KORE acquisisce Wyless: connettività per il futuro

La connettività non è 'cosa fatta' e non è una 'commodity': l'espansione del mercato m2m/IoT necessita di una connettività più ampia e i fornitori devono affrontare questa sfida

Pubblicato il 14 marzo 2016

L’acquisizione di Wyless da parte di KORE rappresenta una pietra miliare nel campo dell’IoT e non solo perché il giro d’affari congiunto delle due società raccoglie più connessioni m2m dirette di qualsiasi altro MNO (Mobile Network Operator) m2m a livello mondiale. Prima di tutto si va a costituire il più grande fornitore di reti m2m indipendente al mondo, sicuramente, almeno, a livello di fatturato. Fra l’altro, i due ‘giganti’ contano uno staff di oltre 350 persone, una base utenti di oltre 3.000 aziende b2b a livello globale e oltre 6 milioni di connessioni m2m dirette che generano un fatturato tutt’altro che trascurabile. Vi sono altre sinergie poi da considerare, che portano il livello medio delle connessioni totali a un numero ancora più grande.

Entrambe le aziende hanno iniziato a essere operative nel 2003 come fornitori di connessioni cellulari in quello che era allora il nascente mercato m2m. Entrambe sono inoltre state autrici di significative acquisizioni nel tempo. Una di queste, da parte di Wyless, ha riguardato Espider m2m nei Paesi Bassi, mentre KORE ha acquisito RACE Wireless a novembre 2014. E se l’acquisizione di RACE ha portato il baricentro aziendale negli Stati Uniti, Wyless ha assunto dimensioni significative sia in Europa che in America Latina. Ora la nuova realtà è molto più internazionale nei suoi obiettivi di business.

L’operazione è significativa sotto diversi punti di vista. Prima di tutto, non ci sono molti MNO che generano fatturato a questo livello nell’m2m. Conferma che il mercato dei fornitori indipendenti ha un grande futuro a livello sia nazionale che internazionale – quello che molti hanno previsto, non è accaduto quando gli MNO hanno iniziato a focalizzarsi maggiormente sul mercato m2m 6 o 7 anni fa. Ma gli stessi dati resi noti da Beecham Research mostrano che i fornitori di connettività m2m sono in effetti cresciuti più degli MNO negli ultimi anni, sia come numero di connessioni che in termini di fatturato.

Anche è significativo quello che comporta lato sviluppo del mercato m2m/IoT. Ciò che i dirigenti di KORE hanno più di ogni altra cosa in mente è la transizione verso i servizi software: raccolta dati ed effettiva analisi degli stessi per ottenerne valore aggiunto. Contrariamente ad altri che aspirano a offrire questi servizi, KORE vanta un solido background nel campo delle connessioni e da dove i dati provengono. Parte della logica dell’operazione è portare avanti l’introduzione di nuovi servizi software che portino valore aggiunto nel business delle soluzioni IoT.

In terzo luogo, Beecham Research sta da qualche tempo dicendo che la connettività non deve essere data per scontata nel mondo IoT. Man mano che ci affidiamo sempre di più ai dati che provengono da una popolazione in rapida crescita di dispositivi e sensori connessi, la necessità di assicurare che non vi siano discontinuità nelle connessioni stesse diventa via via un fattore sempre più critico ed essenziale. Contrariamente a quanto alcuni asseriscono, la connettività non è ‘cosa fatta’ e non è, almeno per ora, una ‘commodity’. La prossima notevole espansione del mercato m2m/IoT necessita di una connettività più ampia e flessibile e i fornitori devono affrontare questa sfida: KORE si pone per ora nella posizione migliore per offrire tutto questo.



Contenuti correlati

  • Le innovazioni dei controllori industriali

    I controllori industriali continuano a occupare una posizione strategica nell’era della trasformazione digitale. In particolare, le tecnologie basate su IoT, Edge computing, AI, robotica e virtualizzazione ne stanno elevando le potenzialità a un nuovo livello. Leggi l’articolo

  • Faulhaber semplifica l’uso delle sue soluzioni di azionamento ai fini della semplessità

    Chiunque si interessi dei principali temi di attualità si sarà sicuramente imbattuto nel termine “semplessità”. Connubio dei termini “semplicità” e “complessità”, a prima vista potrebbe sembrare composto da due elementi contrapposti. Cosa è la “semplessità” Questo termine racchiude essenzialmente...

  • Sensori e connettività per dare nuova vita alla plastica

    Utilizzando i sensori e la tecnologia di ifm, il Gruppo austriaco Erema è in grado di riciclare la plastica con la massima efficienza e con un uso attento delle risorse, gestendo i dati in modo efficace e...

  • Prestazioni ed efficienza, con un ecosistema aperto e connesso

    La piattaforma d’automazione di Wago, che spazia dal controller puro alle soluzioni Edge e IoT, rappresenta un insieme di tecnologie abilitanti per un ecosistema aperto e connesso che, anche nelle applicazioni più impegnative, permetta di massimizzare prestazioni,...

  • Siemens e MGA: una partnership virtuosa verso l’innovazione dell’industria farmaceutica

    Masco Group Automation (MGA), società parte di Masco Group, è un’azienda specializzata nello sviluppo e nella produzione di soluzioni per l’automazione e la digitalizzazione nel settore Pharma. Fondata con l’obiettivo di fornire tecnologie all’avanguardia per ottimizzare i...

  • IoT e AI Zerynth nelle lavorazione meccaniche di T.G.R.

    T.G.R. Srl, azienda specializzata in lavorazioni meccaniche come tornitura, fresatura e rettifica per la produzione di particolari meccanici, ha compiuto un significativo passo avanti nella propria trasformazione digitale grazie all’adozione dalla piattaforma IoT & AI di Zerynth....

  • Produttività personale e rispetto dell’ambiente

    Quest’anno ho partecipato a due eventi dei quali intendo parlare qui: un incontro dedicato agli utenti di un’azienda di software e la fiera Automate 2024, focalizzata su robot, visione e controllo del movimento. Software… Aras realizza prodotti...

  • L’energia pulita passa anche per il digital twin

    Engie Lab Crigen, centro R&D del Gruppo Engie, ha sviluppato un gemello digitale di un impianto industriale basato sulla simulazione multifisica 3D. E come piattaforma IIoT di connettività e raccolta dati ha utilizzato il software ThingWorx di...

  • Le connessioni IoT cellulari private nell’industria manifatturiera saranno 108 milioni nel 2030

    I clienti dell’ Industrial IoT (IIoT) sono desiderosi di digitalizzare casi d’uso critici con reti dedicate ad alta potenza, rendendo questi settori leader nell’adozione privata del 4G e del 5G. Il report di ABI Research Secondo un nuovo...

  • Eplan Education, a supporto degli istituti di formazione

    La digitalizzazione sta rivoluzionando il settore manifatturiero con innovazioni come la produzione paperless, la digitalizzazione della manutenzione e la realtà aumentata. Queste trasformazioni richiedono specialisti altamente qualificati che comprendano e sappiano utilizzare le nuove tecnologie. Per aiutare...

Scopri le novità scelte per te x