Obiettivo resilienza: investire nella trasformazione digitale dei processi

Pubblicato il 28 dicembre 2023
Red Hat_Markus Eisele resilienza

Di Markus Eisele, Developer Strategist, Red Hat

Gli sforzi delle imprese veramente impegnate ad aumentare la propria sostenibilità ambientale non possono limitarsi alla riduzione dei viaggi di lavoro o all’adozione di misure di efficientamento degli uffici: anche il software influisce notevolmente sulla quantità di emissioni di CO₂ prodotte. Il fulcro di un’architettura sostenibile è sempre la riduzione del consumo di risorse. Nel settore IT, l’obiettivo è quello di ridurre in modo significativo il consumo di energia, che rappresenta la chiave di volta in un percorso di sostenibilità, anche considerando l’incidenza ancora significativa di combustibili fossili, molto utilizzati per la loro maggiore convenienza rispetto a fonti energetiche più pulite. Le organizzazioni industriali hanno già intrapreso un duro lavoro di miglioramento del bilancio ambientale per quanto riguarda sia la produzione che le operazioni aziendali. Nel caso degli hyperscaler, ad esempio, nel 2020 Azure ha pubblicato la Sustainable Architecture Guide e alla fine del 2021 AWS ha aggiunto la sostenibilità ai pilastri del suo Well-Architected Framework.

La teoria della “sopravvivenza del più adatto” di Charles Darwin lo riassume: alla fine, non è la specie più forte o più intelligente a prevalere, ma quella che si adatta meglio. Un’osservazione oggi più che mai giustificata. Pandemia di Covid 19, strozzature della catena di approvvigionamento, inflazione e prezzi dell’energia alle stelle: la “nuova normalità” include anche la crisi come condizione permanente. E questo ci porta a una delle parole d’ordine più popolari degli ultimi due anni: resilienza. La capacità di adattare strutture e processi in modo rapido e flessibile alle nuove circostanze è essenziale per la sopravvivenza delle aziende di fronte ai rapidi cambiamenti.

Questa capacità è da tempo richiesta anche altrove, perché oggi le persone cambiano lavoro più rapidamente. Se da un lato i dipendenti cercano opportunità altrove, dall’altro questa disponibilità al cambiamento causa notevoli problemi alle aziende. Quando un portatore di conoscenza lascia l’azienda, si perde sempre un’esperienza preziosa. In considerazione della generale carenza di lavoratori qualificati e del fatto che la complessità delle tecnologie dell’informazione sta comunque aumentando a ritmi vertiginosi, le aziende si trovano di fronte a un compito quasi irrisolvibile.

La domanda è quindi: come possono le aziende posizionarsi in modo più solido contro le crisi? Sul versante IT, l’automazione è un fattore di resilienza cruciale. La gestione manuale di un ecosistema di sistemi e applicazioni in continua espansione non è semplicemente scalabile all’infinito a fronte di un organico ridotto. Con strumenti di orchestrazione efficaci, le aziende possono automatizzare quasi completamente i flussi di lavoro, i computer, i servizi e il middleware all’interno del loro ambiente IT. I vantaggi sono evidenti: la miriade di attività di routine si riduce, riducendo i costi associati. Inoltre, i sistemi automatizzati non perdono mai di vista l’obiettivo, per cui i flussi di lavoro vengono eseguiti con assoluta precisione. Inoltre, se gli esperti formati non sono costretti a dedicare il loro limitato tempo di lavoro a compiti importanti ma banali, c’è più tempo per la strategia e il pensiero creativo. Le persone che a loro volta apprezzano il proprio lavoro rimangono fedeli all’azienda più a lungo. Così, in un momento in cui la disponibilità di manodopera è limitata e i metodi di lavoro tradizionali sono stati erosi, l’automazione previene la perdita di conoscenze e aumenta la resilienza dell’azienda.

Tuttavia, l’orchestrazione dell’IT è un’impresa complessa e può essere fatta solo passo dopo passo. Non basta premere un interruttore: le aziende dovrebbero dire addio a questo pensiero velleitario. Inoltre, un tale cambiamento porta a sconvolgimenti nell’organizzazione; non tutti i dipendenti saranno subito contenti. Ciò rende ancora più importante una comunicazione trasparente e un’interazione aperta, che sono la pietra angolare di ogni processo di gestione del cambiamento di successo. Le persone che si sentono coinvolte e informate sono di solito aperte al cambiamento. In questo contesto, anche la cultura dell’errore ha urgente bisogno di un aggiornamento. I guasti e i contrattempi sono parte integrante di un progetto. Si tratta di affrontare consapevolmente i problemi che si presentano, analizzandone le cause e cercando soluzioni invece di dare la colpa a qualcun altro. Gli errori sono sempre esperienze che ci avvicinano all’ideale.

