Edizione N° 4 del 13 aprile 2007

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Soluzioni Software per l’Industria

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Edizione N° 4 del 13 aprile 2007


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Otto milioni di utenti in tutto il mondo utilizzano le soluzioni di Autodesk
12-04-2007 Nel solo quarto trimestre FY07, Autodesk ha venduto più di 47.000 licenze commerciali delle sue applicazioni 3D, inclusi i prodotti Autodesk Inventor, i software Civil 3D e i prodotti basati sulla piattaforma Revit. Il fatturato complessivo relativo a queste soluzioni 3D ha registrato un aumento del 40% rispetto al quarto trimestre dell’anno fiscale 2006, pari a 121 milioni di dollari, e rappresenta il 24% del fatturato complessivo del trimestre. La crescita di licenze nel quarto trimestre fiscale dell’anno fiscale ha registrato, inoltre, un aumento di fatturato del 44% relativo alle economie emergenti di Asia Pacifico, Est Europa, America Latina e Medio Oriente.

UGS: per IDC ha registrato i migliori risultati nel 2005
12-04-2007 Nel recente rapporto intitolato “Americas Product Life-Cycle Management Software 2005 Vendor Shares: Top 10 Vendors by Vertical Market”, pubblicato dalla società di ricerca IDC, è stata presentata la classifica dei principali fornitori di soluzioni PLM.

Secondo tale classifica, che valuta il posizionamento delle aziende PLM in termini di quote di mercato in base a una segmentazione verticale degli introiti del 2005, UGS mantiene la maggiore quota di introiti in tre delle quattro industrie manifatturiere considerate (aerospaziale e difesa, automobilistico e high-tech) e si colloca al terzo posto nel quarto settore industriale discreto, rappresentato da macchinari industriali e cantieristica navale.

Inoltre, IDC sottolinea come, nel segmento automobilistico (che registra i maggiori tassi di crescita del software PLM), UGS da sola rappresenti oltre un terzo del fatturato prodotto dai primi dieci fornitori di PLM e quasi un quarto del fatturato complessivo.

Secondo l’istituto di ricerca, le pressioni per progettare in maniera innovativa a cui sono sottoposti i settori aerospaziale e difesa, automobilistico e high-tech si traducono nella richiesta di ridurre il numero di prototipi, individuare eventuali problemi di progettazione nelle fasi iniziali del progetto e, in molti casi, tagliare i costi e accelerare il time-to-market, generando così una forte domanda di soluzioni PLM. Ciò comporta, sempre a parare di IDC, che,nei prossimi cinque anni, queste richieste garantiranno al PLM i tassi di crescita più consistenti proprio nell’industria automobilistica e nel settore high-tech.

Volkswagen viaggia con Delmia Process Engineer
12-04-2007 Secondo l’intesa, che fa seguito a diversi anni di collaborazione tra il colosso francese e Audi, l’applicazione di Dassault Systèmes sarà utilizzata per sviluppare una pianificazione strategica dell’assemblaggio per i brand Volkswagen, Audi, Skoda e Seat con l’obiettivo di migliorare l’affidabilità della pianificazione stessa e di ridurre i tempi di realizzo e i costi di sviluppo.

Il Process engineer, elemento chiave della soluzione 3D Product Lifecycle Management di Delmia, è uno degli strumenti che consente di assicurare alti livelli di affidabilità. Permette anche di ottimizzare i tempi e i costi di pianificazione e di implementazione dei processi completi di pianificazione, produzione e di quantificazione target nell’ingegneria simultanea.

Il software permette di avvalersi, sin dall’inizio del progetto, di una visione affidabile sui tempi di produzione e sui costi di investimento, sugli spazi di produzione e sul totale della manodopera richiesta. In questo modo, il tempo che va dalla progettazione di prodotto alla fase di produzione si riduce notevolmente.

