ReSOC, il servizio di cybersecurity che protegge la smart factory
ReSOC è il Security Operation Center che Relatech ha strutturato per offrire alle imprese, di qualsiasi tipo e dimensione, una soluzione gestita di cybersecurity efficace, professionale e capace di assicurare i più elevati livelli di sicurezza e tempestività d’intervento
Relatech offre alle imprese già digitalizzate o che intendono intraprendere questo percorso, i servizi gestiti di cybersecurity di ReSOC, Security Operation Center che assicura i più elevati livelli di efficienza per monitorare costantemente le reti aziendali, prevenire le minacce, risolvere gli incidenti provocati da attacchi malevoli in modo rapido ed efficace.
Rivolti a imprese di qualsiasi settore e dimensione, i servizi ReSOC si collocano all’interno dell’ampia offerta di soluzioni e servizi end-to-end che il Gruppo Relatech oggi mette a disposizione delle aziende del comparto industriale che intendono sfruttare le potenzialità della trasformazione digitale per migliorare i propri processi in ottica di competitività e sostenibilità. Per chi si appresta a implementare un progetto di trasformazione digitale completo, un aspetto cruciale, da non sottovalutare, è infatti la sicurezza informatica, fondamentale per garantire in azienda un futuro digitale sicuro.
La convergenza tra IT e OT ha reso più vulnerabile quello che una volta si riteneva essere un dominio chiuso e sicuro: l’ambito della produzione. I paradigmi di Industria 4.0 hanno dato forma a nuovi scenari in cui gli incidenti di sicurezza che occorrono nel mondo informatico possono avere ripercussioni, purtroppo anche molto gravi, su tutto l’ecosistema di fabbrica, inclusa quindi la produzione, dove l’interconnessione di macchine e impianti sta diventando pervasiva.
La cybersecurity è divenuta così un tema all’ordine del giorno nell’ambito della sicurezza delle macchine, anche se non esiste ancora una reale percezione di quali possano essere i rischi e le conseguenze a cui potenzialmente è possibile andare incontro.
Rapporto Clusit 2024
Secondo il Rapporto Clusit 2024, il 2023 restituisce una fotografia nettamente peggiore rispetto all’anno precedente, continuando a descrivere una curva degli attacchi in inesorabile crescita: +12% sul 2022. In questo contesto, l’Italia appare sempre più nel mirino dei cyber criminali: l’11% degli attacchi gravi globali mappati dal Clusit è avvenuto nel nostro Paese (era il 7,6% nel 2022). Questi dati evidenziano quanto ancora vi sia da lavorare in #BuildYourDigitalFuture termini di cultura della sicurezza, un aspetto che all’interno delle aziende, di qualsiasi dimensione e tipologia esse siano, necessita di essere affrontato in via olistica e non in maniera frammentata, disomogenea.
Relatech, quale realtà unica nel panorama delle aziende che operano in ambito industriale, ha da tempo adottato questa filosofia, includendo nei suoi servizi e nelle sue soluzioni end-toend anche i servizi di monitoraggio e prevenzione con la soluzione gestita di cybersecurity ReSOC.
Localizzato a Cinisello Balsamo e attivo 24/7, il SOC di Relatech aiuta i clienti a gestire e prevenire tutti i tentativi di intrusione. Strutturato in vari team e dotato di una Control Room ai massimi livelli di sicurezza in cui operano esperti altamente qualificati, ReSOC offre servizi di Managed Detection and Response (MDR) e utilizza metodologie all’avanguardia come Endpoint Detection and Response (EDR) che consentono non solo di monitorare efficacemente le potenziali minacce, ma di gestire e concludere rapidamente i possibili incidenti, con grande risparmio in termini di fermo impianti, costi per mancata produzione e perfino di possibili riscatti che spesso le aziende, messe alle strette, decidono di pagare ai cyber criminali pur di riprendere possesso del proprio sistema.
Relatech, grazie anche ad altre aziende del Gruppo, come EFA Automazione, integra in un’unica piattaforma di monitoraggio e gestione degli incidenti cyber entrambi i mondi dell’Information Technology e dell’Operation Technology.
Contenuti correlati
-
Le previsioni di Unit 42: Il 2025 sarà l’anno della disruption
Sam Rubin di Unit 42 di Palo Alto Networks analizza e condivide le tendenze di cybersecurity del 2025: “Anno delle interruzioni delle attività”, è questo il termine che contraddistinguerà il 2025, che si presenta come un periodo...
-
Investimenti digitali in Italia, +1,5% nel 2025 secondo gli Osservatori del PoliMi
Nonostante l’incertezza economica, le aziende italiane confermano gli investimenti nel digitale, ritenuto essenziale per mantenere competitività. Secondo i dati della ricerca degli Osservatori Startup Thinking e Digital Transformation Academy del Politecnico di Milano, per il 2025 si...
-
Digitalizzazione, IoT e cybersecurity: il nuovo volto del mobile hydraulics
Grazie alle tecnologie IoT, il comparto mobile hydraulics si dirige verso una continua integrazione tra automazione, connettività e gestione intelligente dei dati. Il settore mobile hydraulics sta attraversando una trasformazione senza precedenti. L’integrazione delle tecnologie IoT e...
-
Scuole e cybersecurity, ecco il patentino di cittadinanza digitale per gli studenti
“Noi cittadini digitali” è la nuova iniziativa di education di Trend Micro indirizzata agli studenti delle scuole italiane in collaborazione con Junior Achievement Italia, parte di Junior Achievement Worldwide, la più vasta organizzazione non profit al mondo...
-
Innovazione e sostenibilità per l’agricoltura del futuro
Relatech, partner di riferimento per la digital innovation delle imprese, contribuisce al progetto Agritech all’interno di una cordata di eccellenze Made in Italy Il progetto Agritech, Centro Nazionale per lo Sviluppo delle nuove Tecnologie in Agricoltura, si...
-
Un drone in magazzino
Ericsson, Qualcomm e Dronus sperimentano un drone connesso al 5G a onde millimetriche nella smart factory di Ericsson in USA Ericsson, in collaborazione con Qualcomm Technologies e con il fornitore italiano di soluzioni per droni industriali, Dronus,...
-
Mancano 5 milioni di esperti di cybersecurity – e adesso?
ISC2, la principale organizzazione non-profit al mondo per i professionisti della sicurezza informatica, ha stimato che quest’anno la carenza di professionisti della cybersecurity raggiungerà quota 4,8 milioni, segnando una crescita del 19% su base annua. Il gap...
-
Non c’è innovazione senza cybersecurity: il caso Dolomiti Energia
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e l’innovazione hanno permeato i processi di produzione e di comunicazione. Da questa consapevolezza è nata la necessità del Gruppo Dolomiti Energia, a seguito...
-
Omron Europe ottiene la certificazione IEC 62443-4-1
Il reparto di ricerca e sviluppo di Omron Europe BV ha ottenuto la certificazione per lo standard IEC 62443-4-1 sui requisiti per lo sviluppo sicuro dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita. Questa certificazione, rilasciata dall’ente riconosciuto a...
-
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443, pensato per le esigenze di certificazione delle apparecchiature di edge computing in conformità alla norma IEC 62443 e agli standard correlati. Advantech offre una soluzione completa per aumentare la...