Rapporto Minsait sulla Digital Maturity in Cybersecurity
Il 56% delle aziende non ha una strategia di Cybersecurity ben definita, mettendo in pericolo il loro futuro nell’era digitale, in cui lo smart working moltiplica il rischio informatico e l’e-commerce cresce esponenzialmente.
Questa è la principale conclusione del Rapporto di Minsait (società del gruppo Indra) sulla Digital Maturity in ambito Cybersecurity, un’area che è diventata più rilevante nell’ultimo anno, in cui il 40% delle grandi aziende italiane ha subito un aumento degli attacchi informatici, secondo il Politecnico di Milano.
Nonostante l’aumento delle minacce, il 73% delle aziende non dispone degli strumenti necessari di incentivazione, formazione e comunicazione per i propri professionisti, stando al Report di Minsait. Inoltre, il 90% delle aziende non ha ancora incluso nel proprio organico profili di professionisti specializzati in quest’area.
Secondo Francesco Casertano, Security Lead di Minsait in Italia, “i dati evidenziano una mancanza di visione strategica in termini di Cybersecurity. Le aziende italiane devono passare da un approccio tattico a uno strategico: non si tratta solo di acquisire strumenti di protezione specifici, ma di adottare una strategia globale insieme a partner specializzati con una visione completa delle nuove minacce”.
“Una strategia di Cybersecurity ben concepita e implementata – prosegue Casertano – non è solo uno strumento difensivo contro gli attacchi informatici. Una strategia ben pianificata può anche trasformare la protezione in un fattore abilitante per il business, incorporando nella proposta di valore una componente differenziale di sicurezza per clienti e cittadini”.
Nonostante la crescente necessità di protezione, solo il 22% delle aziende ha implementato una gestione centralizzata dell’identità, in un momento in cui il furto di identità digitale e di password è tra i principali ambiti sotto attacco. La mancanza di protezione delle aziende si riflette anche nel fatto che solo il 55% delle organizzazioni si basa su un Cybersecurity Operations Center, che è essenziale per rilevare gli attacchi ed essere in grado di reagire, secondo Minsait.
La mancanza di protezione delle aziende diventa ancora più grave tenendo conto che il 90% degli attacchi informatici si avvale di tecniche di ingegneria sociale per superare le difese delle aziende e che, durante la pandemia, gli attacchi di phishing sono aumentati del 6.000%.
Tuttavia, il 68% non ha ancora la figura di un CISO (Chief Information Security Officer), come manager responsabile della sicurezza delle informazioni e del suo allineamento con gli obiettivi aziendali. Inoltre, l’82% delle aziende non ha registri aggiornati degli asset digitali da proteggere e il 90% non utilizza le tecniche di Cybersecurity più avanzate, aspetti essenziali per avere una protezione completa.
Nonostante questo quadro generale, il rapporto di Minsait evidenzia che le aziende dei settori bancario, telecomunicazioni e media, assicurazioni ed energia si distinguono per il loro alto grado di progresso, per gli investimenti in nuove tecnologie e per la ricerca di risposte innovative alle sfide della Cybersecurity.
“Le aziende più avanzate hanno articolato una visione a lungo termine e sono impegnate nella Cybersecurity come pilastro chiave per la crescita e la sostenibilità del loro business. Un fattore che hanno anche saputo trasformare in una leva per migliorare i servizi che forniscono digitalmente ai loro clienti”, conclude Francesco Casertano.
Il Digital Maturity Report di Minsait, focalizzato sulla Cybersecurity, è stato realizzato a partire da interviste personali con i manager di cento grandi aziende e organizzazioni in Europa, così come con alcuni dei principali esperti di Cybersecurity.
Contenuti correlati
-
Mancano 5 milioni di esperti di cybersecurity – e adesso?
ISC2, la principale organizzazione non-profit al mondo per i professionisti della sicurezza informatica, ha stimato che quest’anno la carenza di professionisti della cybersecurity raggiungerà quota 4,8 milioni, segnando una crescita del 19% su base annua. Il gap...
-
Non c’è innovazione senza cybersecurity: il caso Dolomiti Energia
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e l’innovazione hanno permeato i processi di produzione e di comunicazione. Da questa consapevolezza è nata la necessità del Gruppo Dolomiti Energia, a seguito...
-
Omron Europe ottiene la certificazione IEC 62443-4-1
Il reparto di ricerca e sviluppo di Omron Europe BV ha ottenuto la certificazione per lo standard IEC 62443-4-1 sui requisiti per lo sviluppo sicuro dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita. Questa certificazione, rilasciata dall’ente riconosciuto a...
-
AI e industria: un binomio vincente per competitività e crescita
L’industria guarda sempre più all’intelligenza artificiale per poter affrontare le sfide poste in essere dall’attuale scenario mondiale e migliorare efficienza, flessibilità, sostenibilità e competitività “L’intelligenza artificiale non si può fermare. Ma l’uomo può sfruttarla a suo favore”...
-
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443, pensato per le esigenze di certificazione delle apparecchiature di edge computing in conformità alla norma IEC 62443 e agli standard correlati. Advantech offre una soluzione completa per aumentare la...
-
PMI sotto attacco: la direttiva NIS2 apre una nuova fase per la cybersecurity
La direttiva NIS2 (Network and Information Security Directive) rappresenta l’occasione per introdurre una nuova consapevolezza nei consigli di amministrazione delle aziende, nell’ottica di elaborare una strategia di cybersecurity a lungo termine e incentivare la competitività garantendo la...
-
Stormshield Data Security ottiene la certificazione Cspn da Anssi
Stormshield, esperto europeo in cybersecurity, ha ottenuto la certificazione di livello 1 (CSPN) per la versione on-premise della sua soluzione di protezione dei dati Stormshield Data Security (SDS). Questo riconoscimento da parte dell’Agence nationale de la sécurité des...
-
Rapporto Minsait, AI in produzione già nel 67% delle aziende industriali
L’intelligenza artificiale è diventata un potente strumento di trasformazione del settore industriale. In un contesto in cui l’obiettivo è quello di aumentare la produttività e la competitività, il 67% delle aziende industriali sta già utilizzando l’AI e...
-
Il 20% dei produttori utilizza la sicurezza di rete come prima linea di difesa contro gli attacchi informatici
Secondo un recente sondaggio condotto dalla società di ricerche ABI Research sullo stato della tecnologia nel settore manifatturiero, i produttori hanno individuato la sicurezza OT della rete come principale ambito di investimento per quanto concerne la sicurezza...
-
Dall’università al mondo del lavoro: come colmare il divario di competenze nella sicurezza informatica
Con l’intensificarsi delle minacce informatiche, la sicurezza del software è diventata una priorità per le aziende. È sorprendente notare che oltre il 70% delle organizzazioni è vittima di un crescente accumulo di debiti di sicurezza, con quasi...