E le moto frenano in tutta sicurezza…

Pubblicato il 7 novembre 2013

L’azienda P Service Bergamo opera da oltre 25 anni sul mercato della propria provincia offrendo un’ampia gamma di prodotti per l’automazione elettropneumatica, la tecnica del vuoto e sistemi di lubrificazione. Oltre alla principale attività di distribuzione dei componenti Metal Work, con la creazione della divisione Automazione a opera dell’attuale responsabile di filiale Spartaco Facchinetti agli inizi degli anni 2000, P Service Bergamo si è specializzata nella realizzazione di sistemi per l’automazione in genere.

L’esperienza di P Service Automazione si è concentrata soprattutto nel settore automotive, per il quale realizza, per clienti di visibilità internazionale, banchi di collaudo, piccole linee di assemblaggio semi-automatico, attrezzature di montaggio/controllo pezzi, impianti di lubrificazione minimale controllata e altre soluzioni custom per migliorare qualità e produttività. Tutti gli impianti P Service possiedono le certificazioni richieste in ambito di sicurezza e funzionalità.

“Recentemente abbiamo sviluppato una macchina automatizzata per un importante fornitore di pompe freno destinate alle moto da competizione” afferma Jacopo Mora, Responsabile Divisione Automazione di P Service. “Il cliente voleva che fosse verificato il corretto assemblaggio del flottante, componente fondamentale per garantire l’efficacia della frenata. Il flottante permette infatti alla pompa di mandare in pressione l’olio nei tubi dell’impianto frenante. Vista la molteplicità di prodotti da controllare e il numero variabile di incognite da verificare per ogni prodotto, è stato necessario introdurre un controllo di tipo avanzato”.

Il problema è stato risolto da P Service utilizzando il sensore TM Keyence, che verifica le misurazioni dei punti fondamentali di controllo, tra cui diametri e inclinazioni di alcune superfici note dei vari prodotti. Questo sensore ha permesso di estendere i controlli precedentemente realizzati con artifici elettromeccanici. Inoltre, è stato possibile aumentare il numero di controlli per azzerare la percentuale di pezzi scarto che prima non potevano essere discriminati. Infine, il sensore TM permette la creazione di nuove ricette di controllo senza intervenire sull’hardware dell’impianto.

“La tecnologia del sensore TM espande la vecchia tecnologia di controllo elettromeccanica che risolveva gli stessi problemi di controllo per i prodotti noti con artifici meccanici ed elettrici studiati ad hoc per ogni formato, senza tuttavia potere eseguire tutti i controlli che invece ora sono  disponibili” ha sottolineato Mora. “La partnership tra P service e Keyence è consolidata da tempo, per cui la scelta del marchio Keyence si è rivelata naturale. Inoltre, il supporto in fase di programmazione del sensore TM da parte dei tecnici Keyence è stato determinate per poter far interagire in modo ottimale il software di gestione dell’impianto con il prodotto”.



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