Pilz: sistema di sicurezza SafetyEYE

Pubblicato il 18 giugno 2009

SafetyEYE, il sistema di sicurezza di Pilz, è costituito da diversi componenti che, integrati, garantiscono la funzione di sicurezza: si tratta di un’unità sensoriale, un’unità di elaborazione dati e un Plc di sicurezza.

 
L’unità sensoriale è composta da tre telecamere a elevata dinamica che acquisiscono le immagini in gradazioni di grigio dell’ambiente da proteggere; le informazioni sono poi veicolate attraverso una connessione in fibra ottica all’unità di elaborazione, composta da un’architettura a microprocessore ridondante che interpreta i dati acquisiti e li confronta con quelli impostati dall’utente per stabilire se, ad esempio, lo spazio da proteggere è stato violato: i risultati dell’elaborazione delle immagini sono trasmessi al sistema di sicurezza PSS che funge, con i suoi ingressi e le sue uscite, da interfaccia per il comando delle macchine.
 
Nel caso in cui l’unità di elaborazione segnali una violazione dello spazio da proteggere, le uscite configurabili sono disattivate. In tutte le situazioni in cui è richiesta una stretta interazione fra uomo e macchina, in particolare, le zone configurate possono essere commutate dinamicamente nel corso del ciclo operativo di lavoro mediante segnali digitali provenienti dagli ingressi digitali del sistema logico programmabile PSS; la possibilità di configurare aree soggette ad allarme e aree soggette ad arresto di emergenza, infine, offre il vantaggio di evitare l’automatico arresto di emergenza in caso di pericolo.



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