La Next Generation di Schneider Electric per i costruttori di macchine

 
Pubblicato il 27 marzo 2014

Schneider Electric presenta l’evoluzione della propria offerta dedicata ai costruttori di macchine: MachineStructure – Next Generation. “Un nuovo punto di partenza”, come lo definisce Antonio Marra, Marketing Manager, Machine Solutions di Schneider Electric Italia, per permettere ai costruttori di macchine di ridurre time-to-market, grazie alla semplificazione della programmazione, della progettazione e del commissioning e alla disponibilità di applicazioni pronte all’uso.

Le funzionalità integrate, la connettività estesa e le possibilità di riuso del codice intendono migliorare la redditività degli investimenti in automazione. Infine, la disponibilità di Ethernet permette di velocizzare e semplificare anche le attività di manutenzione e integrazione, implementando funzionalità diagnostiche estese, accesso remoto e la possibilità di accedere alle macchine da ogni livello aziendale.

MachineStruxure – Next Generation è stata pensata in particolare per sette applicazioni-target su cui Schneider Electric ha know how ed expertise: packaging, sollevamento, material working, HVAC, pompaggio, material handling e tessile (in alcuni mercati asiatici).

Modicon M221

Proposta in anteprima alla fine dello scorso anno alla fiera SPS di Norimberga (ne abbiamo infatti già accennato in questa notizia), la “Next Generation” di MachineStruxure si presenta con un’offerta rinnovata e completa. Cuore software della piattaforma è SoMachine, un ambiente unico per programmare e configurare tutti i controllori di macchina. SoMachine, giunto alla quarta versione, offre un’interfaccia intuitiva, la visualizzazione web integrata, adatta anche all’utilizzo su dispositivi mobili, e la possibilità di selezionare l’interfaccia.

Le principali novità hardware sono rappresentate dai nuovi controllori logici Modicon M221, M241 e M251, che rinnovano completamente la famiglia di PLC Schneider Electric dedicata al controllo di macchine, offrendo soluzioni che, in termini di funzionalità, sono complete sin dal modello entry-level. L’M221, in particolare, è il nuovo entry level della gamma e sostituisce i controllori Twido (con cui resta la compatibilità di I/O) offrendo numerose funzioni aggiuntive.

LMC 078

LMC 078

A questi tre PLC si aggiunge il nuovo Logic Motion Controller LMC078 che combina avanzate funzionalità di controllo del movimento, fino a 8 assi e 254 camme elettroniche programmabili, con una parte logica in grado di gestire fino 1.000 istruzioni bit in cinque microsecondi. Non manca anche un nuovo controllore dedicato alle applicazioni HVAC: si tratta del Modicon M171, che è l’evoluzione del già esistente M168 a cui vengono aggiunte funzionalità per il controllo del raffreddamento grazie alla tecnologie Eliwell, una delle realtà confluite in Schneider a seguito dell’acquisizione di Invensys.

Nel pacchetto Next Generation sono compresi anche i nuovi servoazionamenti Lexium 28 (valida alternativa alle versioni Lexium 23 e 23 Plus, con livelli di personalizzazione e sicurezza superiori) e la gamma PacDrive (estesa con nuovi modelli) che assicura un solo controllo scalabile per la gestione da 0 a 99 servoassi e fino a 30 robot. La sicurezza è integrata nei controllori e può essere estesa grazie alle soluzioni a marchio Preventa.

Maggiori dettagli sul prossimo numero di maggio di Automazione e Strumentazione.

Franco Canna



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