L’intelligenza artificiale di Autodesk al servizio di Philippe Starck e Kartell
Philippe Starck si è affidato all’intelligenza progettuale del Generative Design per la co-creazione del suo nuovo capolavoro per Kartell. Nel mondo del design, Philippe Starck è sicuramente tra i creativi che ha avuto un ruolo di maggior impatto e successo. Che si tratti di una sedia classica di stile settecentesco, di uno spazzolino da denti diventato un oggetto da collezione, di un night club a Dallas stile Studio 54, o di uno spremiagrumi conosciuto più per la sua forma che per la sua funzione, la sua lunga lista di realizzazioni iconiche sembra non aver fine. Ma nella sua illustre carriera che dura da cinque decadi, c’è una cosa che ancora non aveva fatto: lavorare al fianco di una macchina intelligente in un processo di co-creazione. Fino ad oggi.
In occasione del Salone del Mobile, Starck e Kartell hanno presentato A.I., una sedia realizzata con un algoritmo che rispetta le richieste originali, ovvero essere una sedia confortevole che abbia i requisiti strutturali di resistenza e solidità richiesti per ottenere le certificazioni, e rispetti alcuni canoni estetici di essenzialità e pulizia delle linee.
“Io, Kartell e Autodesk” – afferma Philippe Starck – “abbiamo posto una domanda all’Intelligenza artificiale: A.I., sapresti come far riposare il nostro corpo utilizzando la minor quantità di materiale? L’A.I., senza cultura, senza ricordi, senza influenza, ha risposto solo con l’intelligenza, la sua intelligenza. A.I. è la prima sedia progettata fuori dal nostro cervello, fuori dalle nostre abitudini e da come siamo abituati a pensare. Così, un nuovo mondo si apre a noi. Illimitato”.
A.I è diverso da qualsiasi altro progetto precedente di Starck: pensato da un essere umano ma co-progettato con un computer attraverso una conversazione iterativa. Per realizzare ciò, Autodesk ha fornito a Starck l’accesso a un prototipo di ricerca del suo software di progettazione generativa che è diventato il suo co-creatore.
“Quando Philippe mi ha sottoposto la sua idea e i risultati del suo lavoro fatto in collaborazione con Autodesk ho accettato subito la sfida di avviare una produzione industriale su un progetto che per la prima volta non nasce dalla nostra relazione diretta ovvero dalla dialettica tra me e lui in questi trent’anni di collaborazione”, ha commentato Claudio Luti, presidente di Kartell.
Il Generative Design è una tecnologia di esplorazione del progetto che consente a progettisti e ingegneri di inserire i loro obiettivi di progettazione, insieme a parametri quali materiali, metodi di produzione e vincoli di costo. Il software esplora quindi tutte le possibili varianti di una soluzione, generando rapidamente alternative di progettazione. Esso apprende da ogni iterazione e testa cosa funziona e cosa non funziona.
Il prototipo software utilizzato da Starck include funzionalità che sono ancora in fase di sviluppo da parte del team di Autodesk Research, come le più avanzate tecniche di progettazione assistita dall’Intelligenza Artificiale. Questo è stato inoltre il primo progetto in cui lo stampaggio a iniezione è stato definito come un vincolo di produzione nella tecnologia di progettazione generativa Autodesk.
All’inizio della collaborazione, c’è stato un evidente divario tra le aspettative del designer rispetto al livello di creatività del software e ciò che il software era in grado di produrre da solo. Starck si aspettava che il sistema seguisse le sue indicazioni iniziali per poi generare una sedia che assomigliasse il più possibile a ciò che stava immaginando.
Invece, il sistema assistito dall’A.I. era molto simile all’apprendimento di un bambino. Mentre le “conversazioni” continuavano e Starck diventava più attento alla modalità con cui descriveva ciò che voleva, l’affinamento dei requisiti ha permesso al software di conoscere più precisamente le sue intenzioni progettuali e, infine, di diventare più performante.
“Questo processo si è evoluto in una conversazione creativa molto simile a ciò che accadrebbe tra due esseri umani. Ma per arrivarci, abbiamo dovuto colmare il divario di comprensione tra la visione del designer e ciò che una versione intelligente ma ancora immatura del nostro A.I. era in grado di offrire”, ha dichiarato Mark Davis, senior director of design futures di Autodesk.
“Nel periodo di conoscenza, Starck ha trasmesso al sistema le intenzioni progettuali mentre l’A.I. cercava di imparare il più possibile, per essere il più utile possibile. Man mano che il rapporto tra i due è maturato, il sistema è diventato un partner collaborativo molto più forte, e ha iniziato ad anticipare le preferenze di Starck e capire il modo in cui gli piaceva lavorare”.
