Nona edizione del Trofeo Omron Smart Project
Il Trofeo Smart Project di Omron è una manifestazione che da 9 anni premia i migliori talenti provenienti dagli ITIS e dagli IPSIA di tutta Italia
Dalla rivista:
Automazione Oggi
Un’occasione per avvicinare scuola e industria, per incontrare i tecnici che si occuperanno degli impianti di domani, per formare i professori sotto la cui responsabilità crescono i giovani talenti oggi: tutto questo e molto più è il Trofeo Smart Project di Omron, che per la nona volta ha portato a Roma una cinquantina di studenti, appartenenti a svariati Itis e Ipsia, provenienti da tutta Italia, per l’atto finale della competizione: l’esposizione dei progetti e l’assegnazione dei premi.
Alla cerimonia hanno presenziato anche la dottoressa Rosa Di Pasquale, funzionario del MIUR, e il sottosegretario di Stato, Gabriele Toccafondi.
La gara, organizzata da Omron in collaborazione con il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), si rivolge agli studenti e ai docenti delle classi quarte e quinte degli Istituti Tecnici e Professionali con indirizzo elettrotecnica e automazione, elettronica e telecomunicazioni. Il tutto ha inizio in autunno e primavera, con una campagna di formazione per i docenti sull’utilizzo degli strumenti software di programmazione, simulazione e supervisione dei PLC Omron. Quindi, i docenti possono iscriversi e iscrivere le classi alla gara, che prevede la realizzazione e presentazione di un vero progetto di automazione tramite l’impiego dei tool industriali Omron. Durante la prima fase della competizione le scuole aderenti determinano il “team” in gara, composto da due studenti selezionati in base all’eccellenza negli studi e da un coordinatore, ovvero il docente di automazione o elettronica. I team iniziano poi a lavorare in autonomia per stendere il progetto da proporre. In questo modo si vuole valorizzare l’aspetto “creativo” del progetto, senza porre vincoli iniziali.
Anche in questa edizione come nella passata erano previste due categorie, Esperti e Promesse (riservata a chi partecipa per le prime due volte al torneo), per non penalizzare chi si accostava per la prima volta al Trofeo e permettere la valorizzazione anche di progetti di minore complessità. I progetti proposti sono stati quindi valutati da una commissione congiunta Ministero-Omron che ha selezionato i cinque migliori per ciascuna categoria (Esperti e Promesse).
Otto gli istituti finalisti (per un totale di 11 progetti), suddivisi nelle due categorie. Nello specifico, per gli Esperti erano stati selezionati: ITTS Fedi di Pistoia, IIS Fermo Corni di Modena, IIS Volta di Pescara, ITIS Galilei di Avenza di Massa e ITIS Fermi di Bassano del Grappa; per le Promesse: IPSIA Garelli di Mondovì, ITIS Galilei di Carrara, IIS Einstein Bachelet di Roma, IPSIA Ceconi di Udine e il corso serale dell’ ITIS Galilei di Avenza di Massa.
I 22 studenti finalisti sono stati anche sottoposti a un test per determinarne la competenza tecnica.
La formula del Trofeo prevede la premiazione dei tre primi classificati per ognuna delle sezioni studenti, docenti e scuole. L’ulteriore premio ‘Eccellenza della Comunicazione’ è stato istituito da due anni e intitolato al compianto prof. Giorgio Barilari, ed è destinato agli studenti protagonisti della migliore esposizione del progetto. Viene assegnato da una giuria composta da giornalisti tecnici, presenti a Roma per la presentazione finale, chiamati a votare le singole presentazioni degli studenti, tenendo conto delle modalità di esposizione del lavoro svolto, della capacità comunicativa del team di studenti e del rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione.
Al termine della giornata il primo premio della categoria studenti è andato a Pietro Gori dell’ITIS Fedi Fermi di Pistoia, che si è dimostrato il migliore nello svolgimento del test di automazione. Al secondo posto si è piazzato Michele Faiman dell’IIS G. Galilei di Massa e al terzo Ayoub Hamassi dell’ IIS Fermo Corni di Modena.
Sempre Pietro Gori, con il compagno di classe e di progetto Massimo Arcangeli, hanno portato a casa anche il Premio Comunicazione.
