Investire in automazione
Dalla rivista:
Automazione Oggi
L’IT è una componente fondamentale dell’industria, e quindi anche a livello organizzativo il chief information officer ha un ruolo chiave per la crescita aziendale e l’innovazione
Automazione e intelligenza artificiale sono sempre più utilizzati per identificare e risolvere automaticamente potenziali incidenti IT prima che si verifichino. Lo dimostra anche uno studio condotto da Kyndryl e IDC nel quale è stato rilevato che, nonostante i budget utilizzati per l’IT siano in stallo o in diminuzione per 7 aziende su 10, il 63% di quelle stesse aziende prevede comunque di investire di più per automazione e AIOps nei prossimi due anni. In merito al tema degli investimenti nel settore dell’automazione abbiamo avuto la possibilità di intervistare Raffaele Pullo, distinguished engineer e CTO di Kyndryl Italia, fornitore di servizi di infrastruttura IT.
Investire nell’automazione oggi significa abbracciare l’Industry 4.0 e oltre. Quindi si parla di digitalizzazione, in primis: che ruolo svolge l’IT per le aziende di oggi?
Raffaele Pullo: La quarta rivoluzione industriale affonda le proprie radici in un fenomeno specifico, caratterizzato dalla convergenza dei sistemi tradizionali dell’industria, basati su determinate tecnologie di proprietà dei produttori degli apparati, verso l’IT. I sistemi si evolvono e diventano veri e propri software, che possono essere programmati, gestiti e attaccati come qualsiasi altro sistema. Oggi l’IT non è più un abilitatore formale, ma una componente fondamentale dell’industria, fortemente interconnessa. Si tratta di un fenomeno che stiamo osservando, ormai da diverso tempo, in tutti i settori. I modelli di business si stanno trasformando secondo logiche digital-first: ciò implica inevitabilmente una centralità dell’IT a livello organizzativo e vede nel chief information officer un ruolo chiave per la crescita aziendale e l’innovazione.
Dati Anie dicono che i fatturati delle aziende di automazione sono in aumento, ma quanto dedicano queste aziende agli investimenti in termini di tecnologia e risorse?
Pullo: In un contesto caratterizzato dalla crescente incertezza economica, le organizzazioni tendono a ottimizzare gli investimenti e guardare alla digitalizzazione come leva per ottenere maggiore efficienza operativa, ridurre il time to market e promuovere una crescita sostenibile. Questa trasformazione passa attraverso la semplificazione dei processi e l’automazione dell’IT. Secondo Gartner, entro il 2024 le aziende ridurranno i costi operativi del 30%, combinando le tecnologie di iper-automazione con nuovi processi operativi. Parallelamente cresceranno gli investimenti in aree come Internet of Things ed Edge Computing, tecnologie che alimentano l’Industry 4.0, oltreché quelli destinati ai servizi di cybersecurity, che devono crescere di pari passo con la digitalizzazione dei sistemi industriali per migliorarne la postura di resilienza e garantire la continuità operativa.
La pandemia ha messo in evidenza come il settore dell’automazione non abbia avuto particolari crolli. Si potrebbe quindi pensare che sia un settore importante su cui investire: quali sono le opportunità?
Pullo: Un filone interessante e in continua evoluzione è l’utilizzo di sistemi intelligenti in grado di correlare la grande quantità di dati che derivano dall’interconnessione delle macchine e produrre degli insight. La nostra piattaforma di integrazione Kyndryl Bridge va esattamente in questa direzione. È un cambio di paradigma non scontato, perché apre le porte a un approccio prescrittivo all’automazione. Sviluppare un’automazione per ogni possibile attività da fare avrebbe un costo enorme. Disporre invece di un sistema intelligente in grado di analizzare i dati, creare delle correlazioni, aiutare a contestualizzare e capire cosa sta accadendo o cosa potrebbe accadere, e quindi associare la giusta automazione, permette di migliorare realmente le performance produttive, oltre che garantire maggiore trasparenza e visibilità. Quali sviluppi futuri possiamo aspettarci dal settore dell’automazione?