Autodesk ha sviluppato altri importanti progetti alla cui base vi è la tecnologia di produzione generativa, come ad esempio un prototipo interplanetario di lander sviluppato in collaborazione con il Jet Propulsion Laboratory della NASA; un robot a struttura scheletrica progettato per muoversi e funzionare come il corpo umano; e componenti per le auto elettriche del futuro”.
Ma il lavoro svolto con Kartell e Starck per la realizzazione di un elegante oggetto per la casa che presto sarà disponibile per i consumatori amanti del design ha avuto i suoi vantaggi.
“Lavorare con Starck e Kartell è stato fonte di ispirazione. L’occasione di comprendere la loro filosofia del design e l’approccio al problem solving ha un valore inestimabile per il nostro team, nella fase in cui pensiamo a come realizzare la visione di Autodesk per il futuro della produzione,” afferma Mark Davis, Direttore Senior del progetto Design Futures di Autodesk. “Si tratta di una collaborazione di ricerca ai più alti livelli del mondo del design industriale, in grado di produrre il migliore risultato in ambito creativo mai tentato da noi nel campo del design generativo”.
Contenuti correlati
-
AI generativa per le presse Mecolpress per lo stampaggio a caldo
Mecolpress, punto di riferimento nel settore della produzione di presse per lo stampaggio a caldo di leghe metalliche, ha scelto Userbot.AI, l’agente di intelligenza artificiale generativa made in Italy, per agevolare il Service nelle attività di manutenzione...
-
Le previsioni di Unit 42: Il 2025 sarà l’anno della disruption
Sam Rubin di Unit 42 di Palo Alto Networks analizza e condivide le tendenze di cybersecurity del 2025: “Anno delle interruzioni delle attività”, è questo il termine che contraddistinguerà il 2025, che si presenta come un periodo...
-
SAS Hackathon 2024, un’italiana tra i vincitori
SAS ha annunciato la conclusione del SAS Hackathon 2024, l’evento globale dove data scientist, developer, data analyst, data lovers, tech expert, professionisti e professioniste di ogni settore si sfidano per creare soluzioni innovative a problemi umanitari e...
-
Soluzioni innovative per la supply chain con le soluzioni AI di Panasonic Connect
La nuova divisione europea di ricerca e sviluppo di Panasonic Connect collabora con clienti e partner per creare soluzioni innovative per la supply chain. Lavorando a stretto contatto con la controllata di Panasonic, Blue Yonder, la divisione...
-
L’importanza della AI in Transizione 5.0 per il manifatturiero con ally Consulting
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta una svolta cruciale per il sistema industriale italiano. A sostenerlo è Paolo Aversa, managing director di ally Consulting. Ancora in fase di definizione, questo piano potrebbe sostituire il precedente 4.0, con l’intento...
-
Infrastruttura cloud e AI generativa con SAP per Prysmian
In soli quattro mesi, Prysmian, azienda di punta a livello mondiale nella produzione, fornitura e progettazione di sistemi in cavo e accessori per le telecomunicazioni e l’energia, ha aggiornato e migrato l’intera infrastruttura IT del Gruppo sul...
-
Windchill di PTC al centro della trasformazione digitale del Gruppo Carraro
PTC è stato selezionato quale fornitore strategico dal Gruppo Carraro, che ha scelto Windchill quale piattaforma PLM (Product Lifecycle Management) di ultima generazione per gestire il ciclo di vita dei suoi prodotti in un’ottica di integrazione della...
-
Flessibilità e digitalizzazione con l’automazione modulare di Copa-Data
I nuovi paradigmi di produzione nelle scienze della vita pongono sfide sempre più complesse agli ingegneri impegnati nell’automazione e digitalizzazione dei processi. Settori come il biotech, la chimica a flusso continuo e le terapie cellulari devono affrontare...
-
Scopri tutto il potenziale di pylon vTools di Basler
In campo della visione artificiale, pylon vTools di Basler offre funzioni avanzate di elaborazione e analisi delle immagini, basate su algoritmi classici e di intelligenza artificiale. Grazie a un’interfaccia intuitiva, è possibile creare pipeline robuste per applicazioni...
-
Innovazione e sostenibilità su strada e in pista con Dallara e PTC
Creo, la soluzione CAD 3D di PTC, è l’elemento cardine attorno al quale ruotano le attività di progettazione di Dallara, marchio iconico dell’industria automobilistica sportiva ed eccellenza mondiale che, con le sue vetture, è fornitore dei campionati...