Laboratorio per l’intelligenza artificiale “Open” nel manufacturing
Al via il primo laboratorio dedicato all’applicazione dell’intelligenza artificiale nel manufacturing per condurre le aziende del settore verso la trasformazione digitale e i nuovi processi dell’industria 4.0. Un passaggio fondamentale per cogliere le opportunità legate alla profonda trasformazione del mondo produttivo nel quale ricerca e innovazione rivestono un ruolo sempre più decisivo.
A realizzarlo sono stati C.Si.Co, società che opera nel campo dei processi di ingegnerizzazione del software per il mondo industriale, e Radicalbit, startup specializzata in tecnologie di continuous intelligence applicate a raccolta, gestione e analisi dei dati in tempo reale, unica deep tech company italiana inserita da Gartner nella sua guida, Market Guide 2020 for Event Stream Processing.
Una vera e propria rivoluzione che per la prima volta consentirà di fare valutazioni e analisi in tempo reale, applicando i correttivi necessari ai processi produttivi e incidendo in maniera importante sulla riduzione dei costi, dei tempi e degli sprechi, sia di materie prime che di energia. Un passo importante verso la sostenibilità ambientale ed economica dell’intero settore e verso una ritrovata competitività delle aziende italiane nei confronti dei maggiori player internazionali.
Il laboratorio, strutturato con tecnici di entrambe le società, data scientist, data engineers e software engineer esperti di dominio, è il punto d’incontro tra la più alta ingegneria a supporto dell’industria e l’ingegneria informatica di nuova generazione, e nasce con l’obiettivo di costruire delle business case che possano identificare e quantificare tutti i benefici derivanti dall’applicazione dell’AI al settore del manufacturing. In questo modo sarà possibile eliminare gli errori altrimenti da preventivare in caso di gestione “umana”, standardizzare e automatizzare i processi e seguirne l’intero percorso rendendolo tracciabile. Questa innovativa struttura sarà, inoltre, in grado di lavorare integrando tecnologie diverse, creando un vero e proprio format “open” e replicabile in diverse realtà. In sintesi, sarà possibile raggiungere dei risultati importanti: in primis l’efficientamento economico, attraverso il risparmio di materie prime ed energia impiegata, e di conseguenza, in secundis la riduzione dell’impatto ambientale dovuta all’ottimizzazione generale dei processi produttivi.
Questa transizione verso la digitalizzazione della produzione industriale, secondo le proiezioni di mercato sarà al centro delle strategie dei player di settore nel prossimo decennio. Tuttavia, è difficile da attuare senza avere una competenza specifica, senza un approccio strutturato alla gestione e all’analisi del dato lungo tutta la catena produttiva e senza sistemi che trasformino i dati in informazioni utili e funzionali. Per questo motivo C.Si.Co. e Radicalbit hanno deciso di unire le competenze per rinnovare il comparto.
Contenuti correlati
-
L’impatto dell’AI sull’economia e sull’occupazione
In una ricerca di IDC (idc.com/eu/italy) intitolata ‘The Global Impact of Artificial Intelligence on the Economy and Jobs’ si prevede che la spesa delle aziende per l’adozione e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale in operazioni aziendali, fornitura di prodotti...
-
Aumentare l’efficienza in agricoltura
Raccontiamo come l’intelligenza artificiale e le tecnologie dei sensori incrementano la produttività agricola L’intelligenza artificiale sta trasformando i settori industriali in tutto il mondo, e l’agricoltura non fa eccezione. È essenziale monitorare ogni aspetto del ciclo di...
-
AI e gestione dei talenti: la rivoluzione digitale del capitale umano
L’AI non è più un concetto futuristico: è una realtà che sta rivoluzionando le strategie aziendali e il modo in cui le organizzazioni affrontano le sfide legate alla gestione delle risorse umane. Il report “Employee Experience Trends 2024” di...
-
L’AI per la qualità produttiva
L’applicazione dell’AI alla gestione della qualità non si limita alla semplice raccolta e analisi dei dati: le tecnologie predittive, oggi, consentono di costruire modelli che anticipano le problematiche prima ancora che si manifestino, migliorando la resa delle...
-
Rivulis trasforma l’agricoltura con l’AI
Un’azienda che propone soluzioni innovative per la microirrigazione lancia la propria soluzione in grado di offrire ad agricoltori e professionisti del settore consigli personalizzati per migliorare la produttività, l’efficienza e la sostenibilità delle colture Rivulis, azienda che...
-
Ingegneria in cloud e assistenti AI nella suite di progettazione B&R
Alla fiera SPS di quest’anno a Norimberga, in Germania, B&R ha annunciato un importante aggiornamento della sua suite completa di software di progettazione e runtime. Con Automation Studio Code, B&R introduce un’esperienza di progettazione completamente nuova. La...
-
I quattro trend nel futuro della supply chain secondo Remira Italia
Investire nella connettività digitale, spingere verso tracciabilità e trasparenza, trovare nuove strategie per rendere le supply chain più resilienti, garantire l’integrità e la coerenza dei dati: queste le quattro tendenze identificate da Remira Italia, azienda specializzata nell’offerta...
-
Rockwell Automation dà vita alle operazioni autonome utilizzando Nvidia Omniverse
Rockwell Automation ha annunciato l’integrazione delle interfacce di programmazione delle applicazioni (API) di Nvidia Omniverse nel proprio software Digital Twin Emulate3D per ottimizzare le operazioni di fabbrica tramite l’intelligenza artificiale e la tecnologia di simulazione fisica. I digital twin ottimizzano...
-
Controllo di visione? Ci pensa l’AI
Il software Melsoft Vixio di Mitsubishi Electric, basato sull’intelligenza artificiale, è stato integrato da IDM Automation in un sistema che utilizza un robot collaborativo dotato di telecamera al polso per permettere di identificare difetti superficiali di polveri...
-
Mancano 5 milioni di esperti di cybersecurity – e adesso?
ISC2, la principale organizzazione non-profit al mondo per i professionisti della sicurezza informatica, ha stimato che quest’anno la carenza di professionisti della cybersecurity raggiungerà quota 4,8 milioni, segnando una crescita del 19% su base annua. Il gap...