L’automazione salva dalle catastrofi nucleari

Pubblicato il 17 dicembre 2013

I sistemi completamente automatizzati salverebbero da catastrofi come quelle di Chernobyl o Fukushima.

Secondo l’ultimo libro di The International Society of Automation (ISA) la tecnologia di automazione esiste per evitare che la stragrande maggioranza dei disastri nei reattori nucleari si verifichino a causa dei troppi controlli lasciati in mano a uomini.

Automation Can Prevent the Next Fukushima è il titolo del libro di di Béla G. Lipták, il quale afferma che “non è una questione di se, ma solo di quando avverrà il prossimo grande disastro della centrale nucleare”, insiste Lipták. “La gravità di questa inquietante previsione potrebbe essere notevolmente ridotta se l’industria nucleare abbracciasse la sicurezza dell’automazione. I controlli di sicurezza delle 438 centrali nucleari che operano in tutto il mondo di oggi sono superate”.

Le possibili conseguenze di esplosioni e il rilascio di gas e materiali radioattivi nell’ambiente sono così terribili che i sistemi completamente automatizzati sono un must”, sottolinea Lipták.
Lipták sostiene che i sistemi di sicurezza automatici avrebbero impedito il Three Mile Island e i disastri di Chernobyl e Fukushima.

E conclude sostenendo che anche i meno radicali miglioramenti, come sensori ridondanti o auto-diagnosi e pannelli di controllo con display grafico, avrebbero evitato questi incidenti.



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x