Narda Safety Test Solutions affina le ricerche delle interferenze sporadiche

Pubblicato il 24 febbraio 2014

Narda Safety Test Solutions introduce l’analisi dei dati I/Q nella seconda generazione dei suoi Interference and Direction Analyzer. Basandosi sui dati I/Q, il dispositivo genera spettrogrammi ad alta risoluzione, spettri di persistenza e immagini dell’andamento temporale che prima erano riservati solo a strumenti di laboratorio di categorie di prezzo più elevate. In questo modo i disturbi radio e le interferenze possono essere individuati e analizzati in loco.

Le interferenze radio intenzionali o involontarie, i trasmettitori illeciti o le interferenze tra segnali radio legali sono difficili da rilevare se si verificano solo sporadicamente o se si nascondono tra segnali regolari. Al fine di individuare e localizzare anche questi segnali, Narda Safety Test Solutions ha equipaggiato il suo nuovo IDA 2 con funzioni di analisi dei dati I/Q.

Il dispositivo registra i dati I/Q in tempo reale ad una larghezza di banda del canale max. di 32 MHz e memorizza fino a 250mila coppie di dati I/Q senza comprimerli, quindi senza perdita di informazioni. Su questa base l’IDA 2 genera spettrogrammi ad alta risoluzione, spettri di persistenza o immagini dell’andamento temporale simili a quelli di un oscilloscopio. Il calcolo viene effettuato continuamente durante la misurazione oppure in un momento successivo sulla base dei dati memorizzati.

Poiché i dati di base rimangono invariati nella memoria del dispositivo, è possibile modificare in un secondo momento i parametri di visualizzazione come la risoluzione in frequenza oppure la risoluzione temporale e “zoomarli” in dettagli, fino alla risoluzione massima offerta dai dati I/Q.

L’Interference and Direction Analyzer IDA 2 è stato sviluppato per identificare e localizzare sorgenti di segnali elettromagnetici. I campi di impiego comprendono i settori della comunicazione e della sicurezza. Nel settore della comunicazione il dispositivo serve a rilevare ed eliminare elementi di disturbo propri o di terzi. Nel campo della sicurezza lo strumento consente di individuare sorgenti sconosciute e di identificare potenziali pericoli.

L’IDA 2 è in grado di determinare automaticamente la direzione di provenienza sulla base di una scansione orizzontale e di visualizzare l’angolo misurato in un diagramma polare. L’IDA 2 calcola automaticamente la posizione della fonte di disturbo da diversi risultati di rilevamento e la visualizza. L’IDA 2 consente di salvare mappe elettroniche liberamente accessibili per localizzare la fonte con estrema precisione, indicando anche la strada, come in un sistema di navigazione.



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