L’intelligenza artificiale e i Mondiali di calcio

Pubblicato il 13 luglio 2018

L’intelligenza artificiale (AI) e le tecnologie di machine learning stanno rapidamente trasformando il nostro modo di sperimentare il mondo e i Mondiali di calcio 2018 non fanno eccezione.

A maggio, la Fifa ha annunciato che ogni squadra del campionato avrebbe potuto disporre di due tablet durante le partite: uno per l’analista di squadra che osserva la partita dalla tribuna e un altro per la squadra di coaching in panchina. Questi dispositivi offrono a giocatori e allenatori nuove opportunità di raccogliere dati, valutare decisioni e reagire alle interazioni in campo.

L’estrazione dei dati consente di analizzare le complesse informazioni derivanti dai giocatori e dagli incontri. Registrazioni video o partite giocate in precedenza rappresentano quindi l’origine di questi dati, con i quali è possibile elaborare programmi di allenamento finalizzati a evitare lesioni, migliorare tempi di recupero, o focalizzarsi sui punti deboli dei giocatori.

Ora, grazie all’introduzione delle nuove regole e dei tablet in campo, per la prima volta le squadre possono accedere a informazioni e analisi in tempo reale.

Anche l’impiego delle tecnologie di comunicazione durante il gioco può rivelarsi rivoluzionario. Durante il processo di estrazione vengono recuperati e organizzati i dati considerati rilevanti. A questo punto, l’allenatore può analizzarli per identificare le tendenze e fare previsioni sulle partite future della squadra avversaria. Lo staff in panchina può così decidere meglio quale giocatore sostituire o come migliorare la difesa.

L’AI non si limita all’estrazione dei dati. I sistemi di deep learning sono algoritmi che simulano i processi decisionali del cervello umano, ma diversamente dai piccoli set di dati usati nell’estrazione che avviene durante il gioco, i sistemi di deep learning ‘masticano’ volumi imponenti di informazioni, i cosiddetti Big Data, provenienti da più origini e in grado di amplificare la profondità e l’ambito dei dati esaminati.

Con questi sistemi i ricercatori dell’Università di Washington, di Facebook e di Google hanno elaborato una soluzione che può acquisire un video di calcio da YouTube e visualizzarlo in tre dimensioni sfruttando dispositivi basati su tecnologie di realtà aumentata o visori 3D. Uno dei problemi principali dei ricercatori era quello di reperire un set di dati di allenamenti calcistici sufficientemente grande. Dovevano quindi acquisire un’immagine piatta bidimensionale e trovare un numero di punti di vista sufficienti per renderla tridimensionale. Servivano numerose immagini di ogni giocatore e una serie di dati di allenamento che mostrassero i giocatori in diverse pose e divise.

Il problema è stato risolto utilizzando i videogiochi Fifa di Electronic Arts, che vengono aggiornati ogni anno facendo sì che l’enorme quantità di informazioni contenuta in ogni gioco sia moltiplicata per il numero di edizioni disponibili. Per ottenere le immagini necessarie, i ricercatori hanno adottato una tecnica che hanno definito “interruzione delle chiamate di sistema”. Durante la partita, mentre i giocatori manovrano i propri calciatori, il programma “comunica” con il sistema operativo. I ricercatori interrompono questa “conversazione” ed estraggono i dati delle singole immagini, dalle quali vengono rimossi campo e sfondi, così da isolare la figura umana. L’immagine può quindi essere ritagliata per concentrarsi sulle posizioni del corpo, che vengono poi inviate a una rete neurale, uno dei sistemi di deep learning. Le reti neurali riconoscono i modelli nelle immagini, invece che nei numeri o nelle lettere. Nel caso del calcio, questo sistema aggrega e ordina i dati in modo da sovrapporre le posizioni e creare la profondità necessaria per la riproduzione in 3D.

Sebbene non sia ancora pronta per gli incontri dal vivo, è plausibile che per i Mondiali del 2022 la tecnologia di deep learning abbia già cambiato il modo di guardare le partite.

