Realtà aumentata e intelligenza artificiale: ecco Livemote

Pubblicato il 12 novembre 2018

 

Realtà aumentata e intelligenza artificiale: è Livemote, l’app pensata per fornire alle imprese l’assistenza a distanza. Il progetto nato nella Silicon Valley da un’idea tutta italiana, torna “a casa” per debuttare e crescere nella sua “patria d’origine”.

Una bella storia che racconta di una giovanissima startup aretina formata da un team di 12 persone con grande esperienza tecnologica che immagina, realizza e sviluppa un’applicazione in grado di risolvere velocemente e con efficacia interventi di manutenzione e assistenza remota. “Move your expertise, not your experts” è il claim che presenta Livemote, ideata proprio per facilitare il trasferimento di conoscenza e mettere in comunicazione gli esperti con competenze avanzate e chi si trova ad affrontare il problema in prima persona.

Gli interventi di manutenzione e riparazione rappresentano una delle criticità più rilevanti per l’industria con cali di produttività che superano il 20% e si concretizzano in un costo annuo di oltre 50 miliardi di dollari nei soli Stati Uniti. Le aziende sono spesso costrette a limitare la propria espansione commerciale a causa dell’impossibilità di poter offrire supporto nelle sedi più remote. Con l’avanzamento tecnologico è aumentata anche la complessità dei macchinari e le operazioni di supporto richiedono l’intervento di risorse sempre più specializzate. Ma i manutentori esperti sono merce rara e spesso sono costretti a spostarsi da un lato all’altro del mondo per rispondere alle richieste di intervento, prolungando i tempi di fermo-macchina e aumentando i costi per le imprese. Gli strumenti attuali non sono più sufficienti e sono proprio gli operatori sul campo che iniziano ad utilizzare, spesso senza controllo da parte dell’azienda, sistemi di messaggistica personale (ad es. Whatsapp) o video streaming (es. Skype) nel tentativo di superare i limiti dell’assistenza telefonica. Scelte però incompatibili con le crescenti necessità di riservatezza e tracciabilità dell’intervento.

Da queste necessità nasce Livemote, un’app appositamente progettata per il field service, il cui punto di forza è l’utilizzo della realtà aumentata. Questa tecnologia consente all’operatore sul campo di ricevere dall’esperto, direttamente sul flusso video della fotocamera del proprio smartphone o tablet, indicazioni visive che vengono sovrapposte sull’apparecchiatura che richiede l’intervento, rimanendo ancorate come fossero reali. Tutti gli interventi effettuati tramite Livemote, sono archiviati e consultabili in ogni momento, in modo da costituire una knowledge base aziendale che tramite algoritmi di intelligenza artificiale suggerirà le modalità di intervento più appropriate.

“Il nostro team”, commenta Francesco Marcantoni, co-fondatore e Ceo di Livemote – è una delle poche realtà sul mercato a poter vantare oltre 10 anni di esperienza nello sviluppo di soluzioni di realtà aumentata e virtuale per i più grandi brand mondiali. Questa importante conoscenza della tecnologia ci ha permesso di attrarre da subito investimenti che ci hanno consentito il rilascio dell’applicazione in tempi rapidissimi, laddove molti dei nostri competitor sono ancora in stallo sulle attività di ricerca. La capacità di essere già oggi sul mercato con una soluzione ‘da scaffale’ è probabilmente il motivo principale che ha convinto aziende di calibro internazionale ad implementare la nostra soluzione nei propri processi di assistenza”.

Bticino, capofila in Italia del Gruppo Legrand specialista globale delle infrastrutture elettriche e digitali dell’edificio, sta testando Livemote fin dalla prima release ottenendo da subito risultati tangibili in termini di aumento di efficienza nelle operazioni di manutenzione e supporto.

