La regolamentazione sull’AI: la visione di Appian
L’Europa si è posta all’avanguardia nella regolamentazione sull’AI grazie all’EU AI Act, la prima legge di questo tipo al mondo completa e approvata all’unanimità dagli Stati membri dell’UE il 21 maggio 2024.
All’interno del quadro normativo dell’UE sono stati identificati 4 livelli di rischio: inaccettabile, elevato, limitato e minimo, oltre a una categoria aggiuntiva per l’AI relativa a scopi generici. Il nuovo regolamento entrerà in vigore tra 2 anni e richiederà alle aziende di rispettare una serie di requisiti di sicurezza, trasparenza e qualità a seconda del livello di rischio associato alle loro applicazioni di intelligenza artificiale.
Il contesto europeo
L’EU AI Act è considerato più restrittivo in merito alla regolamentazione dell’AI rispetto agli approcci adottati da altre potenze globali come Stati Uniti e Regno Unito. Tuttavia, alcuni dei principali Stati membri dell’UE e una percentuale significativa di aziende del settore in Europa preferiscono un approccio normativo più morbido che consenta loro di competere in modo più efficace nel mercato globale dell’AI.
Le restrizioni introdotte dalla legge non entreranno in vigore fino a maggio 2025, con i grandi leader tecnologici che otterranno un’ulteriore proroga di 24 mesi, con la possibilità, quindi, di potersi conformare alla legislazione entro maggio 2027.
L’approccio Appian
L’Europa gode attualmente, in un certo senso, di un “vantaggio” sull’intelligenza artificiale, perché sta facendo chiarezza sulla regolamentazione, un aspetto cruciale per l’ulteriore sviluppo di questa tecnologia. Le aziende hanno bisogno di chiarezza su come sviluppare e utilizzare l’AI in modo sicuro e su come affrontare le sfide legate alla proprietà e alla privacy dei dati.
Non di meno, un’area in cui il regolamento potrebbe essere rafforzato riguarda la garanzia di condizioni di parità per i player dell’intelligenza artificiale. Attualmente, il dibattito globale sulla governance dell’AI è in gran parte dominato dai grandi giganti della tecnologia e questo deve cambiare se si vuole incoraggiare un’innovazione equa e responsabile.
Un altro aspetto fondamentale dell’evoluzione dell’intelligenza artificiale è legato al modo in cui le organizzazioni utilizzano i dati per alimentarne gli algoritmi: questi dati devono essere protetti e riconosciuti come preziosi; essi meritano il giusto riconoscimento. Ciò significa proteggere i diritti dei proprietari e dei creatori dei dati e garantire la riservatezza di questi ultimi, una priorità assoluta per i regolatori di tutto il mondo.
Per proteggere la privacy dei dati e la proprietà intellettuale nell’era dell’intelligenza artificiale, i governi devono introdurre disposizioni normative come la divulgazione obbligatoria delle fonti utilizzate per addestrare i modelli LLM (Large Language Model), il consenso e il compenso per l’uso di informazioni protette da copyright e di dati privati.
L’offerta AI di Appian
I nostri partner e i nostri clienti stanno dimostrando un grande interesse per l’approccio e l’offerta AI di Appian, vista come un nuovo acceleratore dei processi che stanno già utilizzando con Appian o come catalizzatore per la realizzazione di nuovi casi d’uso. Lo sfruttamento e l’utilizzo protetto dei dati, grazie al nostro data fabric, la gestione integrata della nuova conoscenza ricavata dall’AI direttamente nei processi automatizzati da Appian, e la possibilità di velocizzare il disegno delle applicazioni portano velocemente a riscontri concreti, in condizioni di sicurezza e protezione dei propri dati.
