Mobilità in sicurezza: una questione prioritaria
In un’epoca in cui la mobilità e i rispettivi utilizzi si stanno evolvendo a ritmi senza precedenti la sicurezza è diventata più che mai una priorità. A tal proposito, a preoccupare sono soprattutto i pericoli collegati ai nuovi mezzi di trasporto, come ad esempio gli scooter elettrici. È necessario riconsiderare la sicurezza stradale? Senza trascurare alcun mezzo di trasporto e immaginandone persino di nuovi, è arrivato il momento di investire sulle ultime tecnologie.
Le città stanno iniziando a sembrare giungle che pullulano di nuovi marchingegni. È pertanto essenziale riorganizzarsi per ritrovare un livello soddisfacente di sicurezza. A tal riguardo, un’opzione potrebbe essere quella di adottare un approccio di tipo “punitivo” che tende tuttavia a modificare solo lievemente la mentalità. Esiste però un’alternativa: grazie alle tecnologie direttamente integrate nei veicoli è possibile migliorare notevolmente la sicurezza nelle città senza sollevare obiezioni o creare disappunto. In che modo?
Come emerso dal rapporto dell’OCSE “Science, Technology and Innovation Outlook 2018”, alcuni recenti sviluppi hanno enormi potenzialità: l’intelligenza artificiale, il machine learning e la robotizzazione possono offrire notevoli vantaggi, integrando le competenze umane in modo intelligente a beneficio della società. In particolare, nelle auto, le tecnologie che utilizzano telecamere e radar, oltre ai radar laser, hanno potenzialità enormi, così come le soluzioni proposte da Clarion.
Già utilizzate per migliorare l’esperienza di guida, come il sistema di parcheggio autonomo nella Nissan Leaf, le tecnologie che utilizzano telecamere e radar facilitano sensibilmente il rilevamento di pedoni, ciclisti e motociclisti nei punti ciechi, oltre che attorno all’auto.
Secondo la fonte ISTAT, il numero di incidenti stradali in Italia ha subito una leggera flessione rispetto al 2016, ma nel 2017 si è riscontrato un aumento del numero vittime pari al +2,9%, in particolar modo riguardo a pedoni (+5,3%) e motociclisti (+11,9%).
Leggermente differente ma non migliore è la situazione negli stati europei: in Francia il numero dei decessi per incidente stradale rispetto al 2016 è diminuito -0,6%, come anche in Germania dello 0,9%, mentre la Spagna vede un incremento del 2%.
Tutte queste vite si sarebbero potute salvare utilizzando questi metodi di rilevamento. Le nuove tecnologie consentono inoltre di controllare la velocità in base all’ambiente, mantenere il veicolo nella giusta direzione, evitare collisioni e visualizzare l’area attorno all’auto per facilitare le manovre. Presto saranno persino in grado di analizzare il livello di stanchezza e quello di concentrazione del guidatore e avvertirlo o consigliargli di riposarsi prima di continuare a guidare.
I veicoli della nuova era, siano essi automobili, autobus, camion o persino automezzi per il trasporto di merci pesanti, sono già disponibili e stanno diventando sempre più comuni poiché offrono una mobilità sicura.
Tuttavia gli sforzi degli ingegneri, per quanto importanti, non sono sufficienti a cambiare la situazione di fatto. L’utilizzo di nuove tecnologie nei veicoli sarà regolamentato a livello normativo. La principale misura riguarda l’inserimento di ulteriori voci nell’elenco di componenti obbligatori della Commissione Europea nei veicoli personali e per il trasporto di merci pesanti. All’inizio di quest’anno è diventato obbligatorio l’utilizzo del sistema eCall per le chiamate di emergenza, mentre sono in fase di valutazione il controllo della velocità di crociera, che rileva e si adatta ai limiti di velocità stradali, e un sistema che avvisa il conducente quando si allontana involontariamente dalla propria corsia di marcia. Tutto questo è necessario per mantenere il passo con le nuove esigenze.
