Intelligent Mobility di Frost & Sullivan: la connettività nelle automobili

Pubblicato il 27 giugno 2016

L’automobile non può più essere considerata come un semplice mezzo di trasporto da A a B, né le case automobilistiche possono più aspettare che siano le normative a incoraggiare l’innovazione – la connettività sta trasformando il settore. Le alleanze visionarie con aziende tecnologiche e start-up si dimostreranno essenziali per i produttori di automobili tradizionali. Nel corso dell’evento Intelligent Mobility di Frost & Sullivan, il dibattito intitolato “Future of Connectivity” riunirà esperti provenienti da diversi operatori e con diversi approcci all’ambito della connettività. Non c’è azienda più adatta di Tesla a mostrare la direzione in cui sta andando il settore; Frost & Sullivan offre ai partecipanti l’opportunità di sperimentare in prima persona Model S di Tesla, disponibile come test drive durante l’evento Intelligent Mobility il 29 giugno e in occasione di GIL 2016: Europe il 30 giugno a Londra.

Nel 2015 sono stati venduti, a livello globale, 17,8 milioni di automobili con connettività embedded o tethered. Si prevede che questa cifra aumenterà fino a superare quota 22,3 milioni di automobili entro il 2016. Le case automobilistiche stanno spingendo nella direzione delle auto connesse, rendendo possibile un ecosistema di Internet delle cose senza soluzione di continuità in grado di sfruttare i dati raccolti. La connettività nelle automobili, i servizi contestuali e la sicurezza informatica resteranno tematiche chiave per il settore automobilistico. La proliferazione dei dati in questo ecosistema rappresenterà una sfida a creare ulteriori flussi di entrate sia per gli operatori tradizionali sia per quelli più innovativi. L’attenzione sarà posta sulla mobilità intelligente e sul posizionamento dell’automobile come elemento chiave in un ambiente di vita connesso. “I produttori di automobili comprendono che il cliente di oggi si aspetta una proposizione di valore connessa, sia all’interno che all’esterno dell’automobile”, afferma Niranjan Thiyagarajan, Principal Consultant di Frost & Sullivan. “Sono necessarie partnership e collaborazioni per abbattere i muri e aprire nuove porte per creare un collegamento tra l’automobile e l’ambiente esterno”.

Come parte integrante dell’evento di Frost & Sullivan Intelligent Mobility, che si terrà il 29 giugno al Jumeirah Carlton Hotel di London, il gruppo di lavoro sulla connettività si occuperà di questi argomenti e non solo. I punti salienti saranno i contributi di Thomas Schmidt, Managing Director di TomTom Telematics, che parlerà delle opportunità in ambito Data as a Service (DaaS) in un ecosistema in continua evoluzione, e di Martin Hunt, Automotive Industry Practice Lead di BT Global Services, che presenterà una prospettiva interessante dal punto di vista dei provider di servizi di telecomunicazioni, presentando le proposizioni di valore a supporto di un futuro connesso.

Oltre al gruppo di lavoro sul futuro della connettività, Intelligent Mobility riunirà gli esperti del settore per discutere di macro tendenze, modelli di business autonomi, mobilità aziendale, soluzioni di trasporto integrato e nuovi concetti di mobilità. La conferenza sarà inoltre completata da un dibattito alla Camera dei Lord e dall’Intelligent Mobility Awards Banquet di Frost & Sullivan, una cena di gala per l’assegnazione dei premi per la mobilità intelligente.



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