Macchine per il packaging e mercati internazionali: fatturato in crescita

Pubblicato il 27 febbraio 2006

“Apriamo una grande Ipack-Ima” ha dichiarato Giovanni Caffarelli, presidente di Ucima e presidente di Ipack-Ima 2006, in occasione della conferenza stampa di apertura della manifestazione milanese che si è svolta dal 14 al 18 febbraio, presso il nuovo quartiere fieristico di Rho-Pero. “È con particolare soddisfazione infatti che sottolineo l’ulteriore primato, raggiunto proprio nel 2005, dai costruttori italiani di macchine per il packaging: abbiamo ulteriormente migliorato il record di fatturato destinato ai mercati esteri, raggiungendo l’87%, un punto in più rispetto al 2004 e questo in un clima dove i momenti difficili vissuti lo scorso anno non sono ancora stati dimenticati”.

Dati così positivi relativi al fatturato estero giungono a consuntivo di un anno in cui, nonostante la perdurante forza della quotazione forte dell’euro rispetto al dollaro, le vendite negli USA, primo acquirente di macchine italiane e in Cina hanno fatto segnare incrementi importanti, rispettivamente del 14% e del 56%.”Va detto che questo dato, che pur ci rende orgogliosi, nasconde la preoccupante realtà che riguarda il nostro mercato interno”, ha commentato Caffarelli. “Non siamo pessimisti, tuttavia, sulle prospettive del mercato italiano. Segnali incoraggianti di ripresa della domanda interna hanno cominciato ad affacciarsi fin dallo scorso autunno e siamo sicuri che, come del resto è sempre accaduto in passato, tale rinnovata vivacità troverà una significativa accelerazione proprio grazie a Ipack-Ima”.