Rischi informatici nell’automotive, le campagne di cyber spionaggio
![](https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/09/ransomware-300x150.jpg)
L’industria automobilistica è tipicamente innovativa e sempre votata alla rincorsa tecnologica, con i veicoli che vengono ammodernati su base quotidiana. Questa industria è influenzata da una serie di tecnologie che lavorano insieme, per le quali la sicurezza informatica continuerà ad acquisire sempre più importanza.
Vi sono diversi rischi informatici, più o meno importanti, che potrebbero colpire i produttori automobilistici. Ad esempio: danni alla reputazione aziendale e al brand, possibili sanzioni pecuniarie e perdita di guadagni, perdita di nuovi clienti e della fedeltà di quelli esistenti.
Una delle più recenti minacce verso l’industria automobilistica è l’emergente attività di spionaggio. In passato, questa tipologia di attacchi ha avuto come obiettivo principale dati di ricerca e di sviluppo dei produttori automobilistici, con gruppi hacker particolarmente attivi a spiare i progressi tenologici dei produttori occidentali, utilizzandoli per il proprio sviluppo economico. Più di recente, invece, sono stati presi di mira anche dati e processi operativi. Grazie alla progressiva modernizzazione e digitalizzazione, i dati relativi all’intelligenza artificiale per la guida autonoma o per lo sviluppo di potenti batterie, sono un interessante obiettivo per gli hacker. Le informazioni sottratte, tramite attività di spionaggio, danneggiano gravemente l’azienda che ha subito il furto.
Gli attaccanti non si limitano a prendere di mira le auto connesse, ma conducono anche campagne di spionaggio informatico rivolte ai produttori così da ottenere un vantaggio competitivo. FireEye negli ultimi anni ha rilevato molteplici intrusioni nell’industria automobilistica in Europa, soprattutto da parte di gruppi hacker cinesi. Ulteriori attività sono state osservate provenire anche da Corea del Nord e Vietnam.
Poiché i veicoli diventano sempre più complessi e sempre più connessi a internet, questi sono sempre più vulnerabili a eventuali attacchi informatici.
Gli hacker vietnamiti in linea con le attività statali stanno prendendo di mira le aziende automobilistiche straniere con attacchi che sembrano supportare gli obiettivi statali di produzione di veicoli. Il gruppo denominato da FireEye APT32, le cui attività risalgono al 2014, ha visto questa tipologia di attacchi accelerare, a partire dall’inizio di febbraio. Questi non sembrano essere finalizzati all’acquisizione della proprietà intellettuale, ma piuttosto alla ricerca di informazioni operative.
Il gruppo hacker ha preso di mira anche società di sicurezza, infrastrutture tecnologiche e società di consulenza ed ha diffuso minacce verso attivisti politici. Mentre gli aggressori provenienti da Cina, Iran, Russia e Corea del Nord rimangono quelli più attivi nelle minacce di spionaggio informatico rilevate da FireEye. Vi è un numero crescente di Paesi emergenti coinvolti in questa attività, come nel caso di APT32.
“Lo spionaggio informatico resta una grave minaccia per l’industria, data la sua natura altamente competitiva e la pressione del mercato, che spinge i produttori a continuare a fornire innovazioni tecnologiche e meccaniche”, dichiara Gabriele Zanoni, Consulting Systems Engineer di FireEye. “Durante il nostro costante monitoraggio abbiamo osservato spesso gruppi legati alla Cina colpire l’industria automobilistica a scopo di spionaggio informatico. In aggiunta, abbiamo rilevato anche attività provenienti da Corea del Nord e da sospetti gruppi legati al Vietnam. Questi attori state-sponsored hanno l’obiettivo di rubare informazioni dai produttori automobilistici, come dati di ricerca, di sviluppo e la proprietà intellettuale, che potrebbero garantire un vantaggio economico o competitivo”.
Le Nazioni conducono campagne di spionaggio informatico contro l’industria automobilistica, anche con l’obiettivo di ottenere informazioni sui progressi tecnologici che possano essere utilizzate per applicazioni militari. Rubare la proprietà intellettuale a un progettista o a un produttore automobilistico potrebbe fornire agli Stati dati su una varietà di tecnologie utili nel campo militare come, ad esempio sistemi per i veicoli autonomi, tecnologie relative all’intelligenza artificiale e pacchetti di sensori; il tutto senza dover condurre attività di ricerca e sviluppo spesso costose e dispendiose in termini di tempo.
FireEye ha preso in osservazione numerosi sistemi di controllo presenti in ambienti industriali e in stabilimenti di produzione nel settore automobilistico in tutta Europa e nel mondo. Nonostante questi ambienti siano obiettivo di attività informatiche malevole, sono state prese di mira anche aziende più piccole attive nella supply chain, in quanto spesso percepite come un bersaglio più semplice da compromettere e utilizzate per sfruttare la fiducia tra le parti per accedere ai network dell’obiettivo principale.
Zanoni aggiunge: “La compromissione di un produttore, che può avvenire direttamente o tramite terze parti di fiducia, potrebbe consentire una serie di attività dannose, tra cui furto di dati sensibili, interruzione dei processi di produzione e compromissione dei sistemi informatici dei veicoli”.
