Retrofit intelligente degli ambienti industriali in 5 mosse
La digitalizzazione e l’automazione dei processi manifatturieri hanno portato negli ultimi anni alla convergenza tra IT e OT. Uno dei principali vantaggi di questo fenomeno è nei nuovi metodi di aggregazione dei dati. Le nuove tecnologie e concetti come, ma non solo, IIoT e le analytics permettono di raccogliere e analizzare molti più dati che in passato. Questo, a sua volta, influisce sui processi decisionali e su altri concetti come la manutenzione preventiva e predittiva.
Tuttavia, molte delle macchine e dei dispositivi che si trovano nelle fabbriche sono troppo vecchi per supportare questi scenari di raccolta dei dati: semplicemente non dispongono della connettività, delle interfacce o dei data point che sarebbero necessari.
Ed è qui che entra in gioco il ‘retrofitting’, il dare cioè nuova vita alle macchine più vecchie, in altre parole, immettere funzioni smart in una macchina “stupida” aumentandone la connettività. Uno dei metodi più comuni consiste nell’aggiungere sensori IIoT alle macchine, permettendo così di raccogliere e inviare ad altri sistemi per l’elaborazione dati cruciali su stato, condizioni, funzionamento, ecc.
Paessler, azienda specializzata nel monitoraggio di rete, ha individuato i cinque i passaggi principali da considerare nel processo di retrofit di un ambiente industriale.
- Definire obiettivi e KPI
Come procedere dipende dagli obiettivi di business, perché sono questi a definire quali dati occorre raccogliere. Ad esempio, se l’obiettivo è di ridurre il downtime di certe macchine, sarà necessario tenere costantemente traccia dello stato operativo di tali macchine. Se è necessario garantire che umidità e temperatura non eccedano certi valori, bisognerà implementare dei sensori ambientali. Una volta definiti i KPI si può applicare la strategia di retrofitting.
- Fare un inventario: i dati necessari sono già disponibili?
In questa fase è necessario conoscere molto bene la propria architettura Industriale. Quali dati è già possibile ricavare dalle macchine o da sistemi come SCADA, HMI e MES? Quali protocolli usano per comunicare? Quale connettività è già disponibile? L’ambiente fa già uso di gateway industriali, che sono le interfacce chiave fra mondo OT, dispositivi IIoT e sistemi a monte? Una volta note le risposte a queste domande, diventerà chiaro cosa manca e dove è necessario implementare nuovi sensori o interfacce.
- Esaminare le infrastrutture
Il retrofitting comporta l’aggiunta di nuove macchine, sensori, gateway e altri mezzi di comunicazione con la rete industriale, per cui è necessario conoscere cosa può essere gestito dall’infrastruttura di rete esistente. Ciò significa conoscere le funzionalità disponibili nell’hardware esistente, come router e switch, e verificare eventuali limiti dell’ampiezza di banda. Inoltre all’ambiente saranno aggiunti sensori IIoT e gateway industriali e bisognerà quindi essere certi che l’infrastruttura sia in grado di gestire la domanda posta da questi dispositivi.
- Elaborare e analizzare i dati
I dati generati in fabbrica dovranno essere inviati ad altri sistemi, ad esempio in data center on premise o nel cloud, dove saranno analizzati per generare insight e poter assumere decisioni informate sui vari aspetti dei processi produttivi. Naturalmente, i dati devono passare attraverso vari touchpoint: router, switch, gateway industriali e sistemi come MES, sistemi ERP, ecc.
- Definire una strategia di monitoraggio
A causa della complessità dei punti fin qui citati, il monitoraggio dell’ambiente è cruciale. E’ necessario conoscere molte cose sull’infrastruttura IT e OT: condizioni e stato delle macchine, stato dei gateway industriali, uso della banda, stato dei dispositivi IIoT e altro ancora. In aggiunta è necessario misurare i KPI definiti nel primo passaggio. Per questo serve un tool di monitoraggio capace di raccogliere dati da sensori IIoT, sistemi OT e componenti IT tradizionali usando protocolli comuni e mostrando il tutto in un unico punto.
