MCM 2018, a Verona presente e futuro della manutenzione

Pubblicato il 20 settembre 2018

La dodicesima edizione di MCM, Mostra Convegno sulla Manutenzione Industriale e Asset Management, l’evento di riferimento in Italia per gli operatori del settore, è in programma il prossimo 17 e 18 ottobre a Veronafiere.

Il profondo mutamento del contesto produttivo ha portato il tema dell’efficientamento in primo piano e ha modificato e incrementato le esigenze manutentive. Siamo entrati nell’era di Industria 4.0, che porterà a una progressiva integrazione dei beni fisici e delle tecnologie digitali, implementando nuove soluzioni tecnico-organizzative.

Il processo di digitalizzazione (IoT, big data, cloud computing ecc.) ha reso sempre più capillare la possibilità di acquisire dati dal campo e più facile la loro trasmissione ed elaborazione: le funzioni di misura e monitoraggio sono sempre più accessibili, diventando prestazioni essenziali dei moderni impianti produttivi.

Le nuove tecnologie confermano dunque il ruolo strategico della manutenzione e MCM, l’appuntamento che da dodici anni mette in scena l’eccellenza in campo manutentivo, costituisce un momento imprescindibile e unico in Italia per l’aggiornamento professionale e il business di tutti i responsabili manutenzione, progettisti, tecnici, manutentori, impiantisti e molti altri ancora. Questo grazie a un calendario colmo di convegni, dibattiti, aggiornamenti, seminari e momenti di formazione, organizzati con la collaborazione dei partner scientifici più importanti e delle aziende leader del settore.

Moltissime le tematiche trattate nei due giorni di manifestazione, tra i tanti appuntamenti in agenda un focus particolare l’avrà il tema della “Digitalizzazione della Manutenzione”. Si parla molto di digitalizzazione e Industry 4.0 anche applicata alla manutenzione, quando molti impianti utilizzano ancora metodologie che prevedono interventi manutentivi solo a seguito di una rottura; nel corso del convegno (coordinato da Giorgio Beato (SKF Solution Factory & Service Sales Manager) e grazie alla partecipazione di massimi esperti sul tema saranno analizzati casi applicativi, esperienze e soluzioni proposte da aziende come Coca-Cola, Barilla, dalla fabbrica 3Sun di Enel Green Power, da SKF, Carl Software, Prometeo Manutenzione e molte altre sulla strada della “digitalizzazione dell’industria”. La partecipazione al convegno consentirà l’acquisizione di CFP per gli iscritti ad un Albo provinciale degli ingegneri.

Un altro importante approfondimento consentirà di fare il punto sulle “Tecnologie abilitanti 4.0: soluzioni e applicazioni per una manutenzione competitiva”. La manutenzione si sta rapidamente evolvendo diventando sempre più tecnologica e digitale, la sua tradizionale ecletticità è oggettivamente un punto di forza che altre funzioni non hanno. Il seminario, coordinato da Franco Santini (Past President Aiman, Chairman CEN TC 319), vuole appunto entrare nel merito delle applicazioni e delle soluzioni offerte per la manutenzione in ambito 4.0. Nel convegno si parlerà allora di manutenzione innovativa nell’industria, con interventi a cura di aziende quali Dassault Systèmes, Omninecs (IBM Business Partner), At4 Smart Services, AMA Roma, Weidmuller e così via.

Industria 4.0 è protagonista anche del convegno “Industria 4.0: facciamo il punto”, coordinato da Franco Canna (Direttore del web magazine “Innovation Post”) e che spazierà dall’attuale diffusione delle tecnologie 4.0 nelle imprese italiane, al passare in rassegna tutte le misure di incentivo ancora in vigore, presentando inoltre il possibile sviluppo del sistema di agevolazioni per il 2019. Si parlerà poi dell’evoluzione delle competenze necessarie ad affrontare la trasformazione digitale e di alcune delle tecnologie abilitanti in grado di aumentare maggiormente la competitività delle aziende manifatturiere: dal cloud manufacturing all’intelligenza artificiale, passando per le nuove interfacce uomo-macchina.

Il convegno “Metodologie e tecniche di ingegneria di manutenzione: best practices, software gestionali e tecnologici, servitizzazione”, anch’esso coordinato da Franco Santini, vuole invece fare il punto sulle varie soluzioni e tecnologie riconducibili alla “ingegneria di manutenzione”: le finalità principali della Funzione Manutenzione sono l’integrità delle macchine e degli impianti e il raggiungimento del miglior rapporto tra livello di servizio ottenuto/costo di manutenzione, ovvero l’allungamento della vita e la riduzione dei costi stessi di manutenzione, diretti e indotti. Partendo da esperienze e best practice da aziende leader ed end users, il convegno offrirà una visione di insieme su quanto disponibile e approfondimenti su implicazioni, benefici ed esperienze in essere.

