Realtà aumentata e intelligenza artificiale per fornire assistenza a distanza

Il progetto Livemote, l’app del futuro, nato nella Silicon Valley da un’idea tutta italiana, in assoluta controtendenza torna “a casa” per debuttare e crescere nella sua “patria”

Pubblicato il 23 gennaio 2019

Una bella storia che racconta di una giovanissima startup aretina formata da un team di 12 persone con grande esperienza tecnologica, che immagina, realizza e sviluppa un’applicazione in grado di risolvere velocemente e con efficacia interventi di manutenzione e assistenza remota.
“Move your expertise, not your experts” è il claim che presenta Livemote, ideata proprio per facilitare il trasferimento di conoscenza e mettere in comunicazione gli esperti con competenze avanzate e chi si trova ad affrontare il problema in prima persona.

Gli interventi di manutenzione e riparazione rappresentano una delle criticità più rilevanti per l’industria con cali di produttività che superano il 20% e si concretizzano in un costo annuo di oltre 50 miliardi di dollari nei soli Stati Uniti. Le aziende sono spesso costrette a limitare la propria espansione commerciale a causa dell’impossibilità di poter offrire supporto nelle sedi più remote. Con l’avanzamento tecnologico è aumentata anche la complessità dei macchinari e le operazioni di supporto richiedono l’intervento di risorse sempre più specializzate. Ma i manutentori esperti sono merce rara e spesso sono costretti a spostarsi da un lato all’altro del mondo per rispondere alle richieste di intervento, prolungando i tempi di fermo-macchina e aumentando i costi per le imprese.

Gli strumenti attuali non sono più sufficienti e sono proprio gli operatori sul campo che iniziano a utilizzare, spesso senza controllo da parte dell’azienda, sistemi di messaggistica personale (Whatsapp) o video streaming (Skype) nel tentativo di superare i limiti dell’assistenza telefonica. Scelte però incompatibili con le crescenti necessità di riservatezza e tracciabilità dell’intervento.
Da queste necessità nasce Livemote, un’app sicura e appositamente progettata per il field service, il cui punto di forza è l’utilizzo della realtà aumentata. Questa tecnologia consente all’operatore sul campo di ricevere dall’esperto, direttamente sul flusso video della fotocamera del proprio smartphone o tablet, indicazioni visive che vengono sovrapposte sull’apparecchiatura che richiede l’intervento, rimanendo ancorate come fossero reali. Tutti gli interventi effettuati tramite Livemote, sono archiviati e consultabili in ogni momento, in modo da costituire una knowledge base aziendale che tramite algoritmi di intelligenza artificiale suggerirà le modalità di intervento più appropriate.

“Il nostro team” dichiara Francesco Marcantoni, co-fondatore e CEO di Livemote “è una delle poche realtà sul mercato a poter vantare oltre 10 anni di esperienza nello sviluppo di soluzioni di realtà aumentata e virtuale per i più grandi brand mondiali. Questa importante conoscenza della tecnologia ci ha permesso di attrarre da subito investimenti che ci hanno consentito il rilascio dell’applicazione in tempi rapidissimi, laddove molti dei nostri competitor sono ancora in stallo sulle attività di ricerca. La capacità di essere già oggi sul mercato con una soluzione “da scaffale” è probabilmente il motivo principale che ha convinto aziende di calibro internazionale a implementare la nostra soluzione nei propri processi di assistenza”.

Intanto BTicino, capofila in Italia del Gruppo Legrand specialista globale delle infrastrutture elettriche e digitali dell’edificio, sta testando Livemote fin dalla prima release ottenendo da subito risultati tangibili in termini di aumento di efficienza nelle operazioni di manutenzione e supporto.

Livemote, già disponibile oggi sugli store Apple e Google, si presenta al mercato con un piano di espansione che prevede già nel 2019 paesi come Germania e Francia e un’evoluzione della piattaforma anche con tecnologie wearable (smart-glasses) e blockchain (certificazione degli interventi).
A pochi mesi dalla sua costituzione, il valore aziendale della startup italiana ha raggiunto gli 8 milioni di euro, anche grazie all’accelerazione ottenuta dal secondo round di investimento.

