Rendere visibile l’invisibile con i sensori di luminescenza wenglor di seconda generazione
Dotati di interfaccia IO-Link e pulsante Teach, i dispositivi sono configurabili in modo molto semplice e garantiscono il riconoscimento sicuro dei luminofori. Sono adatti per applicazioni nei settori farmaceutico, alimentare e del legno
Nell’ampia gamma di sensori inteligenti sviluppati e prodotti da wenglor sensoric group, azienda tedesca con sede a Tettnang, troviamo i sensori di luminescenza di seconda generazione della serie P1PA, basati su una combinazione di caratteristiche innovative e prestazioni ancora più elevate rispetto alla precedente versione. Questi dispositivi operano secondo il principio del funzionamento del tasteggio diretto ed emettono luce UV con una determinata lunghezza d’onda che permette di riconoscere in modo affidabile sia le marcature visibili, ma anche – e soprattutto – quelle invisibili.
Grazie alle innovative caratteristiche di cui sono dotati, i sensori di seconda generazione sono in grado di rilevare marcature su superfici e materiali diversi e operano in modo preciso in qualsiasi settore industriale.
Questi sensori sono particolarmente adatti per tutte quelle applicazioni che, come in ambito cosmetico, farmaceutico e alimentare, necessitano di scansionare costantemente e rapidamente le etichette in fase di confezionamento. In questi settori la tecnica di scansione a luminescenza è molto comune, essendo i luminofori utilizzati non solo per le etichette, ma anche per i foglietti illustrativi o per tutte quelle informazioni che rivestono particolare importanza per il consumatore e la cui presenza deve essere rigorosamente verificata.
Anche l’industria del legno sfrutta le tecniche di riconoscimento mediante luminescenza. In questo settore è infatti necessario identificare i nodi delle tavole di legno per poterli rimuovere durante il taglio. I nodi vengono contrassegnati con sostanze luminescenti e i sensori riconoscono questa marcatura. Mandano quindi segnali che permettono al sistema di tagliare i nodi con precisione riducendo anche gli scarti.
Tramite l’interfaccia di comunicazione standardizzata IO-Link i sensori di luminescenza possono ora essere parametrati in modo estremamente semplice, indicando anche i valori di intensità, le modalità di Condition Monitoring o impostando l’accensione e/o lo spegnimento. Oltre all’interfaccia IO-Link, dispongono di un pulsante Teach, che permette di poterli configurare in modo semplice.
Sulla parte superiore della custodia del sensore, in abbinata al già citato pulsante centrale Teach, sono presenti due LED, che permettono di gestire i comandi in modo intuitivo. Premendo il pulsante per due o cinque secondi, il dispositivo può rilevare gli oggetti, rispettivamente, in modo statico o dinamico. Il sensore, inoltre, può essere impostato anche da remoto avvalendosi del software wTeach2.
Il cuore tecnologico di questi dispositivi è racchiuso nella custodia compatta 1P, le cui dimensioni sono 50×50×20 mm. Capaci di un campo di lavoro amplio, da 30 a 90 mm, e dotati di un punto luce dal diametro estremamente contenuto, i sensori di luminescenza si caratterizzano per la frequenza di commutazione elevata, pari a 2.500 Hz, il che garantisce prestazioni ottimali in processi rapidi. Sono infine disponibili con grado di protezione IP67.
Contenuti correlati
-
La partnership tra ifm e il Gruppo Gaser ha il suo cuore pulsante in IO-Link
La collaborazione con il Gruppo Gaser è indicativa di quanto ifm, attraverso la varietà di prodotti IO-Link (standard di comunicazione per collegare sensori e attuatori ad un sistema di automazione) che propone, sia in grado di garantire,...
-
Il ruolo cruciale di sensori e strumenti nella IIoT
Nell’ecosistema della Internet of Things Industriale (IIoT), un ruolo di primaria importanza è svolto da sensori e strumenti di misura che, nell’era della digitalizzazione estensiva, producono il vero carburante dell’innovazione e dello sviluppo industriale: le misure, i...
-
Sicurezza e innovazione per l’idraulica mobile: sensori Gefran a Eima 2024
Il settore dell’idraulica mobile, e in particolare le applicazioni per macchinari agricoli, richiedono elevati standard di sicurezza e affidabilità per garantire la protezione degli operatori. In questo senso, Gefran risponde con un’ampia gamma di sensori smart, progettati...
-
Servizio ai clienti in un podcast nella proposta di automazione Turck Banner
Turck Banner Italia ha avviato una nuova iniziativa per coinvolgere i propri clienti con una modalità in cui il contenuto tecnico si integra in una forma di comunicazione diretta come una telefonata di lavoro, ma trasposta in...
-
Monitoraggio in IIoT nelle attività MRO con Henkel
Henkel ha ampliato ulteriormente il portafoglio Loctite Pulse per l’Industrial Internet of Things (IIoT) con le innovative soluzioni Monitoraggio macchinari rotanti smart e Monitoraggio serbatoi e tubazioni smart, confermando l’impegno a espandere l’offerta dedicata alle attività di...
-
Separare l’olio dall’acqua
I sensori intelligenti di ifm sono il cuore di un innovativo evaporatore sottovuoto ideato da un’azienda tedesca per gestire il trattamento di lubrificanti di raffreddamento esausti in modo efficiente, sostenibile e all’insegna del risparmio Una volta esaurito...
-
Una safety 4.0
L’impiego di tecnologie Rfid e IoT, nonché di sensori dotati di AI, e strumenti quali barriere, torrette luminose, funghi o pulsanti di emergenza e opportuna segnaletica, rende più efficaci i sistemi di protezione uomo, migliorando la sicurezza...
-
Grande successo per l’IO-Link Day 2024: oltre 250 i professionisti presenti
Giunto alla sua seconda edizione l’ IO-Link Day 2024, organizzato da Consorzio PI Italia, si è confermato un evento di riferimento nel panorama dell’automazione industriale. Lo scorso 1° ottobre, nella splendida cornice di Palazzo de’ Rossi a...
-
SEMI ospita le voci del futuro al MEMS & Imaging Sensors Summit 2024
“Sensor Revolution for a Connected Future”: è questo il tema che anima la prossima edizione del SEMI MEMS & Imaging Sensors Summit, che si terrà il 14 novembre presso l’International Conference Center Munich (ICM) e che vedrà...
-
Tecnologie di illuminazione wenglor in mostra a Machine Vision Forum
wenglor sensoric italiana, filiale in Italia dell’azienda tedesca che sviluppa e produce sensori intelligenti, dispositivi di sicurezza e sistemi avanzati di elaborazione di immagini, partecipa alla terza edizione dell’Italian Machine Vision Forum, la mostra convegno organizzata da...