In particolare, il database oggetto centrico Product-Process-Resource(PPR)-Hub, su cui si basa questa soluzione, consente una gestione dati libera da ridondanze, che garantisce consistenza di informazioni sulla pianificazione in tutte le fasi di dettaglio.

Aperte le iscrizioni per VforM-Vision for Manufacturing – seconda edizione
12-04-2007 Il calendario degli eventi organizzati dalle riviste tecniche edite da Vnu Business Publications Italia, anche per il 2007 propone Vision for Manufacuring ma con una importante novità: non una ma due location, per favorire un maggiore coinvolgimento dei visitatori, che già dalla prima edizione avevano dimostrato un grande interesse, e accogliere la richiesta degli espositori.

Organizzato con il contributo delle riviste SdA-Soluzioni di Assemblaggio, Automazione Oggi e Automazione e Strumentazione, l’evento si rivolge a progettisti, system integrator, responsabili e tecnici della produzione che necessitano di risolvere problematiche in ambito manifatturiero legate a: ispezione e controllo della qualità, guida robot, rilevamento presenza, posizione e orientamento, controllo dimensionale, identificazione, Ocr ecc.

Vision for Manufacturing, come dimostrato dalla prima edizione che ha visto la partecipazione di oltre 200 visitatori, sarà l’occasione ideale per approfondire queste tematiche.

La mostra-convegno nasce in collaborazione con IMVG, Italian Machine Vision Group, e vede il supporto di AIdA-Associazione Italiana di Assemblaggio, di Siri-Associazione Italiana di Robotica e Automazione, del Polo della Robotica di Genova e di Emva – European Machine Vision Association.

Per i visitatori la partecipazione alla mostra-convegno è gratuita: potranno seguire tutti i seminari, ritirare la documentazione e usufruire dei servizi di catering.

Inoltre nel mese di settembre, in data da definire, si svolgerà a Roma un seminario organizzato dall’Associazione IMVG, Italian Machine Vision Group, quale momento formativo di carattere tecnico-scientifico complementare ai due eventi di Torino e Vicenza.

Ufficio Marketing:
Daniela Asti tel. +39 02 66034.378 mail daniela.asti@vnu.it
Katia Minniti tel. +39 02 66034.249 mail katia.minniti@vnu.it
Chiara Chiodaroli tel. +39 02 66034.214 mail chiara.chiodaroli@vnu.it

Honda Racing F1 Team svilupperà la monoposto 2008 con soluzioni Ibm
13-04-2007 La Formula Uno è l’apice dello sport automobilistico e per avere successo è necessario disporre di un team di ingegneri altamente competitivi e innovativi, contare su un lavoro di squadra e sull’uso di tecnologie e materiali all’avanguardia.

È sulle capacità globali di gestione progetti e sui livelli di professionalità e competenza industriale forniti dai team Ibm Product Lifecycle Management e Global Business Services che si basa l’accordo stipulato tra Honda Racing F1 Team e Ibm.

Nel corso del 2006, un team Ibm di project management e di specialisti dei servizi tecnici ha lavorato con Honda Racing F1 Team per valutare le esigenze dell’azienda e sviluppare la soluzione più adatta.

L’applicazione fornita si basa su Catia ed Enovia Vplm di Dassault Systèmes e sul supporto infrastrutturale di Ibm Product Lifecycle Management, WebSphere Application Server e Ibm Rational Rose Data Modeler che consentono l’integrazione dei diversi elementi del processo di progettazione e di produzione, adattando rapidamente le applicazioni alle esigenze specifiche del cliente.

La velocità di reazione è cruciale nel mondo della F1 e l’abilità di realizzare l’intera monoposto in un ambiente virtuale facilita la collaborazione del team, un fattore essenziale per rimanere competitivi ad alti livelli.

La soluzione comprende anche il gateway xPDM di Geometric Solutions per integrare Enovia Vplm con ambienti Teamcenter PDM utilizzati in precedenza, permettendo a Honda Racing F1 Team di sostituire rapidamente i propri sistemi esistenti con il minimo disagio per i processi aziendali.

