Più sostenibilità nell’Oil&Gas con Rockwell Automation
Contributo di Sebastien Grau Regional Vice President Middle East, Turkey & Africa, Rockwell Automation
Per molti decenni il settore Oil & Gas ha sostenuto la società moderna soddisfacendone i bisogni fondamentali in aree come energia, automotive, aviazione nonché beni di consumo quotidiani. Alla luce degli eventi dello scorso anno, siamo a un punto di svolta nella definizione del ruolo del settore Oil & Gas nell’economia di oggi e di domani.
Sulla base delle sfide attuali, ci aspettiamo che la domanda di prodotti del settore Oil & Gas resti forte. Tuttavia, ciò non significherà un ritorno alla “situazione normale” e anche le principali aziende del settore riconoscono l’impellente esigenza di reinventare le operation, investire in modelli di business più sostenibili e focalizzarsi sulle fonti rinnovabili di energia.
Ad esempio, la Oil and Gas Climate Initiative (OGCI) di cui fanno parte BP, Chevron, ExxonMobil e Shell, ha annunciato nel 2020 di aver definito per i propri membri un obiettivo di riduzione del 13% delle emissioni di carbonio nelle attività aggregate del settore upstream dell’Oil & Gas. Questo traguardo dimostra quanto la questione sia di grande priorità per il settore e quanto sarà fondamentale per le sue strategie di crescita post lockdown globale.
Nonostante l’obiettivo sia comune è comunque necessario che ogni azienda definisca una propria modalità di lavoro per il raggiungimento degli obiettivi emissioni net zero e per porre la sostenibilità al centro delle proprie attività. Nel corso del prossimo decennio risulterà sempre più evidente quali sono le aziende leader nel cambiamento poiché saranno le stesse che ne trarranno il massimo vantaggio consolda la propria leadership di settore.
Con l’avvicinarsi delle scadenze dell’Accordo di Parigi e con il maggiore valore che il cliente attribuisce alla coscienza ambientale, è fondamentale che le aziende Oil & Gas vedano la sostenibilità come un investimento per il loro futuro successo.
Bilanciare le priorità
Ogni cosa negli affari implica dei compromessi. Così le aziende del settore Oil & Gas devono bilanciare dipendenze a breve termine con aspirazioni a lungo termine.
Nel breve termine devono soddisfare la domanda fluttuante del mercato per i prodotti Oil & Gas, specialmente con la potenziale impennata post lockdown. Oltre a queste priorità immediate, si chiede loro di tenere sempre più in considerazione come sarà organizzato il mondo nel 2030 e di allineare strategie e investimenti futuri in tale direzione.
Le pressioni per apportare dei cambiamenti arrivano da diverse fonti. Non sono solo quelle esercitate a livello normativo per ridurre le emissioni di carbonio, ma ci sono anche aspettative diverse da parte di stakeholder e consumatori rispetto a pratiche più sostenibili. Per soddisfare queste richieste è necessario un cambiamento del modello aziendale e una modernizzazione delle tecnologie utilizzate per sostenere la trasformazione. Le tecnologie digitali sono alla base di questa transizione. Secondo il sondaggio CIO Outlook del 2021, più di due terzi (77,3%) dei Chief Information Officer ha riconosciuto la trasformazione digitale come priorità di budget numero uno per il futuro, con il 72,7% degli intervistati che vede l’automazione come il settore nel quale sono previste le maggiori entrate.
Il settore Oil & Gas ha coscienza di tutto ciò e sta progredendo verso una maturità digitale. Sostenute dalle tecnologie digitali, le aziende cercano di costruire strategie per modelli di business più efficienti in modo da utilizzare al meglio le loro attuali risorse e decarbonizzare la produzione futura.
Realizzare modelli sostenibili
Ci sono tre pilastri che il settore Oil & Gas può sfruttare per promuovere il ruolo della sostenibilità sia nelle attività attuali che nella creazione dei modelli aziendali futuri.
- Investire in efficienza
L’efficienza resta un obiettivo chiave per il settore. Un maggiore livello di efficienza implica minori sprechi e costi energetici inferiori: è un successo sia a livello aziendale che a livello ambientale. Secondo il Global Center on Adaptation (GCA), ogni dollaro investito nella creazione di resilienza ai cambiamenti climatici potrebbe avere come risultato 2-10 $ in benefici economici netti. Investire negli strumenti digitali per sostenere processi con meno sprechi o con meno dispendio di energia è quindi una scelta prudente.
