L’automazione Omron fa scuola

 
Pubblicato il 29 maggio 2014

È giunto quest’anno alla settima edizione il Trofeo Smart Project, parte del Progetto Scuola di Omron: un’iniziativa nata per offrire ai giovani ragazzi degli istituti tecnici un’esperienza di programmazione e sviluppo di un’applicazione che li avvicini al mondo del lavoro. 

“Gli strumenti che Omron fornisce alle scuole (gratuitamente, ndr) sono gli stessi di cui dispongono i nostri clienti. Gli studenti hanno quindi l’occasione di lavorare con gli stessi tool che si troveranno di fronte quando inizieranno a lavorare”, spiega Fabio Perna, coordinatore del Progetto Scuola.
La gara nazionale di programmazione PLC e supervisione è riservata agli studenti del quarto e quinto anno degli Istituti tecnici e professionali che abbiano sviluppato, nel corso dell’anno scolastico, un progetto di automazione completo di software per l’interfaccia HMI e programmazione del controllore. I migliori progetti accedono alla fase finale, che si tiene a Roma in due giorni. Qui gli studenti devono prima sottoporsi a un test che ne valuti le conoscenze di automazione e poi, negli uffici del Ministero della Pubblica Istruzione che patrocina l’evento, presentarle al pubblico.
Al termine del concorso, vengono assegnati i premi agli studenti più brillanti, ai professori e ai progetti più interessanti e alle scuole di appartenenza. Un premio speciale viene infine consegnato al team che si distingue nell’esposizione del progetto. Le tre migliori scuole hanno vinto un assegno di ben seimila euro da spendere in prodotti Omron; ma buoni acquisto da duemila euro sono stati elargiti a tutte le scuole finaliste.
Le dodici applicazioni finaliste di quest’anno provenivano da tutta Italia, da Matera a Bassano del Grappa.
La scuola che si è aggiudicata il primo premio è l’ITIS Fermi di Bassano del Grappa. Vincitore del premio come miglior studente è Luca Mocellin della stessa scuola.
I professori premiati sono stati Simone Giudici dell’Enfapi Como di Lurate Caccivio (un centro di formazione professionale), nella categoria esordienti, e Michele Centonze dell’ITIS Pentasuglia di Matera, nella categoria esperti. Al professor Centonze è andato anche il premio speciale per i docenti che hanno portato più di un progetto in finale. Un premio che è anche un attestato di stima a chi da anni crede in questo progetto.
Il premio Giorgio Barilari per la migliore comunicazione del progetto è andato a Marco Pilato e Simone Prizzi dell’Enfapi.

I progetti

I progetti presentati, spesso ispirati alle realtà industriali della zona in cui si trova la scuola, hanno riguardato applicazioni tipiche e non: dall’“Automazione per un Pastificio” dell’IPSIA Gigli di Rovato (docente Vincenzo Sirsi; studenti: Mirko Lodigiani, Ivan Olivini) alla “Confezionatrice per l’insacchettamento di prodotti granulari e farinosi” dell’ITIS Fermi di Bassano del Grappa (docente Michele Di Buccio; studenti: Luca Mocellin, Mirko Simonetto).
Al “Controllo tornelli ingresso Stadio” era invece dedicata l’iniziativa dell’ITIS Don Morosini di Ferentino (docente Salvatore Fausto Ramundo; studenti: Federico Ambrosetti, Gabriele Graziani).
“Domotica con il PLC” era il titolo del progetto dell’ITIS Fedi-Fermi di Pistoia (docente Bruno Biagini; studenti Giulia Bertocci, Francesco Buzzegoli). “Impianto automatizzato di vinificazione” quello dell’ITIS Volta (docente Davide Angrilli; studenti Andrea Domenicone, Stefano Diodoro).
“Impianto di macinazione e separazione di cavi elettrici” è l’applicazione sviluppata dall’ITIS Righi-Mozzali di Treviglio (docente Michele La Riccia; studenti Loris Lupi, Tommaso Mauri); “Linea di stoccaggio e riempimenti barili” il progetto portato dall’Enfapi Como di Lurate Caccivio (docente Simone Giudici, Carlo Tettamanti; studenti Marco Pilato, Simone Prizzi).
Due i progetti presentati dall’ITIS Pentasuglia di Matera: “Impianto di miscelazione e confezionamento” (docente Michele Centonze; studenti Donato Continanza, Vincenzo Morelli) e “Impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili” (docente Michele Centonze; studenti Giuseppe Andrulli, Antonello D’Aria).
Due anche quelli presentati dall’IIS Zaccagna di Carrara: “Magazzino automatico” (docente Andrea Minghi; studenti Luca Lombardi, Almo Calchini) e “Automazione semaforica” (docente Roberto Biasci; studenti: Claudio Magni, Andrea Podestà).
Ultimo progetto presentato il “Magazzino salva spazio iper-automatizzato” dell’ITIS Corni di Modena (docente Claudio Ferrari; studenti Samuele Giovanardi, Stefano Mulargia).

Franco Canna



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