L’accordo rappresenta il primo passo nello sviluppo di una partnership tra IBM e Honda Racing F1 Team.

Wonderware: Equipment Operations Module 2.0 per soluzioni di tracciabilità più potenti
13-04-2007 Il software gira sulla System Platform di Wonderware e si integra perfettamente con le funzionalità di Wonderware Information Server 3.0, traendo vantaggio dall’utilizzo di SQL Server 2005 Reporting Services di Microsoft per operare immediatamente.

La versione 2.0 è compatibile con lo standard ISA-95 e include ulteriori e avanzate funzioni genealogiche per correlare eventi e informazioni raccolti da aree e segmenti di processo diversi, ottenendo così implementazioni più veloci e soluzioni più complete.

Un ulteriore vantaggio offerto da questa versione è l’aumento delle possibilità di impiego del software, che permette ai clienti di eseguire operazioni in modo costante e di ottenere la visione esatta dello status dei processi.

Le industrie manifatturiere sono in grado di migliorare rapidamente le prestazioni operative e di valorizzare l’integrità del brand aziendale grazie ai report produttivi e genealogici forniti dal prodotto.

Il software si basa sull’architettura di informazione e automazione industriale ArchestrA che permette ai produttori di evolvere senza limiti le loro applicazioni di supervisione HMI e Scada all’interno di un sistema di production and performance management più avanzato. Grazie a ciò, è possibile ottenere uno sviluppo incrementale e a basso rischio delle funzionalità migliorate.

Vision Automation: Dream Report, software per l’e-manufacturing
13-04-2007 Il mondo della produzione, dell’automazione di processo e della gestione richiede sempre più spesso di avere report completi ed efficaci.

Finora venivano utilizzati principalmente software “ad hoc” o generici che comunque richiedevano l’intervento di un esperto o di un programmatore.

Dream Report, recentemente presentato da Vision Automation, consente agli integratori di sviluppare una soluzione di reporting veloce e con investimenti ridotti; ai clienti permette di realizzare propri report con minime competenze, di prendere importanti decisioni riguardanti l’azienda in base a dati aggiornati in tempo reale e di accedere in ogni momento a informazioni in qualunque parte del mondo tramite l’interfaccia Web.

Il prodotto è composto da due moduli: Dream Report Studio e Dream Report Run Time. Dalla prima interfaccia è possibile svolgere in modo user-friendly le funzioni di logging e di design del report, mentre il secondo modulo è il motore di reporting vero e proprio e opera in real-time. Grazie all’esclusiva funzione “virtual history” genera report in modo praticamente istantaneo.

Le funzioni principali di Dream Report comprendono la raccolta dei dati, la memorizzazione, l’analisi analitica e statistica, il design del report, la distribuzione e la compliance alle regolamentazioni.

I report generati sono in pdf, possono essere protetti da password, diventare inalterabili e a circolazione controllata e sicura. Possono quindi essere utilizzati in applicazioni nel pieno rispetto di regole e indicazioni.

ArtiSAN Studio scelto da Control Techniques per l’innovazione dei controllori di motori intelligenti
13-04-2007 L’innovazione costante e lo sviluppo in tempi brevi sono fondamentali per assicurare il successo in un mercato sempre più competitivo.

Per rispondere a queste esigenze, Control Techniques ha identificato in ArtiSAN Studio la tecnologia in grado di adattarsi agli standard di codifica esistenti in azienda.

L’applicazione consente ai progettisti di visualizzare, progettare e validare sistemi complessi e critici prima della loro costruzione fisica, semplificando l’implementazione con molteplici opzioni per generare il codice e riutilizzare il software. ArtiSAN Studio è altamente scalabile e aumenta esponenzialmente la produttività e la qualità sia in piccoli progetti, sia in progetti a larga scala.