La relazione reciprocamente vantaggiosa tra efficienza e sostenibilità fa sì che i leader del settore Oil & Gas siano incoraggiati a guardare oltre i loro attuali processi e operation per individuare aree e specifici casi d’uso in cui possano essere introdotte nuove efficienze.
- Migliorare la misurazione
Il miglioramento dell’efficienza include un maggiore livello di visibilità sulle attività. Disporre di informazioni in tempo reale sugli aspetti granulari delle attività in ogni fase del processo produttivo è fondamentale per prendere decisioni migliori e massimizzarne rapidamente il valore.
Per raggiungere tutto questo, le aziende del settore Oil & Gas devono poter analizzare più agevolmente i loro dati. Nell’ Oil & Gas, il processo per ottenere informazioni complete può essere molto più complesso rispetto ad altri settori, a causa delle difficoltà associate al posizionamento di sensori in luoghi remoti o difficili da raggiungere. Tuttavia, è da queste fonti che si possono trarre alcune delle maggiori opportunità di miglioramento
Ci sono alcuni elementi che possono contribuire a migliorare la visibilità e la misurabilità dei processi. In primo luogo, c’è la necessità di standardizzare i metodi di misurazione. Attribuendo un valore in carbonio a ogni prodotto energetico, gli operatori possono effettuare dei confronti, relativi e storici, per identificare opportunità di riduzione degli sprechi nei processi in corso. In secondo luogo, c’è la necessità di catturare i dati da molteplici sorgenti e di aggregarle rendendole informazioni affidabili e significative. Ad esempio, Sensia, la nostra joint venture con Schlumberger, offre questa tipologia di informazioni integrate attraverso la sua piattaforma IoT ConnectedProduction. Infine, le capacità di data science e gli algoritmi possono essere applicati ai dati per prevedere dove potrebbero esserci opportunità per una maggiore efficienza in futuro.
Queste tecnologie e approcci possono contribuire a migliorare calcoli e quadri decisionali circa il consumo energetico, non solo relativamente all’utilizzo attuale dell’energia, ma anche per guardare al futuro e individuare quali saranno i bisogni energetici dei giorni, settimane e mesi a venire.
- Costruire un modello aziendale net zero
Se “fare meglio” con le risorse che si hanno attualmente disposibili offre opportunità per migliorare le prestazioni ambientali, ciò non deve prescindere dall’ambizione di reinventare la gestione operativa al fine di realizzare un futuro modello di business che richieda un minor uso di carbonio.
Questa transizione è duplice. Da una parte, si tratta di accelerare il passaggio a fonti energetiche alternative. Dall’altra parte, richiede investimenti nell’innovazione per passare a modelli operativi più puliti. Le componenti di questi modelli sono di ampia portata e comprendono l’uso di infrastrutture efficienti e circolari, soluzioni inventive per le emissioni fuggitive e inevitabili prodotti ad emissione di carbonio, maggior agilità nelle attività della catena logistica e approcci più intraprendenti per l’uso e la proprietà di una risorsa.
Poiché le aziende potrebbero non disporre della competenza tecnica per tutti questi diversi aspetti, il ruolo delle collaborazioni assume vitale importanza.
Perché la collaborazione è fondamentale
Per estrapolare il completo valore offerto dagli strumenti digitali, il contesto in cui si opera deve essere innovativo e collaborativo. Le aziende non possono limitarsi a spendere di più in tecnologia, ma devono trovare casi aziendali reali in cui le emissioni di carbonio possano essere ridotte, ed è qui che le collaborazioni diventano importanti.
L’obiettivo di Rockwell Automation, durante la lunga esperienza nel settore Oil & Gas, è stato quello di sostenere i produttori in ogni fase della catena del valore.
L’ampia diversità di conoscenze e capacità richieste per l’assistenza end-to-end e l’identificazione dei casi in cui la sostenibilità è in grado di sostenere i risultati aziendali, ha fatto sì che per Rockwell Automation diventasse una priorità strategica per costruire una collaborazione estesa e un ecosistema di soluzioni sul quale i clienti del settore Oil & Gas possano fare affidamento.
Attraverso la collaborazione con Sensia e le offerte specifiche per il settore, Rockwell Automation può offrire le competenze necessarie per aiutare i produttori a ottimizzare i sistemi, migliorare l’efficienza dei processi e massimizzare la produttività delle risorse.
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