È nuovo. È connesso. Il riduttore smart di Wittenstein

Pubblicato il 22 ottobre 2021

I riduttori smart con funzionalità “cynapse” di Wittenstein alpha sono dotati di sensoristica integrata, capacità di analisi dei dati e interfaccia IO-Link. Sono strumenti preziosi per registrare in modo diretto i valori rilevanti per il processo quali temperatura, vibrazioni, accelerazione e posizione di montaggio. Inoltre permettono di monitorare i rispettivi valori di soglia configurabili individualmente; impresa talvolta ardua nella pratica, perché non è facile stabilire, ad esempio, il livello di vibrazioni considerato “normale” o la forza di accelerazione oltre la quale fare scattare un allarme per vibrazioni eccessive.

Lo sviluppo di impianti più “intelligenti” da parte dei costruttori è in piena evoluzione, così come la digitalizzazione del parco macchine esistente da parte degli utilizzatori. Le imprese vogliono eliminare guasti e malfunzionamenti, ridurre i costi, produrre in modo sostenibile senza scarti o migliorare l’efficienza energetica dei processi.
In quest’ottica Wittenstein alpha ha sviluppato dei riduttori “parlanti”: grazie al sensore cynapse possono, infatti, registrare e memorizzare diverse variabili di processo e ambientali che influenzano il riduttore in esercizio e comunicarle ai sistemi di automazione e a tutte le più comuni piattaforme IoT industriali (IIotT).
Questa funzionalità dei riduttori smart – denominata “cynapse” – comprende modulo sensore, uscita dati via IO-Link e relativa connettività I4.0, ma può essere ulteriormente ampliata con diverse funzioni logiche integrate per realizzare applicazioni personalizzate.

Con cynapse si raggiungono livelli ancora maggiori di trasparenza, prestazioni, affidabilità e disponibilità anche degli assi più complessi. Si riescono, inoltre, a rilevare tempestivamente eventuali stati di funzionamento critici, con riduzione al minimo del rischio di danni al riduttore e alla trasmissione e abbattimento dei costi per riparazioni o guasti alle macchine. I dati raccolti possono, poi, essere integrati in modo efficiente nei programmi di manutenzione e assistenza dell’intera macchina o dell’impianto, con conseguente ottimizzazione degli investimenti.

I riduttori con sensore cynapse sono del tutto identici per design e ingombri alle serie standard; in questo modo le soluzioni esistenti non necessitano di alcuna modifica. L’unico elemento che li differenzia è il sensore, completamente integrato nel riduttore.

La variante smart è ora disponibile per i riduttori Premium (come i riduttori extra performanti con uscita ad albero e flangia con fori ad asola XP+ o la serie con flangia in uscita e gioco torsionale ≤ 1 RP+), ma verrà estesa a tutte le serie. Un importante traguardo per la produzione interconnessa auspicata da Industria 4.0. e per la trasformazione digitale dei processi e delle strutture di produzione, perché forniscono informazioni aggiuntive che i sistemi di automazione e le applicazioni cloud possono utilizzare per aumentare la flessibilità, la disponibilità e la produttività delle macchine e degli impianti.

I riduttori con sensori cynapse si inseriscono nell’ambito della trasformazione digitale, guidata dalla tecnologia smart, su cui da qualche tempo sta investendo anche Wittenstein per dare ai clienti un’ampia gamma di prodotti e servizi digitali.

Tra questi il nuovo portale web Wittenstein Service Portal dove, semplicemente inserendo il numero di serie o scansionando il codice a barre del proprio prodotto, il cliente ha accesso a tutte le informazioni, spiegazioni e dati tecnici, video tutorial sul montaggio e la messa in servizio, documentazione, i file dei firmware e i riferimenti di contatto. Attraverso il Service Portal è anche possibile richiedere in maniera facile e veloce la sostituzione di un prodotto o fare una richiesta di reso per ispezione o riparazione. La app per utilizzare questo servizio è scaricabile in qualsiasi momento da qualsiasi smartphone o PC.



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