Mitsubishi Electric sostiene “Amici della Terra”

In programma il prossimo 14 maggio a Roma l’incontro “La pompa di calore: una tecnologia chiave per gli obiettivi 2030” per decarbonizzare i consumi di energia degli edifici organizzato con il sostegno di Mitsubishi Electric.

Pubblicato il 30 aprile 2019

 

Bisogna agire con decisione oggi per creare un domani più verde. Con lo sguardo rivolto ai prossimi due anni che segneranno i primi 100 anni di Mitsubishi Electric, la società giapponese si è posta l’obiettivo di diventare un’azienda “verde” leader a livello mondiale. E i progetti utili per raggiungere questo importante obiettivo passano anche dalla collaborazione con una tra le più importanti associazioni ambientaliste del Paese: Amici della Terra Italia Onlus. Mitsubishi Electric lavora e sostiene i programmi di sensibilizzazione dell’associazione per creare una società a basse emissioni di anidride carbonica basata sul riciclo.

Per promuovere politiche e comportamenti orientati alla protezione dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile, Amici della Terra Italia Onlus, con il sostegno di Assoclima, Mitsubishi Electric e altre aziende, ha organizzato il prossimo 14 maggio presso la sede del GSE, l’incontro dal titolo “La pompa di calore: una tecnologia chiave per gli obiettivi 2030”. Sono diverse infatti, le soluzioni che possono essere adottate per riscaldare gli ambienti domestici e tra queste, le pompe di calore rappresentano sicuramente un sistema altamente avanzato dal punto di vista dell’eco-sostenibilità: il calore prodotto viene assorbito da fonti naturali come l’aria, l’acqua e il terreno. Secondo uno studio condotto da Assoclima nel 2018 “per le potenze fino a 17 kW viene rilevata una notevole crescita dei modelli splittati a pompa di calore (+46% a valore), che portano l’intero comparto delle pompe di calore fino a 17 kW a +23”. I dati attuali e i trend sulle vendite delle pompe di calore sono fondamentali per capire se sarà possibile raggiungere gli obiettivi assegnati dal Piano Nazionale Energia e Clima a questa tecnologia. Anche per quanto riguarda le emissioni di gas serra, l’effetto combinato degli interventi di efficienza energetica e del consumo di rinnovabili termiche da pompe di calore consentirebbe di abbattere le emissioni di CO2 del settore civile del 39%, raggiungendo e superando l’obiettivo del 33% per le emissioni non-ETS.

 

 

 

 

 

 

 

 

 



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