L’esperienza della Francia nelle nanotecnologie attira le imprese statunitensi e giapponesi

Pubblicato il 13 settembre 2007

Un numero crescente di aziende americane e giapponesi sta investendo in Francia per approfittare delle competenze di avanguardia presenti nel paese nel campo delle nanotecnologie.

La Francia dispone di numerose aree dedicate allo sviluppo dell’eccellenza nelle nanotecnologie, fra cui si possono annoverare il polo SCS (Solutions Communicantes Sécurisées) in Sophia Antipolis, il polo System@tic nella regione parigina e, soprattutto, Minalogic, il polo mondiale delle micro-tecnologie di Grenoble.

Nel corso del 2007, Minalogic rafforzerà la propria leadership investendo 80 milioni di euro su otto nuovi progetti focalizzati su micro e nanotecnologie per semiconduttori di nuova generazione e nuovi processi di produzione. Il polo ha recentemente dato il benvenuto al suo 50° partner, la multinazionale americana Hewlett-Packard, la quale, a partire da settembre, consentirà ai membri del polo considerevoli risparmi di risorse, tramite l’accesso al software avanzato di elaborazione di dati 2-TeraFlop, denominato Virtual Nodes.

Sul fronte della ricerca, il laboratorio di nanotecnologie francese CEA-Leti e la società giapponese Nikon hanno annunciato uno sforzo congiunto per testare la tecnologia Double Patterning e Double Exposure su dispositivi semiconduttori di 32 nm. “Il Leti offre una eccezionale abilità su tutti i processi richiesti per il Double Patterning”, afferma Toshikazu Umatate, dirigente nella Nikon Corporation. Un’altra società giapponese, la Yamatake Corporation, sta già lavorando con il Leti per lo sviluppo di nanotecnologie.

Le imprese multinazionali che si stanno espandendo nel settore delle nanotecnologie scelgono la Francia anche come sede degli headquarter in Europa. L’impresa californiana di semiconduttori analogici Monolithic Power Systems, classificata da Deloitte come una delle imprese dalla crescita più rapida nella Silicon Valley, ha inaugurato il suo quartier generale a Bernin-Crolles, nel Rhône-Alpes, e Boc Edwards, appartenente al gruppo Linde, ha trasferito gli headquarter della divisione semiconduttori da Londra a Grenoble con l’obiettivo di ridurre le distanze con i clienti del settore dell’elettronica e per poter attingere a un bacino di risorse umane qualificate.

A seguito del recente annuncio dell’apertura a Grenoble, entro tre anni, di Clinatec, una clinica sperimentale basata sull’utilizzo delle nanotecnologie nella neurochirurgia, ci si attende una crescente specializzazione della Francia sul fronte dell’applicazione delle nanotecnologie in campo medico.