Integrazione tra asset aziendali e sistema informativo Strumenti web-oriented….

 
Pubblicato il 15 ottobre 2002

Monitoraggio della produzione (industria della gomma)
Un esempio più complesso è rappresentato dalla struttura di monitoraggio della produzione di una grande realtà industriale con centinaia di macchine operatrici eterogenee (alcune con Plc, altre senza ecc.) distribuite di più stabilimenti distanti tra loro ma connessi con la rete Ethernet aziendale. In questa applicazione è necessario avere informazioni di base sullo stato di ciascuna macchina (accesa, in funzione, pezzi prodotti, scarti, principali parametri operativi) e uno scambio dati costante con Sap, un software Entreprise Resource Planning (Erp). La soluzione più efficiente, rapida e dal costo più contenuto è stata quella di installare Ethernet I/O in fabbrica connessi alle macchine e di realizzare una semplice strategia di acquisizione e validazione dei dati. I risultati sono inviati al software Erp mediante l’uso di un server Opc (in futuro con Xml). Anche in questo caso i pregi della soluzione, disponendo l’azienda di una rete Ethernet geografica, sono stati la rapidità della implementazione e la riduzione dei costi, permettendo un monitoraggio esteso a tutte le postazioni abilitate della rete.

Gestione delle procedure di evacuazione secondo la Legge 626/94
In Italia la legge 626/94 obbliga le grandi aziende a prevedere un sistema di allarme che gestisca l’evacuazione delle persone nei grandi complessi di edifici. Il sistema di allarme deve gestire complesse sequenze di evacuazione, in modo tale da permettere ai dipendenti di evacuare i locali in maniera sicura e ordinata. L’installazione descritta in questo esempio comprende una grande fabbrica con otto edifici multipiano separati, nei quali coordinare le procedure di evacuazione in caso di allarme (incendio o altri gravi eventi che richiedano evacuazione dei locali). Utilizzando apposite sirene multitono connesse a pulsanti a sfondamento e a Ethernet I/O è possibile controllare, monitorare e gestire correttamente complesse sequenze di evacuazione. Le unità Ethernet I/O sono opportunamente localizzate nei diversi edifici e gestiscono le sequenze usando tecniche di event-reaction. Sia il cablaggio sia le procedure di event-reaction sono studiate per minimizzare i rischi di mancata propagazione degli allarmi a seguito di interruzione della Lan. Le unità Ethernet I/O sono predisposte per il collegamento a “smart” webcam in grado di inviare “istantanee” dei locali o delle aree di accesso su richiesta o a seguito di eventi particolari. In futuro sarà necessario integrare nel sistema differenti segnali, monitorare apparecchiature a rischio e diverse aree della fabbrica al fine di ridurre ulteriormente i rischi per il personale.

Conclusioni

Sono oggi disponibili strumenti Hw/Sw, basati su Ethernet Tcp/Ip, che permettono di connettere bidirezionalmente gli asset aziendali (il mondo non-It) con il mondo It, supportando lo sviluppo di soluzioni efficienti, affidabili ed economiche per le aziende in veloce evoluzione di questo millennio. L’utilizzo di sensori e interfacce “intelligenti” direttamente collegabili in rete Ethernet Tcp/Ip insieme a linguaggi quali Xml e protocolli specifici su Ip, facilita l’interconnettività e minimizza i rischi dovuti a scelte tecnologiche a rapida obsolescenza. Il vantaggio di questa scelta è sia tecnico sia commerciale. Questo media offre un livello di controllo mai disponibile precedentemente. Come interfaccia standard è stabile, veloce e facile da integrare con prodotti di fornitori diversi, offrendo una soluzione complessivamente più efficace per l’utilizzatore. Tutto questo significa alte prestazioni in un ambiente aperto che può usufruire degli elevati investimenti in R&S tipici del mondo dei Pc.

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