Nella categoria Promesse, si è aggiudicato il primo posto il prof. Mario Cendarelli, del Corso Serale dell’IIS G. Galilei di Massa, con il progetto Ceratrice Automatica, seguito dal prof. Bruno Beccaria dell’Ipsia Garelli di Mondovì (CN), con il progetto Rivestimento interno del tetto delle automobili. Nella categoria Esperti ha primeggiato il prof. Bruno Biagini dell’ITTS Fedi Fermi di Pistoia, con un progetto dal titolo Milling Machine CNC, mentre al secondo posto si è piazzato il prof. Claudio Ferrari dell’IIS Fermo Corni di Modena, elaborando un progetto di Smart Self Storage.
Per la categoria scuole, i premi sono andati all’ITTS Fedi Fermi, primo classificato, seguito dall’ IIS Fermo Corni e, al terzo posto, dall’ IIS Einstein Bachelet di Roma.
Ilaria De Poli
Contenuti correlati
-
Acciaio, formazione sul campo con Böhler e Voestalpine
A un anno dall’inaugurazione del nuovo impianto di acciaio speciale di Kapfenberg, Voestalpine HPM Italia, insieme alla Böhler Steel Academy, promuove un programma formativo che permette di visitare l’impianto in Austria e approfondire le sue tecnologie. L’impianto...
-
Omron: efficienza e robotica, un binomio vincente
Il ritardo degli investimenti in tecnologie innovative comporta numerosi rischi, ma soprattutto ostacola l’efficienza. Peter Lange, business development manager robotics presso Omron Electronics spiega perché le aziende che sono ancora titubanti sui loro piani in ambito robotico...
-
Innovazione e sostenibilità su strada e in pista con Dallara e PTC
Creo, la soluzione CAD 3D di PTC, è l’elemento cardine attorno al quale ruotano le attività di progettazione di Dallara, marchio iconico dell’industria automobilistica sportiva ed eccellenza mondiale che, con le sue vetture, è fornitore dei campionati...
-
AI e gestione dei talenti: la rivoluzione digitale del capitale umano
L’AI non è più un concetto futuristico: è una realtà che sta rivoluzionando le strategie aziendali e il modo in cui le organizzazioni affrontano le sfide legate alla gestione delle risorse umane. Il report “Employee Experience Trends 2024” di...
-
Robot Scara e sistemi di visione con Macco, Omron e Werfen nei laboratori clinici
Per la fornitura di reagenti destinati ai laboratori di farmaco-tossicologia, Werfen ha implementato una nuova macchina automatica realizzata da Macco in collaborazione con Omron e Marini Pandolfi che utilizza robot Scara e sistemi di visione avanzati per...
-
Carlo Salvi entra nell’era dell’Industria 5.0
Carlo Salvi annuncia il suo ingresso nell’Industria 5.0, un’evoluzione cruciale che unisce l’ingegno umano alle tecnologie più avanzate per ridefinire il futuro della produzione industriale. Grazie al nuovo Credito d’Imposta per la Transizione 5.0, introdotto dal Decreto...
-
Omron Europe ottiene la certificazione IEC 62443-4-1
Il reparto di ricerca e sviluppo di Omron Europe BV ha ottenuto la certificazione per lo standard IEC 62443-4-1 sui requisiti per lo sviluppo sicuro dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita. Questa certificazione, rilasciata dall’ente riconosciuto a...
-
Trasporto di rifiuti a distanza
Il trasporto dei rifiuti e la pianificazione della logistica implicano un notevole impegno in ambito ospedaliero, oltre a richiedere tempo e risorse umane. In Finlandia è stato risolto grazie a Omron L’Università di scienze applicate Xamk, nel...
-
Trasmissioni senza soluzione di continuità
Dispositivi quali switch, router e I/O per la comunicazione via industrial ethernet consentono di realizzare trasmissioni ‘dal campo al cloud’ senza soluzione di continuità Il mercato delle soluzioni di rete industriali è in rapida crescita, con un...
-
Agricoltura verticale? Possibile con l’automazione
L’intero sistema dell’inglese IGS, che fornisce piattaforme in grado di creare climi ideali per piante e persone, è gestito da software e robot mobili Omron L’agricoltura verticale automatizzata si sta sviluppando rapidamente, tanto che il mercato globale...