Il software di monitoraggio PRTG è un ottimo strumento per gli ambienti sottoposti a retrofit, soprattutto per la sua versatilità. È vendor agnostic, può raccogliere dati da diverse fonti usando protocolli OT comuni e standard come OPC UA e Modbus TCP, può monitorare lo stato dei gateway industriali e dei sistemi OT e dispone delle funzionalità necessarie per monitorare dispositivi e sensori IIoT. PRTG può anche essere usato per assegnare valori soglia per diverse metriche e generare alert quando questi vengono superati. E, usando cruscotti PRTG personalizzati, garantire che i team ricevano i dati necessari per prendere decisioni e fare in modo che tutto funzioni a dovere.
Contenuti correlati
-
L’importanza della AI in Transizione 5.0 per il manifatturiero con ally Consulting
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta una svolta cruciale per il sistema industriale italiano. A sostenerlo è Paolo Aversa, managing director di ally Consulting. Ancora in fase di definizione, questo piano potrebbe sostituire il precedente 4.0, con l’intento...
-
Probiotical sceglie Impresoft per implementare la trasformazione digitale
Probiotical S.p.A., leader italiano nella produzione di probiotici, ha scelto Syscons Industries, parte del Gruppo Impresoft, e gli strumenti di Rockwell Automation al fine di accelerare la propria trasformazione digitale. Per rispondere alla rapida e crescente richiesta...
-
Investimenti digitali in Italia, +1,5% nel 2025 secondo gli Osservatori del PoliMi
Nonostante l’incertezza economica, le aziende italiane confermano gli investimenti nel digitale, ritenuto essenziale per mantenere competitività. Secondo i dati della ricerca degli Osservatori Startup Thinking e Digital Transformation Academy del Politecnico di Milano, per il 2025 si...
-
Omron: efficienza e robotica, un binomio vincente
Il ritardo degli investimenti in tecnologie innovative comporta numerosi rischi, ma soprattutto ostacola l’efficienza. Peter Lange, business development manager robotics presso Omron Electronics spiega perché le aziende che sono ancora titubanti sui loro piani in ambito robotico...
-
Flessibilità e digitalizzazione con l’automazione modulare di Copa-Data
I nuovi paradigmi di produzione nelle scienze della vita pongono sfide sempre più complesse agli ingegneri impegnati nell’automazione e digitalizzazione dei processi. Settori come il biotech, la chimica a flusso continuo e le terapie cellulari devono affrontare...
-
Digitalizzazione, IoT e cybersecurity: il nuovo volto del mobile hydraulics
Grazie alle tecnologie IoT, il comparto mobile hydraulics si dirige verso una continua integrazione tra automazione, connettività e gestione intelligente dei dati. Il settore mobile hydraulics sta attraversando una trasformazione senza precedenti. L’integrazione delle tecnologie IoT e...
-
Mercato automotive: previsioni per il 2025
Il settore dell’automotive è vicinissimo a una trasformazione epocale. Guidata da una convergenza di fattori – incessanti progressi tecnologici, mutevoli esigenze dei consumatori e crescente consapevolezza dell’impatto ambientale – il settore automotive del prossimo futuro, quello del...
-
Il valore dei digital twin per la sostenibilità nell’offerta di Shin Software
Shin Software, azienda attiva nello sviluppo di soluzioni innovative come la tecnologia Digital Twin, si caratterizza come partner strategico per l’industria, con un forte impegno verso i principi ESG. Recentemente, l’azienda ha partecipato alla fiera Automation &...
-
Processi logistici ottimizzati per il Gruppo Renault con Reflex WMS
Reflex (business unit del Gruppo Hardis), fornitore di software per la supply chain, ha sviluppato il sistema di gestione del magazzino Reflex WMS presso il Gruppo Renault. Nel 2018 il Gruppo Renault ha scelto infatti di implementare...
-
Centro di lavoro Grob per produzioni di precisione per protesi all’avanguardia
Efficiente e flessibile, G150 è la soluzione di Grob per le produzioni di precisione del settore medicale. Il più piccolo centro di lavoro universale a 5 assi dell’azienda tedesca è infatti particolarmente indicato per realizzare componenti ortopediche e strumenti medici,...