Le principali funzionalità di Livemote sono:
● Tracking posizionale in realtà aumentata che consente di “ancorare” all’oggetto o a parti dell’oggetto informazioni a valore aggiunto come note vocali, disegni, manuali, schede tecniche, video, ecc.
● Knowledge base basata sull’intelligenza artificiale in grado di presentare in maniera automatica le possibili soluzioni derivanti dall’apprendimento di precedenti interventi.
● Semplicità d’uso grazie all’interfaccia che si ispira ai più noti sistemi di messaggistica istantanea a cui l’utente è già abituato.
● Visualizzazione istantanea e in overlay sul mondo reale dei dati provenienti dalle linee di produzione smart e da sensori IoT
● Minimo utilizzo di banda che consente di operare anche in presenza di segnale minimo o addirittura assente grazie alla modalità asincrona di trasmissione.
● Estrema flessibilità operativa grazie ad un innovativo sistema di licenze riassegnabili (floating license) ideato appositamente per strutture con vaste reti di utenti sul campo, tipicamente sottoposte a importanti turnover e spesso composte anche da collaboratori esterni.



Contenuti correlati

  • Come uso i dati?

    Nella maggior parte dei casi le fabbriche intelligenti non nascono da zero, hanno siti produttivi già esistenti, ma una transizione e un’evoluzione sono sempre possibili proprio grazie alle nuove tecnologie Con la convergenza dei sistemi IT/OT, le aziende...

  • Nord gamma soluzioni azionamento modulari SPS 2024
    Soluzioni efficienti per la smart production in SPS con Nord Drivesystems

    Nord Drivesystems porta in SPS 2024, alla Fiera di Norimberga dal 12 al 14 novembre (padiglione 3A, stand 451) soluzioni di azionamento intelligenti ed energeticamente efficienti. Al centro della partecipazione alla fiera dell’azienda ci saranno infatti le...

  • Monitoraggio in IIoT nelle attività MRO con Henkel

    Henkel ha ampliato ulteriormente il portafoglio Loctite Pulse per l’Industrial Internet of Things (IIoT) con le innovative soluzioni Monitoraggio macchinari rotanti smart e Monitoraggio serbatoi e tubazioni smart, confermando l’impegno a espandere l’offerta dedicata alle attività di...

  • Automatizzare l’intralogistica in sicurezza

    Dalla collaborazione tra Bticino e Bosch Rexroth nasce un sistema di intralogistica delle merci caratterizzato da semplicità, flessibilità e sicurezza, che ha avuto come obiettivo quello di automatizzare lo stabilimento di Bergamo Bticino, società del Gruppo Legrand...

  • Razionalizzare la supply chain

    Parliamo dell’utilizzo di AMR e AGV a livello di sistema per la movimentazione rapida e sicura dei materiali secondo le necessità di un’intralogistica 4.0 L’intralogistica utilizza AMR (Robot Mobili Autonomi) e AGV (Veicoli a Guida Automatica) per...

  • IMSA 2024 premi startup ex aequo Alba Robot Hemera
    Ex aequo a micromobilità e terapia cellulare agli Italian Master Startup Award

    La piattaforma B2B di micro-mobilità di Alba Robot e la terapia cellulare per le lesioni del midollo spinale di Hemera hanno vinto ex aequo l’Italian Master Startup Award (IMSA) 2024, premio promosso da PNICube. In una giornata...

  • Domorental noleggio operativo servitizzazione modello asset light Claudio Mombelli
    Approccio asset light e noleggio operativo nelle aziende con Domorental

    Le aziende, insieme ai fondi d’investimento interessati a sostenerle, stanno sempre più orientandosi verso il modello di business ‘asset light’. Come illustra infatti Domorental, società fondata a Milano nel 2017 che si propone come facilitatore per la...

  • LATI eXgineering CSIA design sostenibile stampa 3D
    Design sostenibile e AM con LATI, eXgineering e il CSIA di Lugano

    Un progetto formativo nel campo della produzione e del design di prodotto e di interni che si concentra sull’applicazione delle nuove tecnologie, sulla sostenibilità e sul concetto di economia circolare. Questa è l’essenza dell’iniziativa avviata dal CSIA, Centro...

  • Nuove competenza per l’Economia Circolare

    La doppia transizione, digitale e green, comporta una revisione dei ruoli e delle competenze all’interno delle aziende produttive. Il criterio base della circolarità trova il supporto di alcune tecnologie che poi sono fondamentali per sostenere il processo...

  • Dal lago al territorio

    L’infrastruttura dell’Acquedotto Industriale di Como è stata migliorata tecnologicamente e da un punto di vista energetico, di ecosostenibilità, di gestione e facilità di manutenzione grazie a PcVue L’Acquedotto Industriale di Como è un impianto interamente automatizzato che,...

Scopri le novità scelte per te x