Ricerca Zebra Technologies sull’automazione del magazzino

Pubblicato il 20 giugno 2019

Zebra Technologies Corporation ha annunciato i risultati del Warehousing Vision Study 2024, che analizza le strategie attuali e future dei responsabili IT e dei responsabili delle Operations al fine di ammodernare magazzini, centri di distribuzione e depositi periferici.

Lo studio, che ha coinvolto 1.403 tra responsabili IT e decisori nell’area Operations che operano nei mercati manufatturiero, trasporti e logistica, retail, consegna postale e di plichi, e distribuzione all’ingrosso in Nord America, America Latina, Asia-Pacifico ed Europa, riporta le strategie di ‘attuazione a lungo termine’, direzione verso la quale le aziende stanno guardando con interesse per tenere il passo con la crescita dell’economia on-demand.

Sia l’automazione che le soluzioni per il potenziamento della forza lavoro saranno al centro dei piani dei decisori aziendali nei prossimi cinque anni. Più di tre quarti (77%) degli intervistati da Qualtrics concordano sul fatto che potenziare la produttività dei dipendenti attraverso l’utilizzo della tecnologia è il modo migliore per introdurre l’automazione nel magazzino, ma solo il 35% sa da dove iniziare il processo di automazione. L’87% dei decisori aziendali sta pianificando al momento l’espansione dei propri magazzini entro il 2024, l’82% prevede un aumento del numero di magazzini in questo stesso lasso di tempo.

Riportiamo di seguito i principali risultati della ricerca.

Entro il 2024, l’automazione migliorerà le prestazioni dei lavoratori anziché sostituirli. Il 61% dei decisori prevede di attivare l’automazione parziale o l’aumento della manodopera con la tecnologia del magazzino.

Tre quarti degli intervistati ritengono che l’interazione umana siano elemento fondante di un equilibrio operativo ottimale, con il 39% che cita come preferenza un’automazione parziale (con una percentuale di coinvolgimento umano) e il 34% che cita un incremento della automazione (dotare gli operatori di dispositivi ad hoc).

I decisori prevedono di utilizzare la robotica/bot per la gestione dell’inventario in entrata (24%), l’imballaggio in uscita (22%) e le merci in entrata/ricezione (20%) entro il 2024.

Ripensare le strategie e le operazioni di approvvigionamento per affrontare le sfide emergenti nella gestione del magazzino rimane una priorità assoluta. Il 59% degli intervistati ha dichiarato che l’utilizzo della piena capacità produttiva sia una sfida importante e ha pianificato di affrontarla espandendo le dimensioni dei propri magazzini.

Il 60% delle organizzazioni ha citato il reclutamento e/o l’efficienza e la produttività del lavoro tra le sfide principali, con il 63% degli intervistati che nota un’immediata attenzione ai risultati di produttività individuale o di gruppo. L’utilizzo di IT/tecnologia è stato identificato sia come la sfida operativa più attesa (61%) dei prossimi cinque anni, sia come il risultato desiderato a lungo termine per una maggiore visibilità delle risorse, una guida in tempo reale e prestazioni basate sui dati.

Con l’espansione dei magazzini, anche il volume delle unità di stoccaggio (SKU) e la velocità degli articoli devono essere spediti. I decisori cercheranno di aumentare la visibilità e la produttività implementando operazioni di gestione dei resi più solide (81%), task interleaving (80%), servizi a valore aggiunto (80%) e logistica di terze parti (83%).

L’investimento in nuove tecnologie e la loro implementazione sono fondamentali per rimanere competitivi nell’economia on-demand. Quasi la metà (46%) degli intervistati ha dichiarato un’accelerazione dei tempi di consegna ai clienti finali come il fattore principale che guida i piani di crescita del magazzino.

Più di tre quarti (77%) dei decisori concordano sulla necessità di ammodernare le operazioni in tutto il magazzino per rimanere competitivi nell’economia on-demand, ma ammettono la propria lentezza nell’adozione di nuovi dispositivi mobili e tecnologia nei processi.

Il 73 per cento delle aziende sta attualmente ammodernando i propri magazzini implementando o aggiornando computer mobili, tablet e scanner di codici a barre.

Entro il 2024, la modernizzazione sarà guidata da soluzioni informatiche mobili basate su Android (83%), sistemi di localizzazione in tempo reale (RTLS) (55%) e sistemi completi di gestione del magazzino (WMS) (54%).

Il 60% degli intervistati ha citato le stampanti termiche o le stampanti mobili per codici a barre come un’area chiave di investimento come parte dei propri piani per aggiungere, espandere o aggiornare i dispositivi nei prossimi tre anni.

Dal punto di vista regionale, in Europa la metratura media del magazzino dovrebbe aumentare del 26% – più che in qualsiasi altra area geografica – nei prossimi cinque anni. Entro il 2024, l’utilizzo della tecnologia RFID e della localizzazione dovrebbe aumentare per le operazioni in uscita, con più di un’azienda su cinque che prevede di utilizzare queste tecnologie per l’imballaggio (25%), la gestione dell’inventario (20%) e il picking (19%).

 



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