Speciale Anteprima BiMu 2020

Una fiera per ripartire

In un panorama autunnale in cui molte fiere hanno scelto di rinviare l’organizzazione o di sperimentare delle nuove forme virtuali, BiMu ha deciso invece di gettare il cuore oltre l’ostacolo e svolgere nei Padiglioni di fieramilano RHO l’edizione numero 32 della biennale italiana della macchina utensile. È indubbiamente un segnale forte, coraggioso, che il settore della macchina utensile del nostro Paese manda. L’Italia è, infatti, la terza potenza mondiale tra gli esportatori e quarta tra i produttori di macchine utensili, è leader indiscussa nel panorama internazionale della macchina utensile oltre che importante mercato di consumo. È così dal 14 al 17 ottobre a fieramilano RHo si alza il sipario della manifestazione promossa da Ucimu, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e organizzata da Efim-Ente Fiere Italiane Macchine. Sarà un’edizione nel segno della sicurezza per il Covid-19. Come indicano gli organizzatori, si è lavorato per implementare tutte le azioni necessarie per rispondere ai regolamenti in materia di sicurezza e sanità pubblica previsti dalle autorità di Governo con regole chiare e indirizzi in materia di organizzazione e norme comportamentali che assicureranno a espositori e visitatori la partecipazione all’evento in piena sicurezza. Nel segno di garantire una permanenza nei Padiglioni caratterizzata dal massimo comfort in ambienti completamente sanificati. Sarà un’edizione dove verrà rimarcata la centralità delle tecnologie abilitanti, della digitalizzazione e dell’economia circolare. Tante sono le novità che caratterizzano l’edizione 32 di BiMu, come dimostrano le numerose aree dedicate all’innovazione: dalla robotica all’Additive manufacturing, dall’assemblaggio e meccatronica al Fluid Power, dai trattamenti superficiali fino alla logistica, alla verniciatura e perfino uno spazio per gli startupper.

Luca Rossi