L’Osservatorio Comelit sulla sicurezza

In Italia corre il business della sicurezza e dell’automazione degli edifici, alimentato soprattutto dal timore di furti nelle abitazioni.

Pubblicato il 11 settembre 2018

Godersi le vacanze in tutta serenità? Non sempre è possibile. Questo è quanto emerge dal rapporto Istat dello scorso giugno intitolato “Sicurezza dei cittadini” una fotografia della percezione del pericolo correlato al microcrimine in Italia nel biennio 2015-2016. Uscire di casa sì, ma con gli occhi bene aperti, o meglio con le telecamere ben puntate, pronte a sorvegliare e proteggere la propria abitazione. Una situazione che si traduce in un incremento degli affari per le aziende specializzate nella progettazione e realizzazione di sistemi di sicurezza, come Comelit Group, che prosegue la sua crescita presentandosi al mercato come un’importante realtà industriale a livello globale. Un andamento che supera la soglia dei 100 milioni di euro e un costante aumento di fatturato che nel 2017 ha registrato un +5,7% rispetto all’esercizio precedente. Tutto specchio di una corsa che non si ferma e che punta sempre più in alto, con forti investimenti in Ricerca & Sviluppo per migliorare la qualità e l’innovazione delle proprie soluzioni, soprattutto in una logica di smart home e di sicurezza domestica.

Le statistiche parlano chiaro. Durante le vacanze è maggiore la possibilità di essere “visitati” dai ladri d’appartamento, infatti, il 60,2% dei cittadini è molto o abbastanza preoccupato del fenomeno, il 14,8% degli italiani, invece, non si sente in piena sicurezza, nemmeno dentro le mura domestiche; un dato in crescita del 16% rispetto alla registrazione del biennio precedente.

Il furto in casa è il reato che mette maggiormente in ansia sia gli uomini (55,8%) che le donne (64,2%). Una preoccupazione che raggiunge l’apice nella fascia tra i 45 e i 54 anni (62,9% per gli uomini e 69,8% per le donne) per poi diminuire con l’avanzamento dell’età.

È chiaro allora che il miglior modo per scongiurare le rapine nelle abitazioni sia installare un impianto di sicurezza all’avanguardia. In questo senso le tecnologie hanno fatto passi da gigante, grazie anche al digitale e alla rete internet. Tra le soluzioni Comelit, ne sono prova il sistema di antintrusione Vedo, che consente di ricevere il video live dell’evento di allarme attraverso l’apposita App, o il campanello smart Visto, per chi è spesso fuori casa e vuole un dispositivo semplice e smart per gestire da smartphone gli accessi nella propria casa oppure il videocitofono Mini Wi-Fi, per chi ha già un impianto di videocitofonia proposte dal gruppo e vuole scoprire i vantaggi di una casa connessa, semplicemente sostituendo il vecchio posto interno.

Oltre alla situazione di mercato e ai prodotti innovativi, hanno contribuito a convincere i potenziali clienti, in dubbio sulla possibilità di avere un impianto di sicurezza, le agevolazioni statali come il Bonus videosorveglianza 2018, introdotto in Italia con la Legge di Stabilità 2016 al fine di favorire la sicurezza dei cittadini e prevenire attività criminali. Dal 2017 infatti la detrazione spese videosorveglianza è al 50% in quanto gli interventi sono agevolabili con il bonus casa 2018 e nello specifico con il bonus ristrutturazione.

Il percorso intrapreso dall’azienda proseguirà anche nel 2018 e si tradurrà in nuovi investimenti in personale, tecnologia, formazione e servizio, con l’obiettivo di confermarsi punto di riferimento per la clientela, in ambito di sicurezza domestica.



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