Sfruttando la potenza di Acronis AnyData Engine e la sua tecnologia per l’acquisizione delle immagini dei dischi, Acronis propone una soluzione di protezione dati rapida, completa e conveniente per tutti i file, le applicazioni e i sistemi operativi in qualsiasi ambiente: virtuale, fisico, cloud e mobile.



Contenuti correlati

  • Altair soluzioni AI HPC simulazione aerospace Farnborough Airshow
    AI in simulazione e HPC con Altair al Farnborough Airshow 2024

    Altair porta in mostra le ultime innovazioni nel campo della simulazione ingegneristica, dell’intelligenza artificiale (AI) e del calcolo ad alte prestazioni (HPC) al Farnborough International Airshow 2024, in programma dal 22 al 26 luglio presso il Farnborough...

  • Un podcast innovazione e AI nell’industria manifatturiera

    A fine 2023 Google ha presentato GNoMe, un’intelligenza artificiale specializzata nello scoprire nuovi materiali: ne ha trovati 2.2 milioni, di cui 380.000 considerati stabili, un bel passo in avanti se si considera che fino a quella data...

  • Automazione continua dai dati al modello di AI

    Beckhoff ha sviluppato uno strumento software che permette la creazione automatizzata di modelli di intelligenza artificiale, integrandoli nel flusso di lavoro della sua piattaforma d’automazione. Così si semplifica lo sviluppo e l’allenamento di modelli AI per specifici...

  • Le innovazioni dei controllori industriali

    I controllori industriali continuano a occupare una posizione strategica nell’era della trasformazione digitale. In particolare, le tecnologie basate su IoT, Edge computing, AI, robotica e virtualizzazione ne stanno elevando le potenzialità a un nuovo livello. Leggi l’articolo

  • La regolamentazione sull’AI: la visione di Appian

    L’Europa si è posta all’avanguardia nella regolamentazione sull’AI grazie all’EU AI Act, la prima legge di questo tipo al mondo completa e approvata all’unanimità dagli Stati membri dell’UE il 21 maggio 2024. All’interno del quadro normativo dell’UE...

  • Di qui al 2035: i futuri desiderabili dell’Osservatorio Futures

    Nel 2035 la maggior parte delle tecnologie sarà intelligente e generativa, in grado di rendere più efficienti le attività e migliorare il benessere delle persone, dalla cura personale all’alimentazione, dall’intrattenimento alla socialità. Oltre all’Intelligenza Artificiale Generativa, altre...

  • Droni, automazione e intelligenza artificiale: Inspire sviluppa la piattaforma per il monitoraggio degli incendi

    Nelle attività di spegnimento di un incendio boschivo, la Protezione civile e i Vigili del fuoco si trovano frequentemente a dover affrontare la riaccensione di fuochi da punti caldi considerati già spenti, soprattutto durante la notte quando...

  • Uno sguardo al futuro del settore dell’automotive

    Intelligenza artificiale, Infotainment e Adas richiedono diversi tipi di chip in grado di fornire le prestazioni di calcolo e l’adattabilità che sono essenziali per l’innovazione automobilistica. AMD propone dei semiconduttori che consentono di implementare l’AI a livello...

  • Innovazione e intelligenza artificiale on-device alla base della competitività

    Il fondamento strategico del Gruppo Keba, ovvero la diversificazione del business in vari mercati e settori, si è dimostrato ancora una volta una base solida e stabile per l’azienda. Con 26 filiali in 16 paesi e siti...

  • SPS 2024, una vetrina di tendenze tecnologiche

    L’edizione 2024 di SPS Italia ha fornito una panoramica completa dell’automazione intelligente e digitale, dai sensori smart alle applicazioni AI. Proponendo la visione di un mondo industriale sempre più digitalizzato e connesso, SPS 2024 ha saputo attrarre...

Scopri le novità scelte per te x