In particolare, per quanto riguarda la sicurezza e la privacy dei dati voglio ricordare che Appian sviluppa le nuove funzionalità tenendo come riferimento la private AI, per cui i dati dei clienti non vengono mai condivisi al di fuori del perimetro di conformità di Appian Cloud, non vengono mai addestrati i modelli Appian sui dati dei clienti, nè vengono condivisi i modelli dei clienti con altre organizzazioni, per cui i dati rimangono sempre sotto il controllo del cliente. Abbiamo anche predisposto servizi appositi per supportare i nostri clienti in questo percorso e velocizzare l’adozione.
Fonte foto Pixabay_ tungnguyen0905
di Silvia Speranza, Regional Vice President di Appian Italia
Contenuti correlati
-
AI: stato di sviluppo e applicazione nelle imprese italiane
Reti private 5G, veicoli connessi e intelligenza artificiale (artificial intelligence): sono solo alcune delle parole chiave con cui i decision maker in ambito tecnologico si sono confrontati nel corso degli ultimi 12 mesi, ma che sicuramente continueranno...
-
Zootecnia, la rivoluzione del settore passa dall’intelligenza artificiale e dalla digitalizzazione
Una piattaforma digitale che permette di gestire l’intera filiera produttiva “dal campo alla tavola”, la gestione innovativa del piazzale per ottimizzare i processi di logistica e l’innovativo utilizzo dell’AI per valutare e monitorare nel tempo il benessere...
-
Advantech lancia la serie MIC-732, per accelerare lo sviluppo degli AMR con AI
Secondo le stime di ABI Research, gli AMR avranno un impatto significativo sul mercato della logistica in diversi settori. Entro il 2030, il valore del mercato della logistica raggiungerà i 46 miliardi di dollari, secondo le proiezioni....
-
AI generativa per le presse Mecolpress per lo stampaggio a caldo
Mecolpress, punto di riferimento nel settore della produzione di presse per lo stampaggio a caldo di leghe metalliche, ha scelto Userbot.AI, l’agente di intelligenza artificiale generativa made in Italy, per agevolare il Service nelle attività di manutenzione...
-
Le previsioni di Unit 42: Il 2025 sarà l’anno della disruption
Sam Rubin di Unit 42 di Palo Alto Networks analizza e condivide le tendenze di cybersecurity del 2025: “Anno delle interruzioni delle attività”, è questo il termine che contraddistinguerà il 2025, che si presenta come un periodo...
-
SAS Hackathon 2024, un’italiana tra i vincitori
SAS ha annunciato la conclusione del SAS Hackathon 2024, l’evento globale dove data scientist, developer, data analyst, data lovers, tech expert, professionisti e professioniste di ogni settore si sfidano per creare soluzioni innovative a problemi umanitari e...
-
Soluzioni innovative per la supply chain con le soluzioni AI di Panasonic Connect
La nuova divisione europea di ricerca e sviluppo di Panasonic Connect collabora con clienti e partner per creare soluzioni innovative per la supply chain. Lavorando a stretto contatto con la controllata di Panasonic, Blue Yonder, la divisione...
-
Farnell ispira il settore con Top Tech Voices
Farnell ha lanciato una nuova serie di interviste, Top Tech Voices, che con la partecipazione di figure di spicco nel settore tecnologico mettono in evidenza le ultime tendenze tecnologiche con le concezioni più innovative. Nei sei episodi...
-
L’importanza della AI in Transizione 5.0 per il manifatturiero con ally Consulting
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta una svolta cruciale per il sistema industriale italiano. A sostenerlo è Paolo Aversa, managing director di ally Consulting. Ancora in fase di definizione, questo piano potrebbe sostituire il precedente 4.0, con l’intento...
-
Infrastruttura cloud e AI generativa con SAP per Prysmian
In soli quattro mesi, Prysmian, azienda di punta a livello mondiale nella produzione, fornitura e progettazione di sistemi in cavo e accessori per le telecomunicazioni e l’energia, ha aggiornato e migrato l’intera infrastruttura IT del Gruppo sul...