Porsche Informatik accelera l’innovazione con HPE GreenLake e HPE Synergy

Porsche Holding Salzburg (PHS) sceglie le soluzioni componibili e le proposte as-a-Service di HPE per costruire l'infrastruttura digitale destinata a 30.000 dipendenti e al network globale dei concessionari.

Pubblicato il 13 novembre 2019

Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha annunciato che Porsche Informatik, l’IT service provider interno di Porsche Holding Salzburg (PHS), ha scelto HPE per realizzare l’infrastruttura digitale necessaria a implementare l’agenda di innovazione stabilita da PHS. Porsche Informatik si avvale delle soluzioni componibili e delle proposte as-a-Service di HPE per aumentare l’agilità, ridurre i costi e la complessità, e fornire un’esperienza cloud in grado di servire meglio la community globale di dipendenti, concessionari e clienti PHS.

Porsche Informatik necessitava di uniformità operativa per la propria infrastruttura di cloud ibrido allo scopo di rendere disponibili strumenti digitali a circa 30.000 dipendenti PHS e al proprio network globale di concessionari. Con l’adozione da parte dell’azienda di nuove tecnologie automotive e delle tendenze verso la e-mobility, il team si trovava frenato da risorse limitate e ritardi nello sviluppo, nei test e nella distribuzione delle applicazioni ai concessionari PHS.

L’azienda si è quindi rivolta a HPE per sviluppare e implementare una soluzione in grado di accelerare l’innovazione e lo sviluppo di app – il che ha comportato il deployment di HPE GreenLake e HPE Synergy per poter gestire e scalare applicazioni e workload a consumo intensivo di dati. La soluzione as-a-Service HPE GreenLake ottimizza le operazioni mediante la misurazione dei consumi e la gestione della capacità, così che le risorse richieste da ciascun workload possano essere dispiegate in pochi minuti anziché interi mesi. Inoltre permette a PHS di comporre e configurare dinamicamente nuove risorse per velocizzare il provisioning applicativo. Da quando ha implementato HPE GreenLake e HPE Synergy, Porsche Informatik ha visto migliorare le performance delle applicazioni, ha ridotto la complessità del data center e ha aumentato la reattività permettendo a PHS di innovare e servire meglio dipendenti, concessionari e clienti su scala globale.

Ora l’azienda dispone di un ambiente cloud ibrido completamente gestito nel quale viene pagato solamente quel che viene effettivamente consumato. La soluzione è compatibile con i data center on-premises e off-premises, è facile da gestire e supporta container e macchine virtuali. L’azienda può pianificare la capacità prima dell’utilizzo in modo da evitare il fenomeno dell’overprovisioning. Tutto questo incrementa notevolmente il valore fornito dall’ambiente cloud ibrido di Porsche Informatik, compresa la velocità di composizione e la capacità di spostare le risorse dalla gestione infrastrutturale alla promozione dell’innovazione.

 

Integrato all’interno di HPE Synergy, HPE OneView permette a Porsche Informatik di riunire in un’unica interfaccia di gestione i server, lo storage e il networking di più piattaforme infrastrutturali. HPE OneView Global Dashboard consolida e semplifica l’infrastruttura ibrida in un’unica panoramica intuitiva dell’intero ambiente cloud.



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