Motori frameless cyber kit line di Wittenstein: modularità senza eguali

Pubblicato il 5 novembre 2024

I motori frameless cyber kit line di Wittenstein offrono una flessibilità e un’ampiezza costruttiva senza precedenti, con diverse taglie, classi di tensione e diametri dell’albero.

Si tratta di motori senza carcassa – formati solo da rotore e statore o, eventualmente, corredati di encoder di retroazione e sensori – che danno molti vantaggi. Tra tra cui modularità e alta flessibilità di progettazione, grazie all’eliminazione di carcassa e cuscinetto, minore ingombro e massa ridotta, maggiore densità di potenza e di coppia, disponibilità di più varianti ottimizzate per l’applicazione.

Semplificazione progettuale con l’albero cavo di grandi dimensioni

I motori frameless cyber kit line hanno un albero cavo di grandi dimensioni, che garantisce una notevole semplificazione progettuale in assi robotizzati e altre applicazioni con spazi ridotti. Per esempio, le utenze elettriche, pneumatiche, laser oppure le fibre guida per laser, elementi di presa o i collegamenti di sensori possono essere integrati con il minimo ingombro ottimizzando l’estetica del progetto.

Il design user-friendly non solo ne semplifica il posizionamento e l’installazione sulla macchina, ma permette un notevole risparmio di tempo e costi in caso di manutenzione. Inoltre, all’interno dell’albero cavo è possibile integrare un mandrino, riducendo ulteriormente gli ingombri in lunghezza.

Una serie modulare

La modularità di questa serie è senza eguali per questo tipo di motori: cyber kit line large ha una classe di tensione di 600 V ed è disponibile in 4 taglie (con diametro esterno di mm 290 – 360 – 420 – 530), con diametro interno rotore da 220 mm a 420 mm.

  • cyber kit line medium ha classe di tensione 48 V / 750 V e conta due taglie (diametro esterno di 100 mm e 112 mm) con diametro interno rotore da 24 mm a 63 mm.
  • cyber kit line small è disponibile in due taglie, con diametro esterno di 50 mm e 85 mm, ciascuna in 3 diverse lunghezze (da 10 mm a 80 mm), 2 classi di tensione degli avvolgimenti (48 V e 600 V) e diametro interno rotore da 15 mm a 50 mm.

I sensori di temperatura integrati (PTC e PT1000) e i sensori di Hall opzionali offrono svariate alternative per la connettività. Per un costruttore di robot, ad esempio, questo si traduce in massima flessibilità nella progettazione delle macchine. Se necessario, si possono usare motori della stessa serie configurati individualmente per uno specifico requisito cinematico. Per garantire il miglior dimensionamento possibile per ogni singolo progetto, Wittenstein cyber motor supporta il cliente in tutta la fase di selezione del motore più indicato in base alle prestazioni richieste e alle differenti condizioni ambientali e di installazione.

Si tratta, quindi, di una serie standard tecnologicamente avanzata, ma perfettamente in linea con i requisiti di economicità in applicazioni e mercati sensibili al prezzo.

Motori ottimizzati per la massima densità di coppia continuativa

Una maggiore densità di potenza nel motore aumenta performance e compattezza del sistema di azionamento e della macchina. Per questo motivo Wittenstein cyber motor ha investito nello studio e nella produzione dello statore, costituito da 24 singole cave unite a formare un anello, permettendo un alto fattore di riempimento del rame.

Una configurazione che contribuisce in modo significativo a ridurre al minimo la coppia di cogging, ma soprattutto consente di raggiungere valori di coppia nominali superiori di oltre il 10% rispetto a quelli di altri motori comparabili sul mercato. Una vera rivoluzione per molte applicazioni. Al contempo, grazie a una migliore dissipazione della temperatura, lo speciale incapsulamento dello statore assicura l’idoneità per ambienti industriali, l’affidabilità e la durata richieste per i motori.

Grazie al momento di inerzia ottimizzato, assenza di carcassa e cuscinetto, con velocità fino a 8.000 rpm, questi motori raggiungono valori di assoluto rilievo anche in termini di dinamica – vantaggio che si riflette, ad esempio, in un miglioramento dei tempi di ciclo della macchina.

Tensioni disponibili, opzioni encoder e compatibilità

La serie cyber kit line è particolarmente indicata sia per la robotica collaborativa, che industriale e per svariati ambiti dell’ingegneria meccanica. La classe di tensione fino a 60 V è perfetta per applicazioni mobili e umanoidi (come cobot, robot di servizio o esoscheletri), mentre quella fino a 600 V per l’integrazione in macchine utensili, attuatori lineari, apparecchiature di prova e misura o in macchine speciali. Inoltre, il cliente può scegliere se integrare un sensore di Hall plug&play per il feedback di posizione e due diversi sensori di temperatura – PT1000 o PTC – per un controllo e monitoraggio esatto dei parametri della macchina.

Questi motori frameless possono essere collegati agli azionamenti di tutti i principali produttori, inclusi quelli della serie ultracompatta simco drive 2 di Wittenstein cyber motor. Dotati di un’interfaccia multi-Ethernet per Ethercat, Profinet, EtherNet/IP CIP Sync e, in futuro, Sercos III, questi servoazionamenti offrono il vantaggio di poter optare liberamente tra diverse varianti di bus di campo e, di conseguenza, tra diversi sistemi di automazione utilizzando lo stesso hardware. Per la nuova generazione di simco drive è prevista anche una variante con Canopen.

La serie small può essere utilizzato un nuovo encoder integrato per quattro diversi segnali di feedback, che ha una precisione di sistema >16 bit, una ripetibilità <±0,1° ed è disponibile con interfaccia BiSS-C e SSI o per segnali incrementali e di Hall.



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