Le prime 50 aziende di semiconduttori nel commercio elettronico: inversione di fortuna

Pubblicato il 11 maggio 2007

Sebbene è troppo presto per dire che queste società rimarranno in classifica per il resto del 2007, indicazioni anticipate mostrano che si prospettano poche inversioni di marcia.

Due delle ultime storie delle più grandi industrie di chip dell’anno, per esempio, sono state la grossa sorpresa nella vendita di memorie Dram, come lo sviluppo di Advanced Micro Devices e il conseguente crollo della rivale Intel. Già durante il primo trimestre dell’anno, entrambe le situazioni appaiono invertire la rotta. Secondo ricerche di mercato di IC Insights, le vendite di Amd sono aumentate del 44% l’ultimo anno, passando da 3,9 miliardi di euro a 5,6 miliardi. Le impressionanti prestazioni di questa azienda derivano dalla significativa presa di market-share, come l’acquisto di tecnologia Ati per la fabbricazione di chip grafici avvenuta a ottobre per 5,4 miliardi di dollari.

Le vendite di Intel nel 2006, nel frattempo, sono crollate per più di 3 miliardi di euro, un declino del 9% durante un anno nel quale complessivamente le vendite dell’industria di chip sono salito del 9%.