Tra le caratteristiche principali la tecnologia basata su repository che offre un ambiente di lavoro stabile e robusto, assicurando l’immediata disponibilità delle informazioni a livello di modello, in modo sicuro e affidabile.

ArtiSAN Studio viene utilizzato in diversi progetti di sviluppo software embedded da Control Tecniques con l’obiettivo di ottimizzare e aggiornare i prodotti esistenti. Inoltre, la società prevede di usare la suite nella totalità dei progetti di sviluppo per la realizzazione di software innovativi.

Mostre Convegno Vnu: gli appuntamenti per il secondo semestre 2007
13-04-2007 C2-Control & Communication, organizzato dalle riviste Automazione Oggi e Fieldbus & Networks, giunge alla sua terza edizione. Anche quest’anno faranno da protagoniste le tecnologie più attuali per l’automazione distribuita, partendo dalla comunicazione a bordo campo (e a bordo macchina) fino a salire ai livelli più elevati di supervisione e controllo.

Nel 2006 la mostra-convegno, C2-Control & Communication, ha visto la partecipazione di ben 36 aziende e circa 400 visitatori. Quest’anno Vnu Bpi ripropone le due date ritoccando solamente una delle due location. Per il 2007 sarà infatti Milano, martedì 25 settembre, la piazza scelta per il Nord-Italia, rimane invece confermata la struttura di Bari per giovedì 20 settembre.

Sicuramente è uno degli appuntamenti da annotare in agenda, un evento importante quale momento di aggiornamento per tutti gli addetti ai lavori che si occupano di bus di campo, raccolta dati, elaborazione e controllo, interfacciamento uomo macchina, supervisione ecc.

Focus Embedded, organizzato dalle riviste Elettronica Oggi, Elettronica Oggi Embedded e EONews, giunge alla sua quinta edizione. L’evento, dedicato espressamente al mercato Embedded, ha riscontrato negli ultimi anni un enorme successo e soprattutto un aumento di interesse da parte degli utenti di settore.

Nel 2007, come due anni fa, sono riproposte le piazze di Roma e Milano. Giovedì 8 novembre sarà il Centro Congressi dell’Hotel Jolly Midas, sito nella capitale, a ospitare l’evento, mentre martedì 13 novembre sarà la ormai storica struttura del Quark Hotel di Milano sede di questo appuntamento.

L’evento si rivolge a tutti i progettisti, costruttori, Oem e Var che producono e integrano soluzioni hardware e software per i settori telecom/datacom, networking, controllo di processo, automazione industriale, automotive, elaborazione dati, R&S, consumer & Internet, Test & Measurements, medicale, militare/aerospaziale e domotica.

La formula ormai consolidata di questi eventi consente al visitatore di poter efficacemente organizzare la propria giornata scegliendo di seguire i seminari tecnici di interesse e prendendo diretto contatto con le aziende del settore nell’area espositiva.

Dal punto di vista delle aziende partecipanti, l’interesse sempre più forte verso questo tipo di eventi risiede nell’ottimo risultato in termini di costo a contatto per tempo, che offre loro la possibilità di massimizzare i risultati di un impegno che non va oltre l’arco di una mattinata e un pomeriggio.

Per avere informazioni più dettagliate su questi eventi organizzati da Vnu è possibile contattare l’Ufficio Marketing Trade:

Daniela Asti tel. +39 02 66034.378 – daniela.asti@vnu.it
Katia Minniti tel. +39 02 66034.249 – katia.minniti@vnu.it
Chiara Chiodaroli tel. +39 02 66034.214 – chiara.chiodaroli@vnu.it

TXT e-solutions: Cdp4ax, consumer driven planning per Microsoft Dynamics AX
13-04-2007 Il player internazionale specializzato in Strategic Enterprise Solutions e certificato Microsoft Gold Certified Partner, lancia la soluzione Cdp4ax che offre valore e vantaggio competitivo alle aziende.