Pullo: Sicuramente un continuo percorso di convergenza di sistemi verso l’IT e un’iniezione di intelligenza artificiale. L’integrazione dell’intelligenza artificiale nell’industria genererà significativi cambiamenti che percorreranno l’intera value chain, dalla manutenzione preventiva dei sistemi di produzione alla gestione dell’interna catena di approvvigionamento, fino al controllo qualità.
Kyndryl – www.kyndryl.com/it/it
Contenuti correlati
-
Alimentazione intelligente e compatta nei data center con Delta Electronics
Delta Electronics, attore globale nella gestione dell’energia e fornitore di soluzioni ecologiche intelligenti basate sull’IoT, ha annunciato oggi il lancio della sua nuova unità di gestione dell’alimentazione SMART PDU I-Type. Questa innovativa unità di distribuzione DC 1U...
-
Centro Software alla A&T Automation & testing Nordest di Vicenza
Centro Software, azienda di riferimento nel mercato italiano nello sviluppo di soluzioni ERP, partecipa alla Fiera A&T Automation&Testing Nordest di Vicenza, dal 6 all’8 novembre 2024 (Padiglione 6 | Stand C05-C07). La crescita di Centro Software nel...
-
Automazione e compliance alla normativa UE sugli imballaggi con Omron
L’Europa si sta preparando per apportare cambiamenti radicali alla legislazione sugli imballaggi. Patricia Torres, esperta di sostenibilità di Omron Industrial Automation Europe, spiega in che modo l’automazione della tracciabilità digitalizzata può aiutare i produttori di beni di...
-
Azionamento ad asse singolo Keba a elevata dinamica e precisione
Keba, azienda dalla vasta esperienza nel settore dell’automazione con sede a Linz, in Austria, amplia il proprio portafoglio di soluzioni di azionamento con i servoazionamenti monoasse della serie KeDrive D5, che si integrano perfettamente nella piattaforma di...
-
Il 20% dei produttori utilizza la sicurezza di rete come prima linea di difesa contro gli attacchi informatici
Secondo un recente sondaggio condotto dalla società di ricerche ABI Research sullo stato della tecnologia nel settore manifatturiero, i produttori hanno individuato la sicurezza OT della rete come principale ambito di investimento per quanto concerne la sicurezza...
-
Dall’università al mondo del lavoro: come colmare il divario di competenze nella sicurezza informatica
Con l’intensificarsi delle minacce informatiche, la sicurezza del software è diventata una priorità per le aziende. È sorprendente notare che oltre il 70% delle organizzazioni è vittima di un crescente accumulo di debiti di sicurezza, con quasi...
-
Black-out digitale: le fabbriche italiane nel mirino dei criminali informatici?
Consideriamo uno scenario plausibile: un attacco ransomware compromette i sistemi OT di un’azienda manifatturiera, crittografando i sistemi di controllo di robot e macchine utensili. L’impatto? Linee di produzione bloccate, interruzione delle attività e richieste di riscatto milionarie....
-
Ransomware, Kaspersky registra +20% di attacchi ai sistemi industriali
Kaspersky ha pubblicato il report Q2 2024 sulla cybersecurity degli Industrial Control Systems (ICS), rivelando un aumento del 20% degli attacchi ransomware rispetto al trimestre precedente. Il report sottolinea la crescente minaccia ai settori delle infrastrutture critiche...
-
Nuovo firewall industriale SNi10 da Stormshield per la tutela delle infrastrutture OT
Stormshield, esperto europeo nel mercato della cybersecurity, annuncia il suo nuovo firewall SNi10. Questo nuovo dispositivo completa la famiglia delle soluzioni Stormshield ad alte prestazioni per la tutela delle infrastrutture OT e risponde alle specifiche esigenze di...
-
Robotica sempre più necessaria, ma cresce la complessità di implementazione
Per fronteggiare carenze di personale e problemi di produttività, quest’anno le imprese manifatturiere investiranno maggiormente in tecnologia. Difficoltà di progetto e normative di sicurezza però rallentano l’evoluzione dei sistemi di produzione. Leggi l’articolo