La figura e la funzione degli operatori sugli impianti industriali e sui macchinari complessi ancora oggi è complemento insostituibile dei sistemi di controllo e supervisione, in quanto portatori di intelligenza, esperienza, capacità decisionali e mobilità tuttora irraggiungibili da androidi o droni. Il convegno “Dagli indossabili alla realtà virtuale: la tecnologia a supporto della centralità dell’operatore”, a cura di Anipla (Ass. Naz. It. per l’Automazione), vuole proporre testimonianze tecnologiche e applicazioni sui temi centrali per gli operatori sul campo (dallo sviluppo della strumentazione virtuale in versione indossabile, all’evoluzione esponenziale della connettività personale con smartphone, tablet, all’avvento dello IIoT per l’operatore 4.0 ecc.) con particolare attenzione alle soluzioni effettivamente sperimentate in ambito industriale e di innovazione 4.0. Gli interventi di aziende e attori istituzionali (come Università di Brescia, National Instruments, IRS, Comau, Progea, Epson ecc.) porteranno casi applicativi ed esperienze, dagli occhiali per la realtà aumentata agli esoscheletri per migliorare la qualità del lavoro.

Realtà Aumentata e Virtualizzazione: soluzioni tecnologiche e applicative per l’industria del futuro” è invece il titolo del convegno organizzato da ANIE Automazione, e complementare al precedente, che prendendo spunto dagli enormi progressi della tecnologia digitale e che hanno reso possibile la nascita di un ambiente favorevole a un impiego diffuso della realtà aumentata e della virtualizzazione nei settori industriali, esamina le varie e molteplici possibili applicazioni che riguardano la quasi totalità delle attività che si svolgono all’interno degli stabilimenti, soprattutto con riferimento alle attività core della produzione (simulazione, validazione e progettazione di processi, manutenzione ecc.). La partecipazione al convegno consentirà l’acquisizione di CFP per gli iscritti ad un Albo provinciale degli ingegneri.

Si segnala ancora il tema del “Monitoraggio dell’integrità delle infrastrutture”, curato da AIS/ISA Italy Section (Associazione Italiana Strumentisti). La verifica e il monitoraggio dell’integrità delle infrastrutture nel mondo dell’oil&gas ma anche in molti altri settori, dopo il tragico crollo del Ponte Morandi di Genova, ha assunto un’importanza assoluta e di grandissima attualità. Il tema primario è quello legato alla sicurezza di chi vi lavora e di chi usufruisce di tali opere, ma non possono nemmeno essere sottovalutati gli impatti ambientali e le perdite economiche nel caso di guasti o rotture dell’infrastruttura. Nel corso del convegno, grazie agli interventi di attori primari quali Saipem, CNR-IMM, Enea, HBM Italia, GHT Photonics, Micron Optics, SGS Italia e altri ancora, saranno esaminate le tecnologie più innovative e i sistemi di acquisizione / elaborazione dati e visualizzazione dello stato di integrità dell’asset oggetto di attenzione. Si parlerà di monitoraggio distribuito (per rilevare eventuali deformazioni su lunghe tratte) o discreto (per individuare eccessivi stress in punti chiave delle infrastrutture), sempre con l’obiettivo di prevenire eventuali peggioramenti dell’integrità strutturale dell’infrastruttura monitorata. La partecipazione al convegno consentirà l’acquisizione di CFP per gli iscritti ad un Albo provinciale degli ingegneri.

In tema asset management risulta molto interessante il seminario “Strumenti per l’Asset Management Avanzato” organizzato da Infor con la partecipazione di alcuni importanti clienti – come ST Microelectronics, Termigas, AT4S2, e in cui saranno presentate altre interessanti testimonianze sulla “Soluzione Infor EAM” con illustrazioni di funzionalità nuove e avanzate (ad esempio in ambito modellazione BIM) che ampliano di molto l’orizzonte dell’asset management tradizionale puntando all’ottenimento di migliori risultati di business.

La manutenzione dell’era digitale: strumenti, automazione, metodologie e persone” è invece il titolo del seminario organizzato da Carl Software e dal partner Injenia, in cui saranno case study concreti, attraverso la testimonianza di aziende e clienti che si sono già affacciati al nuovo scenario e hanno trasformato i loro percorsi di innovazione in storie di successo.

Si ricordano poi i numerosi workshop di approfondimento tecnico organizzati dalle aziende partecipanti, a cominciare dai Platinum Sponsor dell’evento Carl Software, Infor, Olympus, SKF a completare un’offerta formativa davvero unica.



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