Livemote, già disponibile sugli store Apple e Google, si presenta al mercato con un piano di espansione che prevede già nel 2019 paesi come Germania e Francia e un’evoluzione della piattaforma anche con tecnologie wearable (smart-glasses) e blockchain (certificazione degli interventi). A pochi mesi dalla sua costituzione, il valore aziendale della startup italiana ha raggiunto gli 8 milioni di euro, anche grazie all’accelerazione ottenuta dal secondo round di investimento.



Contenuti correlati

  • I mercati AR e VR avranno una crescita esplosiva secondo ABI Research

    La società globale di ricerche di mercato ABI Research prevede che i mercati relativi a realtà aumentata (AR) e della realtà virtuale (VR) cresceranno del 60% e del 44% dal 2024 al 2030. Mercato di sbocco I verticali...

  • Roboverse Reply AIRA Challenge controllo remoto mobile robot
    Controllo remoto di mobile robot mediante VR, Reply vince l’AIRA Challenge

    Roboverse Reply, specializzata nell’integrazione di robotica, Reality Capture e Mixed Replity, ha vinto per la seconda volta consecutiva l’Advanced Industrial Robotic Applications (AIRA) Challenge. Il concorso invitava esperti di fama mondiale a sviluppare soluzioni innovative per consentire...

  • Il futuro della manifattura è ‘kaizen’

    La manifattura del futuro è digitale, basata sui dati e su un’innovazione ‘kaizen’, ovvero umano-centrica e volta al miglioramento continuo di prodotti, processi e servizi, con un occhio alla sostenibilità Trasformazione digitale, convergenza IT-OT, automazione: questi i...

  • Deep Blue intelligenza artificiale aviazione
    Deep Blue e i progetti di intelligenza artificiale nell’aviazione

    Deep Blue da oltre un decennio lavora all’inserimento e potenziamento dell’Intelligenza Artificiale nel settore dell’aviazione. Stefano Bonelli, Head of Innovative Human Factors, a proposito dell’esperienza di Deep Blue in questo ambito, ha raccontato: “Deep Blue ha iniziato...

  • Le potenzialità della AI in produzione nell’evento Altair del 20 giugno

    Altair, realtà attiva nella computational intelligence, annuncia ATCx AI for Engineers, evento globale a tema Intelligenza Artificiale (AI) che si terrà virtualmente giovedì 20 giugno 2024. L’evento globale riunirà ingegneri di progettazione, simulazione e produzione di tutto...

  • Remira supply chain sostenibilità
    Come rendere la supply chain sostenibile in 4 step

    Eventi meteorologici estremi come inondazioni, uragani e siccità, sono ormai sempre più frequenti. A causa proprio di questi ultimi, le catene di approvvigionamento subiscono gravi interruzioni che comportano tempi di consegna più lunghi, costi più elevati e...

  • Tecnest a SPS Italia 2024 presenta la soluzione per la fabbrica del futuro

    Fabbriche intelligenti, reattive e pronte per AI e Transizione 5.0: è ciò che permettono di fare i sistemi informativi che Tecnest ha mostrato nelle loro capacità operative a SPS Italia di Parma. Se la transizione 4.0 ha...

  • XR e industria: la tecnologia diventa ‘visionaria’

    XR è l’acronimo di Extended Reality, termine che racchiude due tipologie di tecnologia: AR e VR. È una fra le tecnologie che può davvero fare la differenza nel settore manifatturiero ed industriale, poiché permette di vedere “oltre”. Giovanni Musolino...

  • Rapporto Minsait-Luiss: le aziende italiane in ritardo sull’AI. Solo una su quattro ha piani di sviluppo

    Dalla conoscenza dei trend di mercato tramite analisi predittive, al decision making e all’automazione di attività e di processi di routine, fino ai servizi alle persone e all’ottimizzazione delle risorse: sono solo alcuni degli ambiti in cui...

  • Logistica e intralogistica: qual è il futuro?

    Il settore della logistica e intralogistica sta vivendo un periodo di rapida evoluzione, legato all’introduzione di nuove tecnologie in risposta a una serie di criticità. Ne parliamo qui con: Enzo Tumminaro, country manager di Zebra Italia, Donato...

Scopri le novità scelte per te x