L’UE promuove il progetto Sherpa dell’Università di Bologna

Un grande apprezzamento, soprattutto per l’integrazione tra tecnologie e competenze scientifiche: questo il responso del Final Review Meeting del progetto Sherpa (Smart collaboration between Humans and ground-aErial Robots for imProving rescuing activities in Alpine environments), che si è svolto a Davos (Svizzera) il 2 e 3 marzo.
Sherpa è un sistema a servizio dei soccorritori basato sull’uso di droni, robot, aereomodelli ad ala fissa: il suo obiettivo è raggiungere luoghi oggetto di slavine in pochi minuti e localizzare i dispersi travolti dalla neve. Un’innovazione tecnologica con alte finalità sociali, visto l’incremento di incidenti in alta quota dovuti all’improvviso distacco di slavine. Secondo i dati del Cai (Club Alpino Italiano), infatti, si è passati dai 1.300 del 1955 ai circa 8 mila del 2014.
Veloce ed efficace nell’individuazione dei dispersi, Sherpa salvaguarda anche gli stessi soccorritori, grazie all’uso di robot nominati come animali: “falchi” (aeromodelli), “asini intelligenti” (rover) e “vespe” (droni). Elementi che compongono il progetto Sherpa, ideato da giovanissimi ricercatori europei (età media 28 anni) guidati dal DEI (Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione) dell’Università di Bologna.
La valutazione positiva nasce dal riconoscimento di aver coinvolto un ampio spettro professionalità (da chi si occupa di intelligenza artificiale a ingegneri dell’automazione e ai soccorritori del Cai) e dall’ideazione di una tecnologia estremamente innovativa (frutto appunto di diverse professionalità) nella modalità di interazione tra uomo e macchina.
Il progetto ha trovato anche la collaborazione e l’interesse del Soccorso Alpino del Cai e dei Carabinieri. In particolare, la legione Carabinieri Trentino Alto Adige ha invitato il professor Marconi, coordinatore del progetto, a eseguire una dimostrazione della tecnologia Sherpa il 16 marzo, nel corso di una giornata di addestramento dei Carabinieri sciatori che si svolgerà nel Comprensorio sciistico “Ski Center Latemar” (Obereggen, BZ): con l’occasione sarà donato all’Arma dei Carabinieri un drone Wasp.
Contenuti correlati
-
Risanamento mini-invasivo di condotte fognarie
Come tutti gli altri tipi di infrastrutture, anche le condotte fognarie richiedono una manutenzione ordinaria. Ma queste tubazioni sotterranee, spesso di piccole dimensioni, sono difficili da raggiungere. Anziché dissotterrarle, con altissimi costi, gli operatori che impiegano le procedure di...
-
Robot vs rotaie: approcci di pallettizzazione a confronto
Per aggiornare i propri impianti produttivi, Levosil è partita modernizzando il sistema di pallettizzazione, realizzato con il supporto tecnico di Gbtech e con l’impiego di due bracci Motoman di Yaskawa Leggi l’articolo
-
Efficienza, ergonomia, sicurezza
Denso ha implementato gli AMR di Mobile Industrial Robots nell’impianto produttivo di Athens, nel Tennessee. Flessibili e sicuri, i robot trasportano i materiali per la produzione di componenti per motori termici in un’area di 800.000 m2 Leggi...
-
Lavorare in armonia
Grupo Antolin ha deciso di automatizzare il carico e il trasporto dei componenti interni delle auto che produce. I robot mobili autonomi e i robot collaborativi introdotti sono stati prodotti e forniti da Omron Leggi l’articolo
-
I robot automatizzano la produzione di kebab
Shashlik, souvlaki, kebab e satay – tutte variazioni sul tema della carne allo spiedo – godono di grande popolarità tra i consumatori. La forza lavoro di 160 persone nello stabilimento di produzione di Beltaste N.V. a Morahalom,...
-
Il mercato dei droni vale in Italia 118 milioni di euro
Il 2022 è stato un anno di crescita per il mercato professionale dei droni, che ha raggiunto i 118 milioni di euro, +20% rispetto al 2021, tornando ai livelli pre-Covid (117 milioni registrati nel 2019). Un valore...
-
Inaugurato l’e.DO Learning Center al Rondò dei Talenti
È stato inaugurato nella mattina di mercoledì 1° marzo e.DO Learning Center, l’innovativo laboratorio di robotica sito al Rondò dei Talenti di Cuneo realizzato con il contributo della Fondazione CRC in collaborazione con Comau e PLIN –...
-
L’automazione renderà le strade più sicure
La costruzione e la manutenzione delle strade ha una grande importanza in termini di sicurezza sia per chi ci lavora sia per chi le percorre. Per questo alcune aziende europee del settore si sono unite per dar...
-
Collaborazione in pillole
Attiva in tutto il mondo, l’azienda farmaceutica giapponese Takeda ha deciso di automatizzare la linea di imballaggio utilizzando un robot collaborativo realizzato da Fanuc Leggi l’articolo
-
Per un packaging sempre più performante
Le fasi di imballaggio nella loro sempre maggiore complessità richiedono macchinari flessibili con tecnologia all’avanguardia, come la tecnologia di azionamento altamente reattiva di Yaskawa messa a punto per Esatec Leggi l’articolo