Melexis: sensori a effetto Hall a bassa tensione
Melexis ha reso disponibili i sensori a effetto Hall con uscita digitale MLX92212. Realizzati sfruttando un processo CMOS avanzato, questi robusti dispositivi qualificati secondo le norme AEC-Q100 offrono prestazioni adatte alle applicazioni automobilistiche ad un costo molto competitivo. Inoltre, assorbono una corrente operativa significativamente inferiore a quella di altri dispositivi concorrenti disponibili sul mercato.
Il modello MLX92212LSE-AAA a bassa isteresi con latch bipolare e il modello MLX92212LSE-ABA ad elevata isteresi con interruttore unipolare sono dispositivi ottimizzati per funzionare con alimentazione da 2,5 V a 5,5 V, il che li rende adatti ad essere collegati a molti microcontrollori a basso consumo utilizzati nei sistemi embedded. Sia il sensore che lo specifico microcontrollore possono pertanto condividere la stessa linea di alimentazione. Le uscite di tipo open-drain dei sensori possono essere collegate molto semplicemente ai circuiti logici di tipo TTL/CMOS. Hanno una deriva molto limitata del punto di commutazione magnetica in funzione della temperatura (fino a 150 °C) o dell’invecchiamento e possono sopportare scariche elettrostatiche fino a 8 kV. Il dispositivo MLX92212LSE-AAA è stato progettato per funzionare con magneti ad anello multipolari oppure con campi magnetici alternati. E’ molto indicato per la commutazione di motori brushless in corrente continua (BLDC), la misura di velocità e la realizzazione di encoder. I suoi utilizzi tipici in ambito automobilistico comprendono i sistemi anti pizzicamento degli alzacristalli elettrici, le serrature automatiche delle portiere e i sistemi di regolazione automatica della posizione dei sedili. Il dispositivo MLX92212LSE-ABA permette di utilizzare generici magnetici e magneti deboli o con traferri più ampi. Può essere utilizzato per realizzare semplici rilevatori di prossimità, blocchi di sicurezza per cofano e bagagliaio, o come sensore a interruzione tramite alette ferrose in applicazioni di posizionamento preciso o di temporizzazione.
Entrambi i modelli della serie MLX92212 sfruttano degli amplificatori con stabilizzazione a chopper con capacità commutate per sopprimere l’offset che generalmente si osserva nei sensori e amplificatori a effetto Hall. L’utilizzo della tecnologia CMOS rende possibili queste metodologie avanzate di trattamento del segnale. Inoltre, contribuisce a ridurre la corrente assorbita e a ridurre le dimensioni del chip (un fattore importante per minimizzare gli effetti degli stress fisici). La combinazione di tutti questi fattori rende molto più stabili le caratteristiche magnetiche e permette di progettare moduli rilevatori più precisi. I dispositivi MLX92212 vengono forniti in un contenitore standard a 3 piedini per montaggio superficialeTSOT-23 con piedinatura JEDEC privo di piombo e conforme alle direttive ROHS.
Melexis: www.melexis.com
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