Jean-Pascal Tricoire nominato nel direttivo di UN Global Compact
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha nominato Jean-Pascal Tricoire, Presidente di Global Compact France e Presidente e CEO di Schneider Electric, nel direttivo di UN Global Compact. Il direttivo gioca un ruolo importante nel dare forma alle strategie e alle policy di questa che è la più rappresentativa delle iniziative delle Nazioni Unite dedicata a promuovere un modo di fare impresa responsabile. Il direttivo, che è un’entità multi-stakeholder, offre in modo continuativo indicazioni strategiche e di policy; ne entrano a far parte personalità considerate esemplari per la volontà e la capacità di sostenere la missione del global gompact. Agiscono in modo personale, onorario e non pagato.
Un riconoscimento dell’impegno di lungo termine di Schneider Electric per la sostenibilità
Con oltre 13.000 partecipanti – che sono sia aziende sia realtà non aziendali – provenienti da oltre 160 paesi, il Global Compact delle Nazioni Unite è la più grande iniziativa mondiale per la sostenibilità d’impresa, con la missione di allineare le strategie e l’operatività delle aziende con dieci principi universali relativi a diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione – e spingerle ad agire per aiutare il raggiungimento degli obiettivi della società. Global Compact France, con il 10% dei partecipanti, è il secondo network più grande a livello mondiale. E’ anche il network che ha il più alto numero di aziende che hanno requisiti di livello COP Advanced.
Schneider Electric ha aderito al Global Compact nel 2002 e ha sempre dimostrato da allora il suo impegno a rispettare i Dieci Principi. Nel 2002 il Gruppo ha pubblicato per la prima volta “Our Principles of Responsibility”, un’assunzione di responsabilità su cui si fonda la relazione di Schneider Electric con tutti i suoi stakeholder (dipendenti, partner, azionisti…) e che è stata sempre aggiornata da allora.
Come partecipante in UN Global Compact, la società ha adottato un approccio attivo per coinvolgere i suoi fornitori nell’impegno per la sostenibilità, misurando sin dal 2004 la proporzione di acquisti fatti presso fornitori che a loro volta fanno parte del Global Compact; inoltre l’azienda incoraggia fin dal 2012 i fornitori ad applicare le linee guida ISO26000. Grazie ad una comunicazione annuale (Communication on Progress) che fa parte del bilancio annuale, Schneider Electric rispetta i requisiti del livello Advanced COP.
Massimizzare l’impatto di Schneider Electric per la sostenibilità, verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) rappresentano un appello ad agire per eliminare la povertà, proteggere il pianeta, fare in modo che tutte le persone possano vivere in pace e in prosperità entro il 2030. All’avvicinarsi del terzo anniversario dell’adozione di questi obiettivi, UN Global Compact si impegna a catalizzare la trasformazione di questi obiettivi globali in azioni concrete e locali. Schneider Electric è attivamente impegnata verso questi 17 obiettivi, come testimoniato da ciò che sta al cuore del suo business e dai cinque megatrend di sostenibilità sui quali si attiva : clima, economia circolare, etica, salute, parità e sviluppo.
Per supportare questo percorso, Schneider Electric ha sviluppato uno strumento di vitale importanza: Schneider Sustainability Impact. Riflettendo i cinque megatrend di sostenibilità, guida gli sforzi della società rendendo chiari gli obiettivi da raggiungere. Rinnovato e aggiornato per il periodo 2018-2010, per la quinta volta, traduce in 21 indicatori la visione olistica che il Gruppo ha sul tema della sostenibilità, evidenzia come le azioni intraprese incidono sul pianeta, sulle persone, sul profitto proprio e dei clienti. Contiene le promesse di Schneider Electric ai suoi partner, clienti e al mondo. È lo standard con cui il gruppo si misura e può dare conto delle proprie azioni. Inoltre, si dichiara chiaramente come il gruppo contribuisce non solo all’Obiettivo 8 (Crescita economica e condizioni di lavoro adeguate) ma anche all’obiettivo 5 (Parità di genere) e all’Obiettivo 7 (Accesso ad una energia pulita e affidabile)
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