Molex e Contrinex: insieme per ampliare la gamma di soluzioni per l’automazione industriale

Pubblicato il 27 novembre 2018

Molex collaborerà con Contrinex, costruttore con sede in Svizzera di sensori induttivi e fotoelettrici per l’automazione di fabbrica e di sistemi di sicurezza e RFID. Con sensori che offrono la base fondamentale per l’analisi e la comunicazione di dati ad alto livello ad applicazioni basate su cloud, questa collaborazione rafforza ulteriormente l’offerta di soluzioni per l’Internet industriale delle cose (IIoT) di Molex e posiziona l’azienda nel ruolo di fornitore “end-to-end” di soluzioni per l’automazione industriale.

Con la sua vasta e completa esperienza di ingegneria integrata e di soluzioni, Molex aiuta i clienti a sfruttare i vantaggi offerti da Industry 4.0 per macchine e piattaforme di reti che richiedono comunicazioni integrate. Attraverso una combinazione di acquisizioni strategiche, collaborazioni e R&S, continua ad ampliare la sua offerta nel campo dell’automazione industriale per soddisfare le richieste dei clienti di fabbricazione intelligente e trasformazione digitale.

La società offre ora ai progettisti di prodotti un’ampia gamma di sensori induttivi e fotoelettrici, la maggior parte dei quali dotati di un potente ASIC per distanze operative di primo rango e una lunga durata dei sensori. Per ambienti gravosi, la gamma comprende prodotti classificati IP67, 68 e 69K e conformità Ecolab. La gamma di sensori induttivi presenta inoltre dispositivi eccezionalmente robusti in alloggiamenti in acciaio inox in un unico pezzo, alcuni resistenti all’acqua salata e altri con immunità ai campi elettromagnetici generati durante la saldatura.

L’ampia gamma di sensori fotoelettrici include sensori trasparenti con tecnologia UV brevettata e sensori a colori e a contrasto. In presenza di spazi ristretti, Molex può offrire un’ampia gamma di dispositivi miniaturizzati, indipendenti, con diametri di soli 3 mm (induttivi) e 4 mm (fotoelettrici). Come per la maggior parte dei sensori della gamma, questi sottili dispositivi presentano inoltre un’interfaccia IO -Link opzionale per l’apprendimento, la regolazione e il monitoraggio a distanza dei sensori. Tramite l’interfaccia IO-Link, l’elaborazione del sensore elabora e i dati trasmessi possono essere facilmente integrati in un’architettura IoT per un monitoraggio e una diagnostica senza soluzione di continuità.



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