La filosofia dell’integrazione

Dalla rivista:
Automazione Oggi

 
Pubblicato il 11 aprile 2002

Automa, azienda di Pedrengo in provincia di Bergamo, dopo quindici anni di attività può vantare una posizione di leader nella realizzazione di prodotti software per l’automazione industriale. Abbiamo incontrato Mario Borali, product manager della società, per parlare dell’attività di Automa, degli obiettivi che si propone e dei prodotti innovativi, all’insegna dell’integrazione, che l’azienda offre ai propri clienti.

Soluzioni per l’integrazione

Sono quattro i livelli fondamentali individuati da Automa per definire lo schema di un sistema informativo aziendale. Il PBC (PLC-PC Based Control) sovrintende alle funzioni di controllo degli impianti e l’HMI (Human Machine Interface) alla loro conduzione: questi primi due livelli fanno parte del Plant; a questi si aggiungono poi l’EPS (Enterprise Production Systems) per la programmazione e l’ERP (Enterprise Resource Planning) per la pianificazione, i quali si riferiscono invece al Management. “Noi siamo da sempre specializzati sull’HMI, ma da tempo abbiamo scelto di spingerci in direzione dell’EPS, ovvero verso i sistemi di gestione della produzione” spiega Mario Borali. Secondo la filosofia seguita da Automa, infatti, non ha più senso, al giorno d’oggi, ragionare per compartimenti stagni: in commercio si trovano sistemi gestionali e di pianificazione molto efficienti, sistemi di automazione altrettanto validi, ma non sono ancora state sufficientemente esplorate le modalità di collegamento tra questi ambiti. “Chi si occupa di fornire soluzioni ERP banalizza quella che è l’acquisizione dati; viceversa chi fa automazione non si è mai concentrato sulle funzioni del livello superiore” precisa Borali. Questa è dunque la filosofia aziendale di Automa: mettere a punto delle soluzioni capaci di fornire un’effettiva integrazione tra i due ambiti della produzione e del management. “Abbiamo capito che all’interno del mondo EPS sono necessarie forti modifiche per quel che riguarda questo concetto di integrazione” continua il product manager dell’azienda bergamasca. “Tutto il ciclo produttivo deve raggiungere un più elevato grado di automazione e per riuscire a fare questo è necessario creare una catena efficace, capace di dare un valore aggiunto ai vari livelli rendendone contemporaneamente più agevole la sinergia.” Il sistema per ottenere una migliore integrazione fra i diversi ambiti consiste, secondo Mario Borali, nella possibilità di tenere sempre in linea tutta la catena, così da poter in qualsiasi momento rintracciare la situazione in tempo reale, grazie a una mappatura precisa e completa dell’intera produzione. Si tratta sostanzialmente di un problema di comunicazione sinergica tra i vari livelli, che si potrebbe paragonare a quella delle dita di una mano: le dita in questo caso sono rappresentate proprio dalle cinque unità di business di cui si occupa Automa, cioè HMI, Monitoraggio e Telecontrollo, CAM, EPS, Specials, all’interno delle quali sono state studiate le nuove soluzioni per l’integrazione proposte dall’azienda.

Super-Flash, prodotto di punta della Supervisione Libera

Super-Flash rappresenta la punta di diamante di Automa all’interno della linea della Supervisione Libera, costituita da una gamma completa di prodotti e servizi specifici per la realizzazione facilitata di applicativi di supervisione industriale e d’interfaccia uomo-macchina. Questo prodotto consiste in un generatore di applicativi per la supervisione, il cui sistema di sviluppo si basa su una struttura a 32 b, che consente di mantenere le prestazioni del sistema di sviluppo stesso al massimo livello, offrendo agli utenti nuove e sempre più numerose possibilità di applicazione. Super-Flash genera applicazioni in grado di funzionare in ambiente Windows (Win 32) o DOS esteso a 32 b. La sua formula commerciale ‘no royalty’, che caratterizza la proposta, rende possibile la realizzazione di sistemi di supervisione a basso costo. Grazie alle versioni sempre più innovative e aggiornate di questo prodotto, Automa si prefigge obiettivi ambiziosi: aumento della produttività del programmatore, estensione delle possibilità di comunicazione, nuove prestazioni grafiche semplificate, tutto sempre in piena compatibilità con le versioni precedenti. Progettato e realizzato interamente in Italia, Super-Flash gode di un qualificato supporto post-vendita, è facile da utilizzare, completo e ben documentato. Supporta le comunicazioni con reti (NetBios, TCP/IP, ArcNet, H1, Industrial Ethernet, ecc.), bus di campo (Profibus, FipWay, BitBus, Interbus, CANbus, Modbus plus, ecc.), protocolli di comunicazioni verso la maggior parte dei PLC in commercio. Supporta inoltre le tecnologie OPC (client), DDE (server e client) e DLL per la comunicazione tra applicazioni diverse.
Le applicazioni di questo prodotto possono essere eseguite in modalità workstation, dove il sistema si impadronisce completamente del PC, oppure attivate come applicazioni Windows secondo lo standard Win 32. In quest’ultimo caso non sono posti vincoli all’esecuzione contemporanea e cooperativa di più applicativi sulla stessa macchina. Super-Flash, il cui sistema di sviluppo è disponibile in lingua italiana, inglese e spagnola, è inoltre dotato di diversi moduli standard: Ricette, Allarmi, Statistiche Allarmi, Trend, Manuale online, Supporto multilingua.
Tra gli ultimi annunci sul prodotto citiamo: la nuova versione Windows del sistema di sviluppo, il driver per l’invio di SMS e un server di posta (M-Box) per l’invio di e-mail direttamente dalle applicazioni di supervisione (anche dalle stazioni DOS).