Per ottenere la sicurezza delle informazioni presenti nel network aziendale, è importante implementare tecnologie più avanzate. L’autenticazione può essere un grosso difetto di affidabilità e sicurezza e le attività operative devono essere in grado di autenticare, in anticipo, le identità di rete. Con la continua evoluzione delle minacce alla sicurezza, la maggior parte delle organizzazioni continua a dipendere da soluzioni di sicurezza reattive e basate sulla tecnologia, per proteggere i loro beni più preziosi. La tecnologia da sola non protegge completamente da un determinato attaccante ed è difficile e costoso trovare, assumere, formare e trattenere gli esperti di sicurezza, specialmente quelli specializzati nella ricerca di minacce segrete.
È necessario monitorare la rete 24 ore su 24 con un approccio proattivo, guidato da analisi, che sfrutta le più recenti informazioni sulle minacce apprese dall’esperienza. Il servizio gestito di rilevamento e risposta combina l’esperienza riconosciuta nel settore della sicurezza informatica, la tecnologia e una conoscenza senza paragoni degli attaccanti, per contribuire a ridurre al minimo l’impatto di una violazione. I professionisti specializzati in cyber security possono monitorare continuamente le minacce informatiche globali e sfruttare l’intelligence su macchine, campagne, avversari e vittime, acquisita in prima linea nei più importanti attacchi informatici al mondo.
FireEye offre una gamma completa di prodotti e servizi che aiutano i clienti a comprendere motivazioni e metodologie in evoluzione utilizzate dagli attaccanti. Forti anche di un’esperienza riconosciuta nel settore e dell’intelligence a livello nazionale ed internazionale, proveniente da macchine, avversari, campagne e vittime, i servizi di sicurezza informatica di FireEye consentono di prendere decisioni più intelligenti per aiutare i clienti a combattere gli attaccanti.
Gli utilizzatori di FireEye possono beneficiare di servizi basati su intelligence e sulla tecnologia, inclusi i servizi di incident response, così da ridurre al minimo l’impatto delle compromissioni e i servizi di valutazione, miglioramento e trasformazione della sicurezza per ridurre al minimo i rischi attraverso decisioni frutto di informazioni e una migliore posizione di sicurezza.
Contenuti correlati
-
Treni protetti dalle minacce informatiche
CodeMeter protegge il sistema di avviso di collisione ferroviaria TrainCAS di Intelligence on Wheels per viaggi in treno sicuri e protetti Intelligence on Wheels (IoW), azienda fondata dai pionieri aerospaziali tedeschi di DLR, ha integrato la tecnologia...
-
Quali sono i rischi informatici nell’industria manifatturiera?
Il rapporto Clusit del primo semestre del 2023 ha evidenziato in Italia un aumento del 40% degli attacchi informatici e preoccupa il fatto che il settore manifatturiero sia quello maggiormente colpito L’industria manifatturiera è uno degli obiettivi...
-
La salvezza che viene dagli standard
Il ‘Main Event 2024’ di Consorzio PI Italia ha costituito un momento di confronto su due tematiche molto sentite dall’industria, robotica e cybersecurity, nonché un’occasione per ‘fare il punto’ sulla diffusione ed evoluzione delle tecnologie di comunicazione...
-
Cybersecurity nella PA e nella sanità, l’andamento nei rapporti Clusit
Gli attacchi condotti dalla criminalità organizzata verso l’Italia sono in aumento più che nel resto del mondo, con una percentuale del 65% tra il 2022 e il 2023 (verso una crescita del 12% a livello globale). A...
-
Dürr produce il robot di verniciatura n° 18.000 per Audi
Dürr ha prodotto il suo 18.000° robot di verniciatura per Audi, nello stabilimento di Ingolstadt. Il robot è dotato del più recente atomizzatore EcoBell4 con tecnologia a 4 aghi principali per cambi di colore rapidi con perdite...
-
Movipro technology: una nuova generazione di inverter decentralizzati
Versatile e scalabile: l’inverter Movipro technology combina le alte prestazioni, la potenza e la gamma di opzioni degli inverter da quadro Movidrive con i vantaggi di installazione e la robustezza della tecnologia decentralizzata. Una soluzione ideale per...
-
Aeronautica e Spazio: nei prossimi 3-5 anni attesa un’accelerazione inedita di molte professioni
È stato presentato nella sede dell’Agenzia Spaziale Italiana il rapporto “Gi Group Star Matrix: Trend Evolutivi e Futuro delle Professioni nei settori Aeronautica e Spazio”. Il convegno, organizzato da ASI e Gi Group Holding, ha visto la...
-
Le ultime innovazioni per il settore oil&gas e la cybersecurity protagoniste a Piacenza
Dall’escavatore multifunzionale che si trasforma in posa tubi, al programma di testing automatizzato che scopre le vulnerabilità della propria società, fino al “gruppo di intervento anti-hacker”, che interviene in caso di attacco. Sono alcune delle novità presentate...
-
Cybersecurity e trasparenza, Fortinet firma le linee guida Secure by Design della CISA
Fortinet ha rafforzato il proprio impegno di lunga data verso una trasparenza radicale e responsabile, essendo tra i primi firmatari delle linee guida Secure by Design sviluppate dalla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA). Questo atto volontario...
-
Malware +349% nel 2023, Trend Micro ha bloccato più di 45 milioni di e-mail ad alto rischio
Nel 2023 Trend Micro ha bloccato 45.261.542 e-mail ad alto rischio. Il dato emerge dall’ultimo Email Threat Landscape Report e dimostra come la posta elettronica, nonostante i quasi 50 anni di età, rimanga lo strumento di comunicazione...