Mitsubishi firma una nuova interfaccia uomo-macchina

Pubblicato il 2 aprile 2019

Mitsubishi Electric Corporation ha annunciato lo sviluppo di un’interfaccia uomo-macchina (HMI) intelligente e naturale per le vetture dotate delle sue tecnologie proprietarie e compatte di intelligenza artificiale (IA) Maisart per la mobilità intelligente. Dopo aver riconosciuto la direzione scelta dal conducente, la tecnologia utilizza delle notifiche intelligenti per avvisare il conducente circa la presenza di oggetti al di fuori del suo campo visivo. Inoltre, il sistema di navigazione dell’interfaccia uomo-macchina (HMI) naturale risponde sempre alle domande verbali in modo naturale, con conversazioni bidirezionali riguardanti i percorsi di guida, ecc., senza la necessità di premere pulsanti o pronunciare parole di attivazione.

I sistemi di assistenza alla guida che diventano sempre più comuni, sono dotati di telecamere e/o sensori progettati per rilevare gli oggetti più efficacemente del conducente stesso. Inoltre, la tecnologia di riconoscimento vocale è già in dotazione su alcuni sistemi di navigazione per automobili. I sistemi di assistenza alla guida convenzionali rilevano gli oggetti (automobili, pedoni, ecc.) e avvisano il conducente. A volte, tuttavia, il conducente si infastidisce e ignora tali notifiche, infatti la conseguenza di notifiche vaghe e unilaterali può comportare la scelta della strada sbagliata da parte del conducente. Per rispondere a queste limitazioni, l’azienda ha sviluppato delle tecnologie per le notifiche intelligenti e la navigazione naturale, che si prevede contribuiranno a garantire una guida più sicura e confortevole.

Le notifiche intelligenti combinano la tecnologia di riconoscimento delle immagini Maisart con le informazioni delle videocamere di bordo per riconoscere gli oggetti potenzialmente pericolosi quali automobili, esseri umani e altri oggetti in movimento che non rientrano nel campo visivo del conducente. La direzione scelta dal conducente viene riconosciuta grazie a un sistema di monitoraggio del conducente (Driver Monitoring System, DMS) che lo controlla con una telecamera e confronta le direzioni degli oggetti in movimento e l’orientamento del viso per calcolare i punti ciechi del conducente, sulla base dei quali fornirà avvisi tramite display e allarmi. I test svolti da Mitsubishi Electric hanno dimostrato che il sistema è molto efficace nel rilevare gli oggetti e nell’ottenere l’attenzione del conducente.

La navigazione naturale permette al conducente di fare domande sui percorsi in modo simile a una conversazione senza premere pulsanti o pronunciare parole di attivazione. Il sistema rileva quando la bocca del conducente è aperta e capisce le richieste vocali utilizzando il sistema DMS e una serie di microfoni (più microfoni che sincronizzano il suono registrato). È importante il fatto che il sistema non riconosca soltanto gli elementi vocali, ma distingue anche le domande destinate al sistema di navigazione e le conversazioni non rilevanti con altri passeggeri. Il conducente può attivare il sistema con un dialogo simile a una conversazione per fornire e ricevere informazioni in modo molto naturale.

 



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