Il padre della teoria evolutiva forse non aveva ancora idea della digitalizzazione, della pressione all’innovazione o della globalizzazione, ma le sue intuizioni possono essere trasferite in buona misura al nostro mondo aziendale e lavorativo moderno. In un’epoca in cui le perturbazioni esterne o interne sono la nuova normalità, le aziende devono fare tutto il possibile per diventare più resistenti alle crisi. La resilienza cresce con il grado di automazione.



Contenuti correlati

  • Centro Software A&T Automation testing Nordest ERP
    Centro Software alla A&T Automation & testing Nordest di Vicenza

    Centro Software, azienda di riferimento nel mercato italiano nello sviluppo di soluzioni ERP, partecipa alla Fiera A&T Automation&Testing Nordest di Vicenza, dal 6 all’8 novembre 2024 (Padiglione 6 | Stand C05-C07). La crescita di Centro Software nel...

  • Omron filigrane digitali tracciabilità automazione regolamento imballaggi
    Automazione e compliance alla normativa UE sugli imballaggi con Omron

    L’Europa si sta preparando per apportare cambiamenti radicali alla legislazione sugli imballaggi. Patricia Torres, esperta di sostenibilità di Omron Industrial Automation Europe, spiega in che modo l’automazione della tracciabilità digitalizzata può aiutare i produttori di beni di...

  • Keba servoazionamenti monoasse KeDrive D5
    Azionamento ad asse singolo Keba a elevata dinamica e precisione

    Keba, azienda dalla vasta esperienza nel settore dell’automazione con sede a Linz, in Austria, amplia il proprio portafoglio di soluzioni di azionamento con i servoazionamenti monoasse della serie KeDrive D5, che si integrano perfettamente nella piattaforma di...

  • CLPA a SPS 2024: ‘One Network. One Solution’

    A SPS 2024 di Norimberga (Germania, 12-14 novembre) CLPA (CC-Link Partner Association) mostrerà come CC-Link IE TSN soddisfa il motto ‘One Network. One Solution’. Si basa sul modo in cui la tecnologia consente architetture di rete convergenti...

  • Minsait rapporto adozione AI aziende industriali
    Rapporto Minsait, AI in produzione già nel 67% delle aziende industriali

    L’intelligenza artificiale è diventata un potente strumento di trasformazione del settore industriale. In un contesto in cui l’obiettivo è quello di aumentare la produttività e la competitività, il 67% delle aziende industriali sta già utilizzando l’AI e...

  • Madeinadd assume entro il 2025: 10 posizione aperte

    Madeinadd, tech company nata come progetto di sistema per supportare l’industria manifatturiera nella transizione verso la produzione additiva nell’ambito dell’importante attività del Fondo Boost Innovation, il corporate venture builder di CDP Venture Capital Sgr per la nascita...

  • Il ruolo cruciale di sensori e strumenti nella IIoT

    Nell’ecosistema della Internet of Things Industriale (IIoT), un ruolo di primaria importanza è svolto da sensori e strumenti di misura che, nell’era della digitalizzazione estensiva, producono il vero carburante dell’innovazione e dello sviluppo industriale: le misure, i...

  • Anie Automazione Vademecum Transizione 50
    Il Vademecum di Anie Automazione per aiutare le imprese nella Transizione 5.0

    Per aiutare a cogliere al meglio le opportunità offerte dal sistema di incentivi previsto dal Piano Transizione 5.0, Anie Automazione, associazione aderente a Federazione Anie, ha realizzato il Vademecum Transizione 5.0: una guida attraverso la quale identificare...

  • Schneider Electric decarbonizzazione 2024
    Soluzioni e iniziative per la transizione energetica, l’impegno di Schneider Electric

    Schneider Electric ha partecipato attivamente alla Climate Week NYC 2024 il cui tema, quest’ anno, era “It’s Time”. L’azienda ha presentato importanti iniziative per la decarbonizzazione e condiviso conoscenza e ricerche, evidenziando l’urgenza di accelerare per raggiungere l’obiettivo...

  • Tecnologie medicali innovative e telemedicina

    Il processo di digitalizzazione spinge e incrementa l’innovazione tecnologica in campo biomedicale. Si fa strada un modello di “ospedale senza muri”, favorito dallo sviluppo di tecnologie abilitanti e dal diffondersi di strumenti e apparecchiature in grado di...

Scopri le novità scelte per te x