È dedicata ai settori agro-alimentare e tabacco, consumer packaged goods, beni durevoli, fashion, abbigliamento, calzature e distribuzione specializzata.

L’applicazione permette di migliorare la comprensione dei trend del mercato, di coordinare le procedure e i processi a fronte di accurati budget di vendita e previsioni della domanda.

Consente inoltre di modellare la domanda dei clienti con efficaci promozioni e di ottimizzare la gestione degli stock, realizzando un efficace replenishment lungo tutta la catena di distribuzione.

Già disponibile in Italia, Gran Bretagna, Svizzera, Germania, Francia, Austria, Sud Africa, Stati Uniti e Canada, sarà presto commercializzata anche in Australia, Messico e Argentina.

Maplesoft: simulazione della dinamica dei veicoli in real time
13-04-2007 L’ultimo strumento per la modellazione e la simulazione della dinamica di sistemi meccanici multy-body complessi, come meccanismi, robot e macchinari, si chiama Tire Module per DynaFlexPro. L’applicazione porta la firma di Maple ed è stata pensata per la verifica dei pneumatici dei veicoli.

Questo software, che consente una simulazione dinamica, include una modellazione fisica dei tre principali modelli di gomme attualmente sul mercato. Con il modulo DynaFlexPro i progettisti non dovranno più accontentarsi di un’approssimazione dei parametri in fase di simulazione: inserendo i dati relativi al modello di pneumatico considerato potranno visualizzare e verificare immediatamente il comportamento del veicolo. Inoltre, specifiche quali angoli, longitudini, inclinazioni sono presentate dal software come una sequenza computazionale ottimizzata.

Secondo Maplesoft, i prodotti simili disponibili sul mercato utilizzato algoritmi computazionali intensivi che portano a lunghi tempi di calcoli aumentando la possibilità di errore. Inoltre, tali tempi rendono impossibile una simulazione real-time estremamente fedele. Infine, DynaFlexPro, che semplifica ulteriormente le equazioni, offre una rapida e precisa rapprentazione del sistema meccanico del tutto parametrizzata e una valutazione numerica veloce. Questo modulo pneumatici si basa, infatti, su un’interfaccia grafica che favorisce la creazione rapida di modelli mediante l’ultilizzo di diagrammi a blocchi e menu drop-down.

Il modulo beneficia, ovviamente, delle capacità e degli strumenti tipici della famiglia di prodotti DynaFlexPro e può essere impiegato per esportare i modelli verso altre applicazioni quali MATLAB/Simulink, MATRIXx/SystemBuild e LabVIEW.

Telelogic: Doors Fastrak per progetti complessi di sviluppo software
13-04-2007 Una corretta gestione e definizione dei requisiti è un aspetto critico per il successo di qualsiasi progetto di sviluppo. Telelogic, azienda svedese specializzata nell’automatizzare e supportare le best practices dell’impresa, ha presentato Doors Fastrak che permette di realizzare in tempi rapidi i progetti complessi di sviluppo software.

Secondo Bola Rotibi, Principal Analyst di Ovum “la gestione dei requisiti è una disciplina ormai matura e recepita, impiegata correntemente all’interno dei team di sviluppo software. Inoltre, i cicli di rilascio sempre più brevi richiedono modelli di sviluppo rapidi al fine di bilanciare l’esigenza di velocità con la richiesta di qualità.”

La soluzione fornita da Doors Fastrak può essere utilizzata dai team di sviluppo velocemente e facilmente grazie ai moduli basati sul Web, al flusso di lavoro “pronto all’uso” e a un procedimento step-by-step.

Il cliente è coinvolto nel processo di acquisizione e revisione dei requisiti; in questo modo il continuo aggiornamento sul progresso dello sviluppo del software migliora la soddisfazione delle esigenze.

