicurezza Tüv Iso 10218-1:2011, Categoria 3, PL=d, è interamente ricoperto in gomma morbida, così da non poter mai causare alcun danno gli operatori che con lui lavorano fianco a fianco.

Il movimento è delicato, la velocità è controllata e il suo approccio ergonomico è totale: il cambio della posizione del robot rispetto all’operatore e il suo arresto, infatti, sono possibili con un semplice tocco della mano. Il colore verde del robot infonde sicurezza e fiducia nell’operatore, e serve a differenziare la gamma di robot collaborativi Fanuc dalla linea tradizionale di robot dell’azienda giapponese, di colore giallo.

CR-35iA utilizza lo stesso linguaggio di programmazione dei classici robot Fanuc; è preciso e dotato di un’ampia gamma di opzioni dedicate alla visione artificiale, quali ad esempio la compatibilità con le periferiche standard del settore o con i sensori di visione Fanuc iRVision e Fanuc 3D Area Sensor, che permettono ad esempio di prelevare da un contenitore pezzi sparsi alla rinfusa e di movimentarli con accuratezza porgendoli all’operatore.

Progettato e prodotto interamente negli stabilimenti Fanuc in Giappone, CR-35iA è già stato installato presso gli stabilimenti di una delle aziende leader nel settore automobilistico, dove supporta il lavoro degli operatori attraverso operazioni di manipolazione di oggetti grandi e pesanti.

 

Il nostro video girato alla scorsa Hannover Messe



Contenuti correlati

  • Universal Robots, al via la campagna per i costruttori di macchine

    Universal Robots apre alla collaborazione con partner sviluppatori e OEM che vogliano integrare i cobot UR all’interno delle proprie soluzioni e celle robotiche. I robot collaborativi sono considerati tecnologie abilitanti, poiché abilitano nuovi processi, produzioni, un diverso...

  • Omron: efficienza e robotica, un binomio vincente

    Il ritardo degli investimenti in tecnologie innovative comporta numerosi rischi, ma soprattutto ostacola l’efficienza. Peter Lange, business development manager robotics presso Omron Electronics spiega perché le aziende che sono ancora titubanti sui loro piani in ambito robotico...

  • Tecnologie combinate: il nuovo cobot MiR

    Mobile Industrial Robots (MiR) presenta il robot collaborativo mobile (cobot) MC600, l’ultimo nato all’interno della sua sempre più estesa famiglia di prodotti MiR Go Approved. In grado di gestire carichi utili fino a 600 kg, l’MC600 combina...

  • I robot collaborativi aumentano la produttività del 60% e riducono i costi del 40%

    La produttività del mercato dei robot collaborativi, i cosiddetti cobot, fa registrare una crescita della produttività del 60%, grazie all’unione di AI e robotica, a fronte di una riduzione di costi del 40%, con tassi di crescita...

  • Cobot Omron TM25S: maggiore raggio d’azione, maggiore capacità di carico

    Omron presenta il cobot TM25S, l’ultima novità che entra a far parte della famiglia di robot collaborativi serie S. Progettato per migliorare la produttività, Omron TM25S combina una maggiore capacità di carico, un ampio raggio d’azione e un’elevata...

  • Bota Systems SensOne T80
    Il sensore di forza ultra preciso di Bota per i cobot UR con payload elevati

    SensOne T80 di Bota Systems è un sensore specifico per i robot collaborativi con carico utile elevato provvisto di flange ISO su entrambi i lati, caratteristica questa che ne semplifica l’integrazione e che assicura una precisione eccellente...

  • Advan sostituisce il lavoro umano usurante con cobot

    Due cobot, robot collaborativi, sono entrati a far parte della unità produttiva di Advan, azienda friulana che da 25 anni progetta e realizza fra le più innovative soluzioni per l’implantologia dentale, per il mercato internazionale. Si arricchisce...

  • Red Dot Award assegnato ai cobot di Delta Electronics

    I cobot della serie D-Bot di Delta Electronics, realtà attiva nella gestione dell’energia e fornitore di soluzioni smart&green basate su IoT, sono stati premiati con il ‘Red Dot: best of the best’ 2024 per il design e...

  • L’ascesa dei robot collaborativi e umanoidi

    I robot collaborativi e umanoidi, progettati per assomigliare e interagire con gli esseri umani, stanno diventando più sicuri, performanti e facili da usare. In entrambi i casi l’integrazione di sensori avanzati, la diffusione dell’AI e lo sviluppo...

  • Automatizzare il caricamento delle formatrici: Inser Robótica sceglie Omron

    Omron è tra i partner che, attraverso i propri robot collaborativi (cobot), hanno permesso a Inser Robótica S.A., azienda spagnola specializzata nella fornitura di soluzioni di automazione chiavi in mano, di completare lo sviluppo di Coboloader, primo...

Scopri le novità scelte per te x