Ransomware: il backup dei dati non basta a proteggere le aziende
Pur ritenendo di essere totalmente protetti e non vulnerabili, quando si parla di sicurezza informatica bisogna comprendere che in realtà si è attaccabili da più fronti. Per non perdere i dati in caso di attacco informatico, la domanda che viene posta più frequentemente è se il semplice backup dei dati, fondamentale per proteggere la rete e i dati riservati dalle ultime minacce come malware, ransomware, APT (Advanced Persistent Threat), sia sufficiente – oltre alle classiche protezioni firewall e antivirus.
“Il backup dei dati è sicuramente utile e rappresenta una delle misure di sicurezza “classiche” che una struttura informatica deve prevedere e implementare”, spiega Maurizio Tondi, CTO di Axitea, “ma è una forma di protezione a posteriori, ovvero viene attivata quando il danno è già avvenuto nel tentativo di mitigarlo, ma non può bastare a proteggere tutti i dati dal ransomware, oltre a non essere sempre completamente efficace.”
Secondo Axitea, il solo backup non è sufficiente a difendere le aziende. Questo perché il ransomware attacca anche il backup dei dati e può quindi essere criptato, soprattutto quando si tratta di un backup online. Per quanto concerne il ripristino delle informazioni (restore), è necessario molto tempo per effettuarlo, con una probabile interruzione dell’attività lavorativa; inoltre c’è anche la possibilità che il restore non vada a buon fine. Può poi accadere che non tutti i dati che servono siano stati sottoposti a backup, rischiando quindi di perderli; il backup dati inoltre potrebbe fallire, basti pensare che il 40% delle aziende e dei professionisti non controlla la buona riuscita di questa operazione. Infine, è importante ricordare che il backup non protegge dal furto dei dati. Gli hacker che sottraggono dati riservati sono soliti lanciare il ransomware (blocco dei dati con la richiesta di riscatto) sulle postazioni, solo dopo aver portato a segno il loro reale obiettivo: il furto dei dati. Con l’operazione di ripristino delle postazioni o dei server bloccati si possono ottenere inoltre due effetti negativi: non si conosce il reale danno subito (ad esempio furto dei dati) e si subisce la cancellazione del log (l’elenco delle attività svolte dal sistema operativo), cioè le prove importanti per la ricostruzione di quanto accaduto a fini forensi e legali.
“Il backup dei dati è certamente utile, ma per proteggere adeguatamente l’azienda da attacchi informatici, deve essere necessariamente affiancato da un servizio di prevenzione, più che di cura”, continua Maurizio Tondi. “Esistono soluzioni dedicate anche alle PMI che permettono di bloccare a monte le minacce informatiche: ciò è reso possibile grazie all’analisi del rischio, delle vulnerabilità, all’identificazione delle soluzioni e della tecnologia più adeguate.”
In particolare, soluzioni di Sicurezza Informatica Gestita anti-APT che prevengono nella stragrande maggioranza dei casi il danno, evitando quindi la compromissione di rete, macchine e sistemi aziendali, il blocco del personale dipendente per un tempo indefinito, potendo inoltre disporre di un importante servizio di business fermo fino al ripristino della situazione.
In questo senso, può rappresentare un vantaggio significativo avvalersi di un Security Operation Center come quello di Axitea, attivo 24 ore su 24, 365 giorni l’anno per poter godere di una protezione globale non solo dei rischi informatici, ma anche dei rischi fisici (come ad esempio l’introduzione illecita in un edificio finalizzata al furto di beni), ed al tempo stesso sfruttare al meglio gli investimenti, con la certezza di rispondere sempre nel modo migliore alle proprie necessità di sicurezza.
Contenuti correlati
-
Stormshield Data Security ottiene la certificazione Cspn da Anssi
Stormshield, esperto europeo in cybersecurity, ha ottenuto la certificazione di livello 1 (CSPN) per la versione on-premise della sua soluzione di protezione dei dati Stormshield Data Security (SDS). Questo riconoscimento da parte dell’Agence nationale de la sécurité des...
-
Il 20% dei produttori utilizza la sicurezza di rete come prima linea di difesa contro gli attacchi informatici
Secondo un recente sondaggio condotto dalla società di ricerche ABI Research sullo stato della tecnologia nel settore manifatturiero, i produttori hanno individuato la sicurezza OT della rete come principale ambito di investimento per quanto concerne la sicurezza...
-
Dall’università al mondo del lavoro: come colmare il divario di competenze nella sicurezza informatica
Con l’intensificarsi delle minacce informatiche, la sicurezza del software è diventata una priorità per le aziende. È sorprendente notare che oltre il 70% delle organizzazioni è vittima di un crescente accumulo di debiti di sicurezza, con quasi...
-
Black-out digitale: le fabbriche italiane nel mirino dei criminali informatici?
Consideriamo uno scenario plausibile: un attacco ransomware compromette i sistemi OT di un’azienda manifatturiera, crittografando i sistemi di controllo di robot e macchine utensili. L’impatto? Linee di produzione bloccate, interruzione delle attività e richieste di riscatto milionarie....
-
Ransomware, Kaspersky registra +20% di attacchi ai sistemi industriali
Kaspersky ha pubblicato il report Q2 2024 sulla cybersecurity degli Industrial Control Systems (ICS), rivelando un aumento del 20% degli attacchi ransomware rispetto al trimestre precedente. Il report sottolinea la crescente minaccia ai settori delle infrastrutture critiche...
-
Nuovo firewall industriale SNi10 da Stormshield per la tutela delle infrastrutture OT
Stormshield, esperto europeo nel mercato della cybersecurity, annuncia il suo nuovo firewall SNi10. Questo nuovo dispositivo completa la famiglia delle soluzioni Stormshield ad alte prestazioni per la tutela delle infrastrutture OT e risponde alle specifiche esigenze di...
-
Sicurezza informatica: Clusit sottolinea l’importanza di dotarsi di piattaforme sicure e trasparenti
Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, ritiene che incidenti come quello recentemente accaduto relativamente all’inibizione dell’accesso alla Content Delivery Network di Google causato da un ticket caricato su Piracy Shield il 19 ottobre scorso debbano far...
-
Security Summit, in 200 a Verona per fare il punto sulla cybersecurity
Si è conclusa con successo la 13a edizione di Security Summit Verona, il convegno organizzato da Clusit, Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, con Astrea, agenzia di comunicazione ed eventi specializzata nel settore della sicurezza informatica: oltre 200...
-
La cybersecurity Cisco entra nell’ospedale Santobono Pausilipon di Napoli
La cybersecurity di Cisco entra nell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Santobono Pausilipon (AORN), unica Azienda Ospedaliera pediatrica del Sud Italia, nonché uno dei principali poli nazionali di riferimento nell’assistenza per infanti, sia nel settore dell’emergenza-urgenza che dell’alta...
-
A SPS 2024 Moxa dimostra come garantire un’automazione di fabbrica e di processo semplice e sicura
Moxa Europe presenterà alla fiera SPS 2024, in programma dal 12 al 14 novembre 2024 a Norimberga (D), presso lo stand in partnership con Profibus User Organization (PI-Profibus&Profinet International), al padiglione 5, stand 210, tutti i suoi...