Doors Fastrak è disponibile sotto forma di applicazione installata sia come software sia come servizio (SaaS). Non richiede alcun software client addizionale ma solo un browser web. A partire da circa 1 euro al giorno per utente, è un modo semplice, a basso costo ed efficace per migliorare il processo dei requisiti di progetti di sviluppo di software con una soluzoine ottimizzata.

Haldex ottimizza i processi di produzione con Avanade
13-04-2007 Grazie all’impiego di una soluzione completa firmata Avanade, Haldex il fornitore internazionale operante nel mercato automotive, ha potuto migliorare i propri processi produttivi riducendo, nel contempo, anche i costi.

L’applicazione di Avanade, impiegata a supporto del lean transformation program di Haldex, ha, infatti, permesso di ridurre le giacenze fino al 35%, aumentare la produttività fino al 50% e migliorare significativamente la qualità dei prodotti del 25%.

L’integrazione tra ‘The Haldex Way’, la metodologia sviluppata dall’operatore nel 2003 per ottimizzare i processi di produzione utilizzando i principi del Lean Manufacturing, e l’esperienza di Avanade in ambito Microsoft Dynamics AX hanno portato alla creazione e all’implementazione di un sistema di business completo e di facile utilizzo. Il neonato sistema è, inoltre, in grado di supportare perfettamente l’approccio innovativo di Haldex.

La flessibilità della piattaforma Microsoft Dynamics AX e le avanzate funzioni di Avanade Lean Enterprise Management, hanno, quindi, permesso di eliminare gli sprechi, generando valore non solo per l’azienda e i suoi clienti, ma anche l’intera supply chain.

I risultati ottenuti hanno permesso ad Haldex di conquistare il Microsoft Pinnacle Awards 2007, il premio assegnato ai clienti di Microsoft Dynamics che hanno raggiunto con successo i propri obiettivi business, grazie all’utilizzo di tali applicazioni.

Ibm: WebSphere RFiD Premises Server 6.0 potenzia il valore dei dati
13-04-2007 Ibm ha presentato WebSphere RFiD Premises, il software di Identificazione a Radiofrequenza (RFiD) in grado di estrarre informazioni provenienti dai tag RFiD incorporati lungo tutta la supply chain.

WebSphere RFiD Premises Server 6.0 aggrega e analizza enormi quantità di informazioni provenienti da RFiD e altri sensori, dislocati in ogni angolo di un’azienda. Applica poi le logiche di business incorporate e, sfruttando una SOA (Services Oriented Architecture), integra questi dati con le applicazioni aziendali, quali ERP o sistemi di fatturazione. Con questa architettura aperta, i dati possono essere collegati con i processi di business con continuità RFiD.

Abbinato a WebSphere RFiD Information Center, rilasciato a dicembre 2006, Ibm Premises Server 6.0 consente ai clienti di gestire e integrare strategicamente le informazioni RFiD con i processi di business e di condividere in modo sicuro tali informazioni con partner selezionati.

Con Premises Server 6.0, Ibm offre un modello di dispositivo RFiD basato su standard aperti Eclipse, che espande la portata dell’integrazione dei dispositivi RFiD Ibm a un ecosistema mondiale di partner. Importanti produttori di dispositivi RFiD, quali Alien Technology, Arcom, Deister Electronic, Feig Electronic, Impinj, Intermec, Motorola, Reva Systems, Sirit e Tagsys, si sono già impegnati alla validazione dei propri dispositivi nel nuovo WebSphere RFiD Device Program Ibm o hanno indicato l’intenzione di farlo nel secondo trimestre 2007.

Si tratta di un passo decisamente importante se si considera che, secondo IDC un’azienda che impiega mille knowledge worker perde circa 5,7 milioni di dollari l’anno solo per il tempo sprecato a riformattare le informazioni. Non trovare l’informazione giusta costa alla stessa organizzazione altri 5,3 milioni di dollari l’anno.