Le nuove tecnologie rappresentano semplicemente le basi per l’avvento delle città intelligenti, ovvero ambienti urbani in grado di gestire la densità della popolazione, la mobilità intelligente o persino autonoma e ottimizzare la sicurezza del singolo individuo e della collettività.
La tecnologia spesso fa sognare ma non sarà mai un mezzo fine a se stesso. Guardando al futuro, la trasformazione e la sicurezza delle città e delle strade si baserà principalmente su un’infrastruttura di trasporto pratica a servizio dell’essere umano.
Sara Tij, responsabile marketing auto connesse e ADAS di Clarion Europe
Contenuti correlati
-
Automazione e compliance alla normativa UE sugli imballaggi con Omron
L’Europa si sta preparando per apportare cambiamenti radicali alla legislazione sugli imballaggi. Patricia Torres, esperta di sostenibilità di Omron Industrial Automation Europe, spiega in che modo l’automazione della tracciabilità digitalizzata può aiutare i produttori di beni di...
-
Rapporto Minsait, AI in produzione già nel 67% delle aziende industriali
L’intelligenza artificiale è diventata un potente strumento di trasformazione del settore industriale. In un contesto in cui l’obiettivo è quello di aumentare la produttività e la competitività, il 67% delle aziende industriali sta già utilizzando l’AI e...
-
Dall’università al mondo del lavoro: come colmare il divario di competenze nella sicurezza informatica
Con l’intensificarsi delle minacce informatiche, la sicurezza del software è diventata una priorità per le aziende. È sorprendente notare che oltre il 70% delle organizzazioni è vittima di un crescente accumulo di debiti di sicurezza, con quasi...
-
Ottimizzare la logistica con i robot mobili
Logistica e intralogistica si evolvono attraverso un processo di automatizzazione spinta dove robot mobili e cobot ricoprono un ruolo di rilievo. Questo percorso presenta però problematiche quindi i benefici dell’automazione sono tangibili solo se si analizzano fattori...
-
Tecnologie medicali innovative e telemedicina
Il processo di digitalizzazione spinge e incrementa l’innovazione tecnologica in campo biomedicale. Si fa strada un modello di “ospedale senza muri”, favorito dallo sviluppo di tecnologie abilitanti e dal diffondersi di strumenti e apparecchiature in grado di...
-
Robotica sempre più necessaria, ma cresce la complessità di implementazione
Per fronteggiare carenze di personale e problemi di produttività, quest’anno le imprese manifatturiere investiranno maggiormente in tecnologia. Difficoltà di progetto e normative di sicurezza però rallentano l’evoluzione dei sistemi di produzione. Leggi l’articolo
-
Ispezione a raggi X automatizzata Omron nella produzione di semiconduttori
Omron annuncia il lancio del VT-X950, il più recente modello della linea di sistemi di ispezione a raggi X automatici di tipo CT. Il VT-X950 si unisce ai modelli VT-X750-XL e VT-X850, andando ad ampliare la gamma...
-
La soluzione next-gen di Seco per applicazioni IoT e AI di livello industriale
Seco è orgogliosa di annunciare che i campioni del modulo SOM-Smarc-ASL, la soluzione di nuova generazione per applicazioni IoT e AI industriali, sono ora disponibili su richiesta per coloro che desiderano esplorarne le potenzialità prima della disponibilità...
-
EDP testa la costruzione del suo primo parco solare che utilizza tecnologie di automazione
EDP, leader globale nel settore delle energie rinnovabili, testerà la tecnologia di automazione Hyperflex su larga scala per la costruzione del suo primo parco fotovoltaico in condizioni reali di installazione presso Peñaflor (Valladolid, Spagna). Il progetto, denominato...
-
Whitepaper Murata: i progressi tecnologici che rivoluzioneranno la mobilità
Murata Manufacturing, uno dei principali produttori di componenti elettronici su scala mondiale, ha annunciato la pubblicazione di un whitepaper sul futuro della mobilitò, dal titolo: “Driving the Future: Enhancing Electric Mobility and Vehicle Safety with Murata’s Charging...