Le tre ragioni per cui i robot collaborativi sono ottimi colleghi

Con l’avanzare della cosiddetta Industria 4.0 e dei suoi effetti sui posti di lavoro, non possiamo fare a meno di pensare sempre di più a come questa rivoluzione trasformerà il commercio e il modo in cui lavoriamo

Pubblicato il 11 luglio 2018

Una delle più discusse conseguenze dell’Industria 4.0 è l’idea che l’automazione avanzerà necessariamente a discapito degli impiegati, che saranno semplicemente sostituiti da controparti robotiche instancabili e più efficienti. Questo non è però il caso dei (AMR) come quelli di MiR. Infatti, come suggerito dalla parola ‘collaborativi’, questi robot lavorano fianco a fianco con le persone e l’unica cosa che i lavoratori vedranno portarsi via sono i più sporchi, monotoni e pericolosi compiti legati al trasporto interno. Gli AMR rappresentano un’ottima soluzione per le organizzazioni che vogliono ottimizzare il flusso di lavoro e migliorare efficienza e competitività, ma sono anche preziosi alleati per i lavoratori, in ogni stadio del processo di produzione.

Queste sono le tre ragioni principali per cui i lavoratori dovrebbero essere contenti per l’introduzione dei loro nuovi colleghi robotici:

1 – La sicurezza prima di tutto
I robot MiR contribuiscono alla sicurezza generale sul posto di lavoro, prendendosi cura di una serie di diversi compiti di trasporto faticosi e potenzialmente dannosi per gli esseri umani, anche grazie a una vasta gamma di moduli personalizzabili che possono facilmente essere installati direttamente sui robot.
Il personale può chiamare il robot, il quale si dirigerà autonomamente verso la zona di carico, riducendo la distanza da coprire quando si deve spingere un carrello dal punto A al punto B. I robot possono trasportare fino a 500 kg e occuparsi del sollevamento della maggior parte dei carichi, riducendo il rischio di infortuni. Beni, rifiuti e altri materiali possono essere caricati sui robot stessi, su scaffali personalizzati montati sui robot o su carrelli o bancali trainati dai robot MiR equipaggiati con il gancio speciale. Sono disponibili anche moduli provvisti di nastro trasportatore, i quali permettono agli AMR di caricare e scaricare oggetti direttamente ed autonomamente da catene di montaggio, senza nessun bisogno che gli operatori trasportino pesi. Inoltre, i robot mobili possono accedere ad .ic{, ambienti proibitivi per gli esseri umani, per esempio, per via di rumori forti o sostanze nocive.

Il robot MiR stesso è sicuro, poiché i robot sono progettati attentamente così da avere sempre un’immagine precisa dell’ambiente circostante. Telecamere 3D e scanner laser permettono agli AMR di aggirare ostacoli e persone e di fermarsi o cambiare percorso non appena qualcuno o qualcosa appare sul loro cammino. Per esempio, la società Magna-Power, ha integrato due robot MiR nel proprio stabilimento nel New Jersey per ottimizzare la logistica e il flusso di lavoro tra la produzione e il magazzino. Come molte altre compagnie che non hanno familiarità con la tecnologia degli AMR, Magna-Power era molto preoccupata per il livello di sicurezza dei robot. Grant Pitel, Vice President of Engineering, racconta la sua reazione nel momento in cui lo stabilimento ha ricevuto i robot MiR: “Producendo materiale elettrico, per noi la sicurezza è molto importante. Siamo passati davanti al robot mentre questo andava a piena velocità, per assicurarci che si sarebbe fermato, ed è piuttosto stupefacente vedere cosa può evitare”.

2 – Spingere carrelli non è divertente
Grandi stabilimenti manifatturieri, così come ospedali e altre organizzazioni che potrebbero essere interessati all’adozione di AMR, spesso si sviluppano su aree molto vaste. Quasi altrettanto spesso, il trasporto di materie prime, prodotti finiti e ogni tipo di beni o rifiuti all’interno di tali stabilimenti è ancora oggi compito di lavoratori che impiegano molto tempo ed energie per spingere carrelli avanti e indietro. Anche in aziende relativamente piccole, la distanza totale percorsa dagli impiegati in attività di trasporto può facilmente arrivare a svariati chilometri al giorno. Il produttore danese di apparecchiature mediche Elos Medtech ha affidato i propri trasporti interni a un robot MiR100, evitando al personale di camminare 7,5 km al giorno. I robot MiR possono percorrere fino a 15 km senza bisogno di essere ricaricati e hanno quindi il potenziale di far risparmiare ai loro colleghi umani diverse ore al giorno nel trasportare beni. Queste mansioni di trasporto, monotone e ripetitive, non creano valore per nessuno: né per la compagnia, che impiega personale in attività che possono essere svolte altrettanto bene da robot e né per lavoratori, che devono dedicare tempo a compiti meno stimolanti e con meno valore di quelli per i quali sono stati assunti.

3 – I robot creano lavoro
I robot si sostituiscono alle persone nei compiti ripetitivi di trasporto, lasciando più tempo a lavoratori per dedicarsi alle proprie professioni. Ad esempio, in Honeywell, a Poole (UK), i robot MiR hanno aiutato la compagnia ad aumentare l’efficienza, come spiegato dal Design Engineer, Timothy Ward: “Il problema principale che vogliamo risolvere con il robot MiR è quello del personale impegnato a spingere carrelli. Volevamo che tutti tornassero a occuparsi della produzione. Grazie all’introduzione dei robot MiR, abbiamo liberato l’equivalente di sei impiegati a tempo pieno che possono produrre di più e con maggiore efficienza”. A questo punto è legittimo chiedersi se l’introduzione dei robot non comporti meno lavoro per lavoratori ma, come dichiarato da Ward, i robot semplicemente permettono agli addetti di concentrarsi maggiormente su compiti di maggior valore, consentendo al tempo stesso a Honeywell di dedicare tempo a corsi di formazione per il personale.

Inoltre, i robot creeranno lavoro perché le compagnie avranno bisogno di persone che vi lavorino insieme. I robot collaborativi in generale, e quelli di MiR in particolare, sono di utilizzo estremamente semplice e possono essere programmati, senza nessuna esperienza precedente, attraverso smartphone, tablet o PC. In questo modo, le organizzazioni hanno la possibilità di assumere il pieno controllo dei robot e del loro utilizzo. L’incremento dei robot e delle loro applicazioni creerà nuovi posti di lavoro legati alle operazioni giornaliere dei robot, al controllo qualità ed alla loro manutenzione.

MiR ha ampliato la gamma di prodotti con l’introduzione del MiR500 presentato ad Automatica lo scorso giugno. Questo nuovo AMR, più grande e più potente, possiede tutte le caratteristiche delle sue controparti più piccole, può sollevare fino a 500 kg e prelevare, trasportare e consegnare automaticamente i pallet fino alla velocità di 7,2 km/h. Il MiR500 è estremamente resistente, con una struttura ancora più robusta ed è perfetto per gli ambienti industriali.

Fernando Fandiño Oliver, MiR



Contenuti correlati

  • Con un ‘clic’ per un cablaggio più sicuro

    Veloce come schioccare le dita: la nuova tecnologia di connessione Snap IN di Weidmüller consente un cablaggio ultrarapido durante le attività di installazione e manutenzione. Le onerose operazioni di aggraffatura diventano superflue, e la manipolazione intuitiva aggiunta...

  • Universal Robots, al via la campagna per i costruttori di macchine

    Universal Robots apre alla collaborazione con partner sviluppatori e OEM che vogliano integrare i cobot UR all’interno delle proprie soluzioni e celle robotiche. I robot collaborativi sono considerati tecnologie abilitanti, poiché abilitano nuovi processi, produzioni, un diverso...

  • Omron: efficienza e robotica, un binomio vincente

    Il ritardo degli investimenti in tecnologie innovative comporta numerosi rischi, ma soprattutto ostacola l’efficienza. Peter Lange, business development manager robotics presso Omron Electronics spiega perché le aziende che sono ancora titubanti sui loro piani in ambito robotico...

  • Coval micro pompa per vuoto MPXS
    Pompe per vuoto ultracompatte ad elevate prestazioni da Coval

    Coval presenta la nuova serie di micro pompe per vuoto MPXS, con cui l’azienda offre una delle pompe per vuoto più compatte e intelligenti presenti sul mercato, rimanendo fedele alle tecnologie e alla qualità che caratterizzano il...

  • I robot collaborativi aumentano la produttività del 60% e riducono i costi del 40%

    La produttività del mercato dei robot collaborativi, i cosiddetti cobot, fa registrare una crescita della produttività del 60%, grazie all’unione di AI e robotica, a fronte di una riduzione di costi del 40%, con tassi di crescita...

  • Robot autonomi

    I moderni robot lavorano nei campi, rendendo l’agricoltura moderna più efficiente e redditizia. Che piova, nevichi, faccia caldo o ci sia polvere, i sensori LiDAR 3D di ultima generazione aiutano questi robot a percepire la complicata topografia...

  • Tecnologie a 2 conduttori

    Il ruolo delle tecnologie a 2 conduttori per affrontare le sfide dell’Industria 4.0: Single Pair Ethernet e Advanced Physical Layer Ora che le sfide dell’Industria 4.0 stanno arrivando anche nell’automazione di processo, i protocolli di comunicazione industriale...

  • Omron robot scara sistemi visione movimentazione provette etichettatura Macco Werfen
    Robot Scara e sistemi di visione con Macco, Omron e Werfen nei laboratori clinici

    Per la fornitura di reagenti destinati ai laboratori di farmaco-tossicologia, Werfen ha implementato una nuova macchina automatica realizzata da Macco in collaborazione con Omron e Marini Pandolfi che utilizza robot Scara e sistemi di visione avanzati per...

  • Reti come ‘commody’ – versione integrale

    Le reti industriali, con la loro capacità di veicolare una notevole mole di informazioni attuando la convergenza IT-OT, sono alla base della transizione gemella, digitale e green. Sebbene la loro presenza sia a volte ‘scontata’, la loro...

  • Come ottimizzare la catena di produzione?

    I dati raccolti grazie all’Industria 4.0 possono essere utilizzati sotto diverse forme, per migliorare numerosi aspetti del processo produttivo Negli ultimi anni, l’integrazione delle tecnologie digitali nell’industria ha raggiunto un livello senza precedenti, merito anche dell’avvento dell’Industria...

Scopri le novità scelte per te x