Marcatori laser a tre assi da Keyence
I marcatori laser non sono utilizzati esclusivamente per la marcatura ma vengono usati anche in un’ampia varietà di applicazioni di lavorazione. Per tale motivo, i marcatori laser sono stati ampiamente riconosciuti come soluzione per numerose applicazioni differenti grazie alle rispettive straordinarie innovazioni.
I marcatori laser si sono evoluti dal tradizionale controllo a 2 assi X/Y al controllo a 3 assi X/Y/Z. Il fascio laser può quindi essere utilizzato non solo sulle superfici piatte ma ora è possibile marcare e lavorare anche oggetti 3D. Ciò ne consente l’utilizzo in una varietà di applicazioni persino maggiore. I marcatori laser a 3 assi Keyence offrono le opzioni hardware e i controlli software più avanzati per i marcatori laser della loro classe. La suite software Marking Builder 2 consente di eseguire facilmente la configurazione, la programmazione e la risoluzione dei problemi in modo da ridurre al minimo i tempi di configurazione e i requisiti di manutenzione. Tali condizioni sono necessarie nell’ambiente di produzione odierno dove è essenziale essere in grado di soddisfare le richieste per garantire il successo di un’azienda.
I marcatori laser con controllo a 3 assi consentono di regolare facilmente la lunghezza focale e programmare le forme tridimensionali nel software. In alcuni processi, l’aumento delle dimensioni dello spot del fascio laser aiuta a creare una marcatura ideale. Questa tecnica sfoca intenzionalmente il laser allo scopo di aumentare le dimensioni dello spot.
La funzione di “Marcatura campione” è utile per determinare l’effettivo grado di sfocatura necessario per ottenere i risultati di marcatura auspicati e le condizioni ottimali; consente di controllare i risultati della marcatura modificando gradualmente il livello di sfocatura .
I marcatori laser utilizzano uno specchio dello scanner X/Y per guidare il fascio laser e stampare testo, codici a barre 2D, immagini ed eseguire altri tipi di marcatura dei prodotti. I principali parametri usati per eseguire la marcatura sono la potenza del laser, la velocità di scansione e la frequenza di oscillazione. L’aumento della velocità di scansione consente di eseguire marcature nel minor tempo possibile ma se si aumenta eccessivamente la velocità, il testo viene distorto, riducendo così la qualità della marcatura. Se lo scanner viene eseguito ad alte velocità, l’inerzia indurrà una corsa eccessiva dello specchio rispetto a quella prevista e causerà distorsioni.
Grazie all’ingombro minimo e alla capacità di memorizzare un numero elevato di informazioni, i codici a barre 2D, ad esempio i codici DataMatrix e QR, sono sempre più utilizzati. Ad oggi, si registra inoltre una maggiore richiesta di tracciabilità per tutti i tipi di prodotti ed è diventata una procedura standard disporre di prodotti marcati singolarmente con codici univoci. Poiché i laser non richiedono prodotti di consumo quali etichette e sono in grado di creare marcature che non sbiadiscono, i marcatori laser sono stati ampiamente adottati nelle applicazioni di marcatura dei codici 2D. I tradizionali laser possono marcare codici 2D ma sono generalmente limitati alla marcatura in pochissimi modelli.
Contenuti correlati
-
Torna l’evento: “I tre pilastri della movimentazione industriale”
In collaborazione con partner di lunga data come Keyence, noto a livello mondiale nello sviluppo di sensori, strumenti di misura, sistemi di visione e marcatori laser, e Piab, azienda svedese specializzata in soluzioni avanzate di presa e...
-
Sistema di visione Keyence per una multinazionale del bakery
Essegi ha recentemente automatizzato una linea di produzione per conto di una delle principali multinazionali del bakery attive in Italia, a sua volta fornitrice di una delle principali catene mondiali della ristorazione veloce. Si è trattato, in...
-
A SPS in mostra lo Smart Manufacturing secondo Datalogic
Datalogic partecipa a SPS IPC Drives, l’evento italiano più importante nel mondo dell’automazione industriale, che avrà luogo dal 28 al 30 maggio presso Fiere di Parma. Da sempre riconosciuta dal mercato come una fiera di soluzioni e...
-
Il robot esce dalla fabbrica… e va al bar
La novità di quest’estate per la movida torinese è decisamente high-tech: ai Murazzi ha infatti aperto “RoboTO. Un club estivo sull’innovazione”, uno spazio a tema che esplora il nostro futuro tecnologico, in una galleria di prototipi robotici made in...
-
Nuova funzione dei sistemi di visione Keyence
Keyence ha rilasciato una nuova funzione ai sui sistemi di visione ampliando la sua gamma di sistemi di visione per variabilità di colore, forma, lucentezza e target. Nello specifico, è composta da un’illuminazione multispettrale con LED incorporati in...
-
Sistema di visione Keyence configurabile in tre passaggi
Keyence ha sviluppato una nuova funzione, ampliando la sua gamma di sistemi di visione per variabilità di colore, forma, lucentezza e target. Il sistema è composto da un’illuminazione multispettrale con Led incorporati in otto colori e un circuito di controllo...
-
Keyence, nuovo sensore digitale a fibra ottica
Nuovo sensore digitale a fibra ottica targato Keyence. I sensori a fibra ottica forniscono una varietà di soluzioni nel settore del rilevamento. L’amplificatore a elevata potenza abbinato a una varietà di testine a fibra ottica flessibili e compatte...
-
VM Motori, al via la verifica elettronica della punzonatura sui motori diesel
VM Motori è in grado di verificare in modo preciso e a prova di errore le matricole punzonate sui motori diesel prodotti nello stabilimento di Cento. Grazie al lavoro congiunto di MASES, S4I – Software for Innovation...
-
Spazzolplastica, l’avvolgimento del filo per la saldatura è Made in Italy
Il Made in Italy si è affermato nel mondo sia per le produzioni italiane nel settore automobilistico o della moda sia grazie alle aziende che operano nel settore delle attrezzature industriali. È il caso della Spazzolplastica, azienda nata...