Le nuove sfide della cybersecurity
Presentato il rapporto EY Global Information Security Survey 2018-19.
È stata presentata a Milano la nuova edizione della EY Global Information Security Survey 2018-19 (GISS), il rapporto che fotografa annualmente le tendenze in atto nel settore della cybersecurity a livello nazionale e globale. L’indagine, basata su interviste a circa 1.400 top manager delle più grandi aziende a livello internazionale, esamina, in particolare, la destinazione degli investimenti in sicurezza informatica e lo stato di salute delle imprese in fatto di protezione dei dati e di contrasto ad attacchi informatici.
Il problema della cybersecurity è noto:
– 6,4 miliardi di email false ogni giorno;
– circa 2 miliardi di record contenenti dati personali compromessi tra gennaio 2017 e marzo 2018;
– 3,43 milioni di dollari il costo medio causato dal danno derivante da impatti e frodi provocate da furto di dati.
In questo contesto, la situazione che emerge dal sondaggio EY rivela che l’87% delle imprese a livello globale e il 97% di quelle italiane dispone di risorse non adeguate al livello di sicurezza informatica richiesto. Il 55% delle imprese, inoltre, a livello sia italiano sia globale, non integra la protezione dell’organizzazione nella propria strategia aziendale complessiva e nei piani esecutivi.
Dal sondaggio emerge anche che solo il 14% degli intervistati in Italia (8% a livello globale) ritiene che il proprio sistema di sicurezza informatica soddisfi pienamente le loro esigenze. Il 38% delle aziende su base globale e il 42,5% tra quelle italiane dichiara che probabilmente non riuscirebbe a identificare un attacco cyber sofisticato, mentre il 62,5% delle aziende italiane dichiara di aver avuto almeno un incidente significativo a livello di sicurezza informatica.
Per rispondere alla nuova sfida della cybersecurity, la gran parte delle aziende (il 73% in Italia, il 77% a livello globale) punta oggi su tecnologie avanzate quali l’intelligenza artificiale, l’automazione dei processi robotici e gli analytics, che consentono di ottimizzare la capacità di identificare le vulnerabilità e fronteggiare gli attacchi. Secondo lo studio EY, quest’anno, le aziende investiranno, con riferimento alla cybersecurity, soprattutto in cloud computing (53%), cybersecurity analytics (40%) e Internet of Things (38%), ambito, quest’ultimo, che registrerà in Italia il maggior incremento di spesa (+44,4%).
Fabio Cappelli, Partner EY Responsabile Cybersecurity per Italia, Spagna e Portogallo, commenta: “Le imprese oggi investono sempre più nelle tecnologie emergenti come parte della loro trasformazione digitale, che crea molteplici e nuove opportunità, ma allo stesso tempo anche nuove vulnerabilità e minacce. Il successo di questi programmi dipende anche dalla capacità dell’impresa di mantenere elevato il livello di fiducia dei propri clienti. La sicurezza informatica è funzionale a questo obiettivo, a patto che sia integrata nel DNA dell’impresa e diventi parte integrante della strategia aziendale”.
Dal sondaggio emerge che i dipendenti negligenti o inconsapevoli (67%), i controlli di sicurezza obsoleti (42%), in particolare quelli relativi a smartphone e tablet (30%), e l’accesso non autorizzato (21%) sono considerati dalle imprese come i principali fattori di vulnerabilità. Dal sondaggio EY emerge anche che solo il 23% delle imprese a livello globale ritiene necessario integrare le policy di sicurezza nei piani strategici e solo nel 67% dei casi la persona direttamente responsabile della sicurezza delle informazioni fa parte del top management.
La cybersecurity rappresenta però anche un’opportunità di crescita: il 60% delle aziende pensa di incrementare il budget sulla sicurezza informatica di più del 10%. Nel 2017 il settore ha raggiunto, in Italia, un valore di 1,4 miliardi di euro e si prevede che arrivi a circa 1,5 miliardi nel 2018. Negli ultimi tre anni, il 45% delle imprese italiane ha effettuato acquisti di beni e servizi collegati alla cybersecurity.
Contenuti correlati
-
Le previsioni di Unit 42: Il 2025 sarà l’anno della disruption
Sam Rubin di Unit 42 di Palo Alto Networks analizza e condivide le tendenze di cybersecurity del 2025: “Anno delle interruzioni delle attività”, è questo il termine che contraddistinguerà il 2025, che si presenta come un periodo...
-
Infrastruttura cloud e AI generativa con SAP per Prysmian
In soli quattro mesi, Prysmian, azienda di punta a livello mondiale nella produzione, fornitura e progettazione di sistemi in cavo e accessori per le telecomunicazioni e l’energia, ha aggiornato e migrato l’intera infrastruttura IT del Gruppo sul...
-
Investimenti digitali in Italia, +1,5% nel 2025 secondo gli Osservatori del PoliMi
Nonostante l’incertezza economica, le aziende italiane confermano gli investimenti nel digitale, ritenuto essenziale per mantenere competitività. Secondo i dati della ricerca degli Osservatori Startup Thinking e Digital Transformation Academy del Politecnico di Milano, per il 2025 si...
-
Flessibilità e digitalizzazione con l’automazione modulare di Copa-Data
I nuovi paradigmi di produzione nelle scienze della vita pongono sfide sempre più complesse agli ingegneri impegnati nell’automazione e digitalizzazione dei processi. Settori come il biotech, la chimica a flusso continuo e le terapie cellulari devono affrontare...
-
Digitalizzazione, IoT e cybersecurity: il nuovo volto del mobile hydraulics
Grazie alle tecnologie IoT, il comparto mobile hydraulics si dirige verso una continua integrazione tra automazione, connettività e gestione intelligente dei dati. Il settore mobile hydraulics sta attraversando una trasformazione senza precedenti. L’integrazione delle tecnologie IoT e...
-
Murrelektronik premiata all’Alliance Industry 4.0 Award Baden-Württemberg
La trasformazione digitale dell’industria è un percorso ormai imprescindibile e Murrelektronik ha scelto di renderlo il più semplice possibile con Vario-X: questo sistema integrato sta suscitando parecchie reazioni e gradimento come dimostrato dall’assegnazione del premio durante l’Alliance...
-
Centro di lavoro Grob per produzioni di precisione per protesi all’avanguardia
Efficiente e flessibile, G150 è la soluzione di Grob per le produzioni di precisione del settore medicale. Il più piccolo centro di lavoro universale a 5 assi dell’azienda tedesca è infatti particolarmente indicato per realizzare componenti ortopediche e strumenti medici,...
-
Pompe per vuoto ultracompatte ad elevate prestazioni da Coval
Coval presenta la nuova serie di micro pompe per vuoto MPXS, con cui l’azienda offre una delle pompe per vuoto più compatte e intelligenti presenti sul mercato, rimanendo fedele alle tecnologie e alla qualità che caratterizzano il...
-
Scuole e cybersecurity, ecco il patentino di cittadinanza digitale per gli studenti
“Noi cittadini digitali” è la nuova iniziativa di education di Trend Micro indirizzata agli studenti delle scuole italiane in collaborazione con Junior Achievement Italia, parte di Junior Achievement Worldwide, la più vasta organizzazione non profit al mondo...
-
Robot Scara e sistemi di visione con Macco, Omron e Werfen nei laboratori clinici
Per la fornitura di reagenti destinati ai laboratori di farmaco-tossicologia, Werfen ha implementato una nuova macchina automatica realizzata da Macco in collaborazione con Omron e Marini Pandolfi che utilizza robot Scara e sistemi di visione avanzati per...