La fabbrica digitale di Cisco protagonista a SPS 2017

Come tradurre ed esaltare l’eccellenza manifatturiera italiana nel nuovo linguaggio della digitalizzazione.

Pubblicato il 10 maggio 2017

In un contesto competitivo in cui il successo è legato sempre più alla velocità di esecuzione e di cambiamento dei modelli di business, la rivoluzione digitale mette a disposizione tecnologie e opportunità di innovazione che si sposano perfettamente con le caratteristiche di eccellenza dell’automazione industriale italiana.

Con questa premessa, Cisco (Pad. 4, Stand 4.24) si presenta alla nuova edizione di SPS IPC Drives 2017, manifestazione dedicata alle tecnologie per l’automazione che si terrà a Parma dal 23 al 27 maggio 2017. Si tratta di un importante palcoscenico per presentare la vision e proposizione dell’azienda per il mercato manifatturiero, che si fonda su un percorso personalizzato verso il digitale – digital roadmap – appositamente studiato per le imprese che devono affrontare questo profondo cambiamento. Un percorso fatto di  soluzioni e tecnologie flessibili e potenti che portate a livello di macchina, impianto e impresa offrono la possibilità di innovare in modo ancora più rapido.

“Il nostro paese ha da sempre una forte vocazione manifatturiera e oggi può esprimersi al massimo con una nuova voce digitale che parla attraverso tecnologie flessibili e potenti che permettono di tracciare un percorso verso un nuovo futuro fatto di innovazione, competitività e eccellenza tutta italiana. E questa importante  e appassionante sfida vogliamo condividerla con i protagonisti di questo settore che, senza alcun dubbio, ha tutte le potenzialità per cogliere le infinite opportunità derivanti dalla trasformazione digitale”, dichiara Michele Dalmazzoni, Collaboration & Industry Digitization Leader di Cisco Italia.

La presenza di Cisco a SPS IPC Drives 2017 si concretizzerà dunque con la partecipazione di Michele Dalmazzoni alla tavola rotonda Fil Rouge Digital (23 maggio ore 9.30) dedicata all’integrazione tra il mondo IT e quello OT, in un percorso comune verso a digitalizzazione delle fabbriche.

“Trasformare un’impresa in una ‘industria 4.0’ richiede un intervento di tipo tecnologico accompagnato dalla capacità di ripensare l’organizzazione e le competenze, per essere pronti a cogliere tutte le opportunità che nascono dall’integrazione delle tecnologie digitali negli ambienti industriali”, precisa Dalmazzoni. “Detto ciò, le industrie hanno bisogno di una linea strategica che preveda la presenza di infrastrutture di rete che consentano scalabilità, accessibilità e sicurezza. La convergenza delle reti è quindi un presupposto fondamentale della digitalizzazione. Se le reti IT e OT non sono convergenti non è possibile implementare in modo opportuno nessun progetto di industry 4.0”.

Ciò che contraddistingue da sempre Cisco è la volontà di operare con un ecosistema di partner in continua crescita, patrimonio di immenso valore per fare open innovation  e che include partner tecnologici consolidati ma anche system integrator e startup.

E anche durante SPS IPC Drives 2017, un nutrito numero di partner (Rockwell, Panduit, Tridium, Airista, Reply e Wi-Next) sarà a fianco dell’azienda in una serie di seminari, dal vivo o in web-streaming (www. cisco-sps-lafabbricaindigitale.it), che toccheranno diverse tematiche e che saranno l’occasione per presentare casi di successo di importanti aziende italiane che hanno scelto Cisco, tra cui La Marzocco, Dallara, Fluid-o-Tech e Marcegaglia, e che si stanno distinguendo per leadership, volontà di cambiamento e forte caratterizzazione italiana nel formulare la propria proposta di innovazione.

Ulteriori informazioni sulla partecipazione di Cisco a SPS IPC Drives 2017 e sui webinar organizzati sono disponibili all’indirizzo www.cisco-sps-